IL PROTOCOLLO HYTTSTER

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Namerag, pianeta in orbita ad un sistema stellare sconosciuto

La lettera di Xoma Hyttster, il ragazzo che sconvolse il pensiero accademico degli scienziati, catalizzò le attenzioni del pianeta intero. Quello che sembrava così ovvio e semplice e soprattutto che si trovava davanti agli occhi di tutti, ora era diventata la soluzione a tutti i problemi del mondo.
Per settimane non si parlava d'altro. I governi misero a disposizione enormi fondi per la ricerca e losviluppo.
Questo passo indietro tecnologico alimentò qualche protesta, ritrovarsi senza più energia per alimentare i nuovi dispositivi acquistati poteva spingere la gente a chiedere dei rimborsi, e mettere in crisi i produttori, ma nel complesso la novità venne accolta come una ripartenza, una rincorsa prima di fare il balzo in avanti e assicurare tranquillità e benessere alla gente. Del resto la popolazione non si era ancora abituata veramente alle nuove comodità, le prime forniture di energia erano avvenute meno di dieci anni prima. Non tutti avevano acquistato i nuovi prodotti elettrici, erano consapevoli del passo avanti tecnologico perché i primi dispositivi a funzionare grazie all'energia elettrica erano quelli perle illuminazioni stradali e industriali. La vita non aveva avuto tempo ancoradi diventare frenetica e modificare sostanzialmente le tendenze individuali esociali. Quando le abitudini non vengono toccate, allora si può agire per ilbene comune e applicare restrizioni. Il gruppo di giovani imprenditori pionieridell'industria dell'energia, furono costretti a dare buona parte delle lororicchezze ai ministeri, una specie di multa per aver sottovalutato lapericolosità del Ragenezio e per non aver trovato una soluzione allosmaltimento del minerale esausto. Non ci fu un vero e proprio processo, nonc'era bisogno di dimostrare quello che era davanti agli occhi di tutti.Chiaramente non subirono sentenze più pesanti dal punto di vista della libertàpersonale, perché l'incidente era stato colposo e fu pubblicamente riconosciutoche la rivoluzione energetica fosse necessaria per il progresso tecnologico,senza però che andasse a discapito della salute della popolazione e delpianeta. Un po' anche i governi avevano peccato di avidità e perso di vista lasicurezza a favore della ricchezza.
Per evitare che la genteperdesse il senso civico e smarrisse l'obiettivo dell'era moderna ovveroperseguire il bene comune, era indispensabile dargli qualcosa in cambio persopperire all'arretramento tecnologico. Per tenere gli animi controllati leamministrazioni puntarono sugli eventi artistici.
Grazie ad incentivi per gliartisti, si provvide ad aprire nuove mostre, gallerie d'arte, si organizzaronoconcerti tutte le sere: in questa attesa la gente aveva di che distrarsi, e nonsolo, apprezzava tantissimo questo tipo di intrattenimento. Piuttosto cheascoltare la musica registrata in quei futuristici apparecchi sonori chiusi incasa, preferivano socializzare e partecipare a eventi comuni.
Le iscrizioni ad accademied'arte aumentò, a tal punto che i governi incrementarono le ore di insegnamentodi queste materie anche nelle scuole dell'obbligo.
Soprattutto nei cicli di primolivello per bambini molto piccoli, emerse che chi aveva caratteri difficili,cioè ribelli e poco inclini alla disciplina, riusciva a controllarsi meglio sedipingeva o modellava l'argilla o suonava uno strumento. I risultati eranoimmediati, certamente non si conosceva il miglioramento nel lungo periodo,erano necessari per questo studi abbastanza complessi, però la concentrazionein espressioni artistiche li tranquillizzava e li spingeva anche a migliorarsi.Se ad un primo approccio riuscivano a stare fermi solo pochi minuti, man manoperò che quello che creavano prendeva una forma o una figura concreta, allorane comprendevano lo sforzo necessario per raggiungere un obiettivo, e ciò lispingeva a dominarsi per un periodo progressivamente più lungo.
Il progetto di ricercaenergetica venne chiamato "Protocollo Hyttster". Il ragazzo venne invitato apresenziare riunioni in tutto il mondo, incontri nelle piazze con la gente,tenere lezioni nelle scuole di livello avanzato.
Il protocollo consisteva neltrovare un modo per ricavare energia elettrica dai due soli, dall'acqua, daiventi, dalle maree, dai rifiuti organici, insomma da qualunque cosa mettesse adisposizione il pianeta ai suoi ospiti. E allo stesso tempo rimuovere dallecave o annullare chimicamente il Ragenezio esausto.
Fu così che grazie allo sforzodi tutti, nacque l'era moderna del pianeta Namerag, che nella linguamaggiormente parlata significava "figlio di Rag".

Il sogno di JuliaWhere stories live. Discover now