Tempo di riposo

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Eravamo ritornati a Minas Tirith velocemente, grazie alle possenti aquile

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Eravamo ritornati a Minas Tirith velocemente, grazie alle possenti aquile.

Appena ritornati mi occupai di medicare Sam e Frodo, fortunatamente non avevano riportato gravi lesioni a nessun organo vitale. Erano denutriti e parecchio affaticati, ma niente di irreversibile.

Ora mi trovavo su una panchina, situata nell'immenso cortile davanti al palazzo. Leggevo un buon libro, aspettando il risveglio dei due hobbit che dopo una fatica del genere si meritavano un buon riposo.

Sentii dei lenti passi avvicinarsi, alzai lo sguardo e vidi che un certo stregone mi si era affiancato. "Come stai?" Mi chiese con occhi carichi di affetto e saggezza.

Alzai lo sguardo dal libro. "Bene. Stamattina mi sono riposata più del solito e mi sento già pronta a intraprendere una nuova avventura. Ho riflettuto a molto e penso che la Terra di mezzo riservi ancora molte sorprese per me. Te invece Mithrandir?"

"Penso che anch'io continuerò ad errare per la Terra di Mezzo, sento che ho ancora un ruolo fondamentale a cui devo adempiere." Disse sospirando.

Nello stesso istante comparve Aragorn in compagnia di Legolas "Buongiorno." Mi salutò quest'ultimo. Sembrava nascondesse qualcosa dietro la schiena.

"Buongiorno." Ricambiai il saluto sorridendo. Gandalf con occhi divertiti guardò me e poi l'elfo. Si alzò, mi diede una pacca sulla spalla. "L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio." Detto questo se ne andò.

Arrossì un poco e anche Legolas sorrise.

Aragorn rise e se andò con Gandalf, lasciando me e Legolas da soli. L'elfo si sedette di fianco a me, sempre tenendo nascoste le mani dietro la schiena. "Che cosa leggi?" Mi chiese.

"Ezella, è un enciclopedia di tutte le erbe scoperte finora, ne avevo una copia da piccolina ma l'avevo persa. Gandalf ha trovato l'originale tra gli archivi di Minas e ha pensato bene che un libro in meno o un libro in più non facesse male." 

"Gandalf ha fatto bene." L'elfo sorrise divertito "Ho qua qualcosa per te."

Tolse le mani da dietro alla schiena e rivelò due tazze riempite di un liquido fumoso e denso, cioccolata calda. "Non ci credo." Dissi ridendo. "Te ne sei ricordato!" 

"Come potrei dimenticarmelo. Attenta scotta." Presi la tazza fra le mani e l'annusai con un sorriso stampato sulla faccia. "L'hai già provata?" Chiesi entusiasta a Legolas. L'elfo scosse la testa. "No, volevo provarla con te." 

"Allora su forza, assaggiala." Osservai attentamente l'elfo mentre con un cucchiaino prendeva una piccola porzione e se la portava alla bocca. "Come ti sembra?" Chiesi impaziente.

I suoi occhi si illuminarono, ne prese una cucchiaiata e un'altra ancora "Avevi ragione è buona." Disse con la bocca impastricciata di cioccolato. Risi divertita dalla scena. 

Il momento venne interrotto quando Pippin e Merry urlando uscirono dal palazzo, si guardarono intorno e appena ci avvistarono corsero verso di noi urlando "Frodo e Sam si sono svegliati!"

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𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Where stories live. Discover now