QUESTA FANFICTION NON È MIA È UNA TRADUZIONE
( il che implica che potrebbero esserci degli errori di traduzione )
E se ve lo chiedete no non ce incestò,almeno questo non credo si possa considerare incestò
| Scuro | Dramma | Poliamore | Mafia |
Capi...
- Allora questi sono gli orari - mi porge un foglio - Il semestre inizia ufficialmente tra due settimane, ma da lunedì inizia per gli insegnanti - si appoggia allo schienale della sedia e mi sorride - Pensi di poter iniziare tra il prossimo Lunedi? - Credo di aver fatto una faccia buffa, perché vedo i suoi occhi diventare beffardi.
- Allora io... - balbetto e lei si alza e mi tende di nuovo la mano.
- Se vuoi il lavoro, è tuo - mi stringe la mano - Le tue referenze sono fantastiche, sarebbe stupido non approfittare del diamante della stagione - e d'impulso l'abbraccio, cogliendo di sorpresa Georgia, ma lei ricambia - Quindi è un sì? - chiede e ridiamo ancora di più.
Firmo i documenti, lei prende una copia mia e di mio figlio e aspetto con ansia. Quando ritorna mi spiega ancora alcune cose.
- Ti andrebbe di prendere un caffè? - le chiedo, cogliendola ancora una volta di sorpresa.
- Mi piacerebbe - Georgia ha un sorriso caldo e bellissimo.
Usciamo e andiamo a cercare un buon ca!è. Lungo il percorso, penso di aver sognato ad occhi aperti, ero davvero felice di aver ottenuto questo lavoro.
- Va tutto bene? - chiede sorseggiando.
- Certo, scusa - rispondo guardandola - Non posso credere che avrò l'assicurazione sanitaria - rispondo sorridendo e sorride anche lei. Mio zio Liam è colui che paga il piano sanitario che ho, per conto di Henry, quindi ora non dovrà più sostenere lui questa spesa.
- E avrai la tua stanza - dice ridendo e il mio sorriso si allarga.
Dopo un po' ci salutiamo e torno al parcheggio. Salgo in macchina, tiro fuori il cellulare e mando un messaggio.
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Vado a prendere Henry a scuola e ci dirigiamo verso Walmart, mentre la mia dispensa grida aiuto. Lui diventa tutto felice quando mi vede e corre verso di me con le sue braccine. "Farò sempre tutto per te, ragazzo mio", penso, mentre lo colmo di baci sul collo.
- Andiamo al mercato - dico, mentre lo metto sul sedile posteriore e lui grida " ebaaaaaaa" , perché adora andare a Walmart. Sento squillare il cellulare, ma lo ignoro e guido con calma, mentre canto le canzoni alla radio.
"Ora la canzone che è in cima alle classifiche ," continuo a guidare, è "Pain Of Love, dei Tokio Hotel" e guardo la radio, come se potessi vederla. Riconosco immediatamente il nome, perché è la loro band... Per quanto sapessi che avevano questa band, non mi sono mai preso la briga di scoprire il suono o altro, ho solo visto le foto. Penso che essere in cima alle classifiche spieghi perché sono sempre circondati da persone.
Parte la canzone e presto attenzione alla melodia, alla voce che canta. Hanno davvero tantissimo talento e Bill ha una voce incredibile. Decido di cercare altre loro canzoni sul telefono, trovo "Monsoon" e la metto su. Mi lascio coinvolgere dalla melodia e dalla voce di Bill, che oltre ad essere un simpaticone, canta molto bene. Sembra che tutto sia armonioso in questa canzone: la voce di Bill, il suono forte della batteria, la chitarra che accompagna la voce e il basso che accompagna la chitarra e la batteria.
