AKIXHARU ~ SILENCE

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- Ok, bene: siete tutti pronti?- Haru alzò il bastoncino e vide uno dei cagnolini scattare in piedi.

- No Thor, se non stai giù non lancio il bastoncino: stai seduto- lo riprese, e il cagnolino tornò seduto.

Il ragazzo sorrise, soddisfatto, prima di osservare i tre cagnolini davanti a lui.

- Bene. Pronti... Via!- lanciò il bastoncino e in un attimo i cuccioli iniziarono a correre per prenderlo.

- Pare che l'addestramento stia funzionando eh?- commentò Aki, affiancando il ragazzo con un vassoio pieno di ciotole in mano.

- Gestiamo un centro di addestramento, sarebbe strano se non riuscissimo ad addestrare i nostri stessi cuccioli- rise Haru.

Sia Natsu che Fuyu ormai erano troppo anziane per riuscire ad avere ancora dei cuccioli, così i due ragazzi avevano adottato altri tre piccolini: Freya, Frey e Thor, che stavano addestrando come avevano fatto anni prima con quelle che adesso i tre piccoli consideravano le loro mamme, e che si erano avvicinate insieme ad Aki.

- Bambini è pronta la pappa!- urlò Haru, e in un attimo i tre cuccioli tornarono indietro e si sedettero di fronte ad Aki, le linguette di fuori e le code che scodinzolavano, in attesa del loro cibo.

- Ti ubbidiscono prorpio come dei bambini- rise Aki, chinandosi e poggiando le ciotole a terra - adesso potete mangiare- affermò, e i tre cuccioli si fiondarono sul cibo.

Haru lo osservò per un attimo mentre accarezzava Freya, ben felice di giocare con lui anche durante i pasti.

D'un tratto, una domanda comparve nella sua mente: come sarebbe stato Aki come padre? Di sicuro, avrebbe viziato al massimo il loro bambino... Ancora di più se fosse stata una femmina, gli avrebbe di certo ricordato la sua sorellina.

Avrebbe fatto in modo che non le mancasse mai nulla, ma anche che comprendesse quali fossero le cose importanti della vita.

Sarebbe di sicuro stato un padre incredibile...

- Siamo arrivate!-. I due ragazzi si voltarono mentre Fumi e Sakura entravano in giardino, la prima tenendo per mano il piccolo Hiro, ormai di sei anni, la seconda con in braccio Nagi, il loro secondo gemito, che aveva quasi un anno.

- Ciao zii- salutò Hiro, mentre Nagi spalancava le braccia e sorrideva.

- Ciao; vi aspettavamo per pranzo- commentò Haru, mentre Aki andava a prendere in braccio il nipotino; avevano dato una chiave di casa loro a Fumi in caso avesse bisogno, visto che spesso erano in giardino con i cuccioli, ma non si aspettavano quell'anticipo.

- Adesso ti faccio volare!- esclamò Aki, alzando appena il bambino e iniziando a correre, subito seguito dai tre cuccioli.

- Nagi non vedeva l'ora di vedere i suoi zii- dichiarò la ragazza con un sorriso, mentre entrambi si voltavano verso Aki.

Haru sorrise dolcemente: si, sapeva decisamente come farsi amare dai bambini...

- Dato che siamo in anticipo, se volete ti dò una mano a cucinare; anche Hiro voleva aiutare- dichiarò Sakura.

- Se Hiro vuole mettersi al lavoro, lo faremo più che volentieri!- esclamò Haru, guadagnandosi un sorriso dal bambino.

- Io rimango qui a fare compagnia ad Aki- dichiarò Fumi.

- Va bene- Sakura le diede un bacio sulla guancia, prima di dirigersi con Haru e Hiro dentro casa verso la cucina.

Fumi si avvicinò al fratello, che stava ancora giocando con il nipotino.

- Quindi... Cosa ne pensi?- chiese.

Aki sorrise.

- Penso di avere trovato la risposta perfetta- affermò, e anche la ragazza sorrise.

TOKYO PARENTS ~ ONE SHOT Where stories live. Discover now