TOKYO PARENTS ~ ONE SHOT

SHUNXREN ~ LOVE

- Guarda quant'è carina mentre dorme...- sussurró Ren, osservando la bambina che dormiva tranquillamente nel suo lettino.

- Ha quattro anni e ancora non ti sei stufato di guardarla tutto il tempo?- rise Shun; Ren gli lanciò un'occhiataccia.

- Sei tu che hai quasi pianto il primo giorno in cui l'abbiamo lasciata all'asilo- fece notare.

- È la nostra bambina, mi mancava- ribattè Shun; il moro alzò gli occhi al cielo, ma sorrise.

- Anche a me- sussurró, continuando a osservare la bambina con dolcezza.

Shun, invece, iniziò a osservare lui.

- Sembri stanco; perché non vai a riposare?- gli disse.

- Tra un attimo- mormoró Ren.

In effetti, era parecchio stanco... Per cercare di stare a casa il più possibile con Akane, spesso andava a lavorare molto presto, così poteva stare a casa al pomeriggio, oppure tornava in ufficio una volta che la bambina era a letto.

Shun non poteva biasimarlo, anche lui cercava sempre di organizzarsi per stare il più possibile con lei: anche se i loro amici e i loro zii avevano dichiarato di essere più che felici di occuparsi di Akane, comunque erano i loro padri, per cui intendevano starle più vicino possibile.

Però, doveva ammettere che un po' gli mancava passare del tempo solo con Ren, poterlo tenere tra le sue braccia, avere qualche ora tranquilla solo per loro...

Cercò di pensare velocemente alle possibilità: stavano cercando di risparmiare il "Akane, ti va di andare a dormire dai nonni/zii?" per momenti come anniversari e compleanni, e dato che l'avevano fatto da poco era una scusa che non reggeva più, però...

- Ren, domani vieni in ufficio per il controllo mensile giusto?- chiese.

- Si, ho già avvisato la mia squadra; l'ultima volta era un periodo pieno, ma adesso che siamo più liberi li porto tutti, così finiamo prima e faccio anche in tempo ad andare a prendere Akane dopo gli allenamenti- rispose Ren, continuando a osservare la bambina.

Shun annuì; aveva tutta la squadra di Ren a disposizione, in più avevano più tempo perché Akane sarebbe stata al dojo con i suoi amici...

Sorrise: aveva avuto l'idea perfetta per rimediare al poco tempo che avevano avuto insieme in quel periodo.

- Perfetto; avanti il prossimo- disse Ren, mentre il ragazzo che aveva appena visitato si alzava per uscire dall'infermeria.

Si guardò intorno: la sua squadra stava lavorando piuttosto velocemente... Dopo le prime volte, quei ragazzi avevano imparato a portare rispetto a lui e agli altri dottori, per cui erano liberi di lavorare velocemente e senza problemi.

La sua squadra era più tranquilla, e i ragazzi sapevano che se non avessero creato casini avrebbero potuto anche ricevere qualche premio, soprattutto se trattavano bene lui, visto che era il ragazzo del loro capo; continuando così, sarebbero riusciti a finirli tutti piuttosto presto... Magari sarebbe riuscito a passare un po' di tempo con Shun, era tanto ormai che non riuscivano a stare loro due da soli insieme.

Certo, l'ufficio del direttore di un riformatorio non era il luogo più romantico del mondo, ma in fondo lui aveva sempre seguito Shun e sempre l'avrebbe seguito, per cui non gli importava dove fossero, finché potevano stare insieme.

- Signor Kokonoi-. Ren alzò la testa e aggrottò la fronte nel vedere una delle guardie andargli incontro.

- Mi dica- rispose.