Capitolo 4

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Erano passate due settimane dall'uscita dell'album e fu un successo per Mirko. I due si vedevano qualche volta per prendere la birra al bar con Pablo e parlare un po' del più e del meno, se non fosse per queste uscite i due non si vedrebbero mai, non era nato poi nulla dopo la collaborazione, e Mirko ancora non gliene importava niente di lui, gli stava antipatico, quel maledetto sorriso che aveva era un'arma  per Mirko e lo odiava a morte quel ragazzo per fargli venire questo effetto.
Filippo si stava tranquillamente mettendo i pantaloni di pelle che amava ascoltando la musica, doveva andare per la terza serata di seguito al bar sotto casa di Pablo, però la differenza tra le altre serate è che aveva una sorpresa per tutti e due, aveva sinceramente un po' di paura dato che quando Pablo si fissa su qualcosa è difficile che molla. Stava prendendo le ultime cose, chiavi, telefono e portafoglio, per andarci doveva prendere il taxi e la strana coincidenza con l'album di Mirko lo fece sorridere.
Mirko era tra i viali di Milano, spensierato e sereno, amava le passeggiate da solo in silenzio, gli permettevano di essere quello che non aveva mai sognato di essere, leggero, perché lui è sempre stato un ragazzo che conviveva con la solitudine anche se verso i diciott'anni ha avuto un po' la sua fase da gangster ma infondo infondo è sempre stato il ragazzo che non da problemi che alcune volte quando sei con lui ti dimentichi perché è silenzioso, pensa, pensa prevalentemente a ricordi passati, gli pensa con nostalgia oppure pensa a se stesso e di come è arrivato fin qua.
Filippo era arrivato al bar per primo stranamente dato che è sempre in ritardo, si accomodò e prese una lattina di coca, dopo circa due minuti arrivò anche Mirko un po' imbarazzato al fatto che erano solo loro due, non era mai capitato di solito trovavano sempre Pablo con uno dei due ma questa volta si ritrovarono da soli. "Hey ciao come va?" chiese Mirko andando verso di lui e sedendosi, "bene dai, te? Hai visto che ha spaccato il disco?" gli rispose, "si ho visto mamma mia, sono contentissimo" gli sorrise Filippo per poi guardare la strada, ancora nessuna traccia della macchina di Pablo, era in imbarazzo dato che sapeva esattamente cosa pensava Mirko di lui, si capiva dal modo in cui lo guardava e dal modo in cui gli rispondeva, freddo.
Dopo due minuti arrivò anche Pablo scusandosi del ritardo, Mirko lo fulminò con lo sguardo e inclinando leggermente la testa verso l'altro ragazzo senza farsi notare dal diretto interessato, "allora cos'è questa sorpresa?" chiese Filippo curioso, "ah giusto" si sedette e ricominciò parlare "ragazzi sono lieto di dirvi che avete un'opportunità di cantare ad un party privato a Londra" disse entusiasta guardando tutti e due, Mirko rimase stupito dalla proposta di Pablo, sarebbero stati solo loro due, non credeva che fosse un'idea bella dato la conversazione piena di disagio di prima fare questo viaggio, certo ci sarebbe stato anche l'amico ma prevalentemente erano loro due i protagonisti e sicuramente conoscendo Pablo non si sarebbe fatto sfuggire l'opportunità di metterli in stanza insieme. Filippo non sapeva cosa pensare, non sapeva se pensare a quanto fosse bella l'esperienza di cantare a quel party o il disagio che ci potrebbe essere tra lui e Mirko, nonostante tutto Filippo vorrebbe farlo c'è alla fine è solo un viaggio, cosa mai potrebbe accadere. "Ma dai che bello mi piacerebbe, a te no Mirko?" guardò poi l'altro dopo aver detto la frase, Mirko rimase a bocca aperta dalla risposta di Filippo, credeva anche lui che fosse in disaccordo con questa proposta quindi per non dispiacere nessuno disse che voleva andare anche lui, "va bene dai perfetto, vi spiego brevemente adesso cosa facciamo poi se mai vi spiego cosa faremo con più dettagli quando siamo in aereo, partiremo dopodomani per la serata ho tutto pronto i vestiti ce li porterà un mio caro amico che abita lì e nulla, avete domande?" gli spiegò cosa si farà brevemente, i due ascoltarono interessati lasciando perdere che dovevano fare un viaggio insieme. "Io non ho domande, ma vorrei un'altra lattina di coca, voi cosa volete? Oggi offro io" disse Filippo, quando concluse la frase arrivò un cameriere, il cameriere andò subito verso Mirko senza guardare gli altri, aveva gli occhi marroni e il ciuffo castano e abbastanza muscoloso, ha un completo smoking come divisa per lavorare "cosa posso offrirle?" Chiese il cameriere fregandosene degli altri che c'erano seduti al tavolo, Filippo capì subito che il ragazzo ci voleva provare con Mirko, "ma dato che paga lui prendo il drink più costoso" disse per poi guardare Filippo ridendo, Filippo però non ricambiò la risata ma per il momento si concentró su quel ragazzo, non capì bene del perché quella reazione però sapeva che se avesse fatto qualche competizione avrebbe vinto lui ciecamente, non guardò Mirko guardò il cameriere con un sorriso di competizione, "no va be a parte gli scherzi per me va bene una Fanta" disse Mirko interrompendo gli sguardi tra Filippo è il cameriere "va bene, voi volete qualcosa?" "per me una birra media" rispose Pablo, "e tu?" disse amaramente guardandolo, "una coca grazie" rispose gelandolo con lo sguardo.

come se ci bastasse solo un'altra bugia - irama & rkomiWhere stories live. Discover now