Notte brasiliana 🇧🇷

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- Perché non rimani ancora un po'? - chiede Bill.

- Devo andare a casa - comincio a tremare involontariamente.

- Resta con noi per un po' - Bill mi si avvicina e io faccio un altro passo indietro, restando incollato alla macchina.

- Hai già abbastanza compagnia - Faccio un cenno alle donne con cui sono.

- Non sono importanti - risponde Bill - tu lo sei - aggiunge Tom.

- Dopo aver finto che non esistevo, sono importante? - chiedo ridendo - Torna al cabaret che hai allestito, devo uscire - Salgo in macchina e parto. Rimangono lì, a guardare l'auto trasformarsi in un puntino giallo arrugginito.

Arrivo alla porta accanto e Henry (soprannome di Henrique) viene correndo verso di me barcollando.

*Legge le risposte del bambino con la voce e il linguaggio di un bambino di
due anni*

- Mamma mamma - allarga le braccia e mi viene in grembo. Prendo le sue cose e pago il mio vicino per stare con lui. Andiamo verso casa nostra.

- Giocavi molto con tua zia, amore mio? - chiedo annusando e lui annuisce. Mando un messaggio a mia zia per farle sapere che siamo a casa.

- Ho mangiato la torta al cioccolato - risponde ed entriamo in casa. Preparo la sua valigia e separo i vestiti che indosserò oggi. Riempio la vasca da bagno, lo lascio lì a giocare con i suoi giocattoli e vado a farmi il bagno. La sensazione dell'acqua sulla pelle mi trasmette la sensazione inebriante di quegli occhi su di me... i loro occhi. Scaccio quei pensieri, finisco di farmi la doccia e faccio un bagno a Henry. Sto finendo di truccarmi quando sento qualcuno bussare alla porta.
Apro la porta e io e mio zio andiamo verso la stanza. Appena Henry li vede corre verso di loro, saltando in grembo a mia zia.

- Esci? - chiede mia zia.

- Vado ad una pagoda - rispondo, finendo di applicare il rossetto.

- Ti farò sapere quando arriviamo - la stuzzica mio zio ridendo - È bellissimo, amore, divertiti - lei mi dà un bacio sulla guancia e io ricambio il bacio.

- Ciao tesoro, comportati bene a casa della tua bisnonna - Do un bacio sulla guancia a mio figlio - Ti amo più della vita, figliolo.

- Ti amo, mamma - mi regala il sorriso più bello che abbia mai visto in vita mia.
- Ci vediamo domenica - dice mio zio e scendono le scale. Finisco di truccarmi, prendo il cappotto e mi guardo allo specchio, approvando la mia scelta di look. Oggi voglio baciarti sulla bocca.

Mando un messaggio ad Hanna.

* Sono pronto, è già uscito? digitando...

* Sono già da Lucas, vieni presto - Hanna.

* Ci sono molti uomini attraenti qui - Hanna.

* Chiamerò un Uber, perché oggi ho bisogno di bere .

* Chiamerò un Uber, perché oggi ho bisogno di bere

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Paradiso Criminale|TOM E BILL KAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora