Capitolo 8

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Appena arrivarti nella sala briefing vidi che molti altri piloti erano arrivati e molti altri stavano arrivando, all'improvviso il capitano Gullonk apparve e accese il tavolo olografico mentre tutti i piloti, incluso io, cominciarono a radunarsi attorno ad esso, "Mi dispiace avervi condotto qui improvvisamente, ma abbiamo del lavoro da fare, una flotta ribelle è apparsa nell'area del pianeta Naboo e sta cominciando a distruggere il blocco che il vice ammiraglio Darden ha creato attorno al pianeta: il nostro obiettivo sarà distruggere le Ala-Y del nemico e le torrette turbolaser dei vari incrociatori per permettere così ai nostri bombardieri di distruggere questi ultimi, se il blocco venisse distrutto i ribelli conquisterebbero il pianeta quindi voglio la massima collaborazione da tutti noi, stiamo parlando del pianeta natale del nostro imperatore quindi non dobbiamo assolutamente deluderlo, per l'impero!" urlò il capitano Guillonk alzando il pugno in aria, "Per l'impero!" urlammo tutti in coro dirigendoci verso i nostri caccia. Indossato il casco e attivata la tuta pressurizzata mi avviai verso il mio intercettatore Tie salendo una delle scalinate che conducevano sul soffitto del hangar, una volta arrivato mi calai dentro la cabina di pilotaggio e accesi i sistemi d'armamento e di comunicazione, "Bene squadriglia "Reaper" presentatevi a me" disse Ashley pronta a combattere, "Qui "Reaper" 1 presente, qui "Reaper" 2 presente, qui "Reaper" 3 presente, qui "Reaper 4 presente" dicemmo tutti in coro, eravamo pronti a fare il culo alla ribellione e nessuno ci avrebbe fermato. Dopo esserci sganciati dagli anelli d'attracco ci mettemmo immediatamente in formazione, affiancandoci ad uno squadrone di bombardieri Tie, che dovevamo proteggere, quando improvvisamente Ashley si staccò dalla formazione e accelerò verso gli incrociatori e le corvette lasciando me, Pamela, Kai e Sledge alla mercé di uno squadrone di Ala-X che si stava avvicinando velocemente alla nostra posizione. "Ashley dove cazzo stai andando, ritorna in formazione!" urlò Kai mentre io mi unii a Pamela e a Sledge per annientare lo squadrone di Ala-X, con un abile manovra riuscii a distruggere due Ala-X con i miei cannoni laser mentre Sledge e Pamela distruggevano quelle restanti servendosi sia dei missili protonici che dei cannoni laser, una volta sistemati ci rimettemmo in formazione arrivando davanti a un incrociatore Mon Calamari che stava bombardando pesantemente uno degli Star Destroyer del blocco, "Squadriglia "Reaper", abbiamo bisogno che distruggiate il generatore dello scudo così che noi possiamo bombardare l'incrociatore" disse il capo dello squadrone dei bombardieri, "Ricevuto, procediamo subito" disse Kai sparando due missili protonici contro il generatore dello scudo deflettore, poi fu il turno di Pam, Sledge e mio, riuscimmo a sparare una raffica di missili protonici che distrusse il generatore dello scudo, "Bene, avete via libera ora" disse Kai allo squadrone di bombardieri che cominciarono a sganciare le loro bombe sull'incrociatore che esplose in mille pezzi, "Adesso andiamo a cercare Ashley, gliela farò pagare per ciò che ha fatto" disse Kai furiosamente mentre vide che uno squadrone di Ala-Y si stava avvicinando ad uno degli Star Destroyer del blocco, subito mi gettati in picchiata per cercare di colpirli, ma non appena aprii il fuoco le Ala-Y sganciarono le loro bombe facendo saltare in aria lo Star Destroyer mentre Kai vedeva alcuni gusci di salvataggio che, uno degli ufficiali da uno dei gusci di salvataggio ci disse che l'intercettatore di Ashley gli aveva ignorati. Dopo qualche minuto riuscimmo a trovarla, insieme a uno squadrone di bombardieri stavano danneggiando un secondo incrociatore, ma improvvisamente uno stormo di caccia Ala-A si avvicinò alla formazione e distrusse i bombardieri uno dopo l'altro, "Ashley, devi ritirarti altrimenti ti abbatteranno, questo è un ordine" disse Kai, "Ashley, ascolta Kai, ritirati!" gli urlai, ma improvvisamente disabilitò il sistema di comunicazione e una grande rabbia cominciò ad accumularsi dentro di, oltre ad essere arrogante e presuntuosa era anche estremamente testarda, accelerai immediatamente verso il suo intercettatore mentre ero seguito da Pam, Ashley stava bombardando l'incrociatore con i siluri protonici, all'improvviso distrusse il generatore dello scudo mentre il suo caccia venne colpito da una delle torrette turbolaser e si ritirò dalla battaglia, con un'abile manovra riuscì a sparare un missile protonico nella zona del ponte principale provocando la reazione a  catena che fece poi esplodere. Improvvisamene le restanti navi ribelli si ritirarono saltando nell''iperspazio mentre io, Kai, Sledge e Pam ritornammo verso lo Star Destroyer con un conto in sospeso, parlare con Ashley.

Gli angeli dell'impero (A Starwars Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora