Capitolo sette - Alison

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Sono passati giorni dall'ultima volta che ho parlato con Valtor, di sicuro la nostra conoscenza non è stata lunga ma almeno da parte mia è stata intensa e poteva anche diventare qualcosa di più... La sveglia suona ed è il momento di alzarmi ma non ne ho voglia, oggi ho una lezione con il professor Wilde il ché significa che ci sarà anche lui da quando mi ha dato quel due di picche inspiegabile gira sempre con Harry. Penso che in questa storia c'entri anche lui devo scoprire la verità, ho provato a contattarlo a parlargli ma niente davanti a me c'è un muro insormontabile e questa cosa mi fa impazzire.
-Allison alzati forza! Non puoi passare la tua permanenza qui cosi devi divertirti, lascia perdere quel pazzo di Hall!
Da quando sono arrivata qui Emily non ha fatto altro che mettermi in guardia da lui ma io non ci riesco non riesco a non pensare a lui, a non esserci legata anche se lo conosco da poco. Da quanto mi ha detto Emily lui ha avuto diverse relazioni da poco mai nulla di serio ma io non posso pensare che le cose che ho provato erano solo da parte mia -Emily lasciami in pace ho lezione con Wilde non ho intenzione di vederlo, è già difficile in mensa quando sta con il suo gruppo e parla con Mag come se fossero intimi non posso sopportarlo
-Eh no amica mi dispiace tu adesso alzi il culo da li ti metti in tiro e vai a lezione così stenderai quel maghetto da quattro soldi
-Non è un maghetto da quattro soldi. È il più grande stregone di questa scuola e forse anche del mondo, e comunque va bene vado a farmi una doccia
-Così si fa amica!
Mi alzo dal letto, prendo la mia divisa e mi dirigo in bagno, inizio a sistemarmi e metto anche della musica adoro fare la doccia cantando faccio partire Power Over
Me. Appena finisco la doccia faccio colazione con l'ultimo pacco di Pop tarts che Valtor mi aveva fatto recapitare prima di tutto quel casino, vivendo qui adesso non so bene cosa mangiare essendo l'unica pseudo-umana. Esco dalla nostra camera insieme a Emily e ci dirigiamo in classe, Valtor non c'è meglio così non mi andava proprio di vederlo ma mentre sono intenta a prendere appunti per la lezione sento
-Scusa il ritardo Oscar avevo da fare con Harry e gli altri per la questione di cui ti avevo parlato
Quella dannata voce, era la mia melodia preferita, adoravo tutto di Valtor il suo modo di vestire sempre un po' dark, il suo dannato sorriso che non si vedeva quasi mai ma quando succedeva si notava una piccola fossetta nel lato destro era adorabile, i suoi occhi viola e le sue giacche di pelle. Ovviamente come ogni giorno lui mi ignorava o almeno se io lo guardavo lui spostava lo sguardo, anche se a volte Io guardavo fissarmi di soppiatto immerso nei suoi pensieri era dannatamente bello cavolo! La lezione continua a passare lentamente tra scambi di sguardi, poi finalmente suona la campanella e io esco, senza degnare Valtor di altri sguardi visto che non gli importa di me e che ho provato innumerevoli volte a contattarlo senza risposta adesso non ho più niente da dirgli e dubito che a lui freghi qualcosa.
-Hev Allison come stai?
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Era Clarke l'unico che dopo questo casino ancora cercava di avere un'amicizia con me, mi ero sfogata con lui la sera della mensa, mi ha spiegato che Valtor è fatto cosi che appena inizia a capire che potrebbe provare qualcosa per un'altra persona la allontana e che non devo avercela con lui in quanto c'è un legame tra noi e di questo lui ne è consapevole, Spero solo che non se ne accorga troppo tardi, perché io non voglio permettere a nessuno di essere trattata come un giocattolino, sono una donna e se Valtor mi vuole deve lottare per me, altrimenti non voglio pensare semore a lui anche se mi viene difficile.
-Clarke! Beh diciamo che me la cavo
-Hai visto Valtor eh?
Non sapevo come Clarke riusciva sempre a leggere dentro di me, a capirmi un giorno di questi dovevo chiedergli se aveva qualche potere sui pensieri come Edward Cullen nel film che avevo visto con lui.
-Già, come al solito appena provo a guardarlo lui si gira non mi da modo di chiedergli che gli sia preso. C'entra Harry vero? Da quando mi ha detto di non voler stare con me è diventato il nuovo socio di Harry girano sempre insieme. Lo so Clarke che tra loro non scorreva buon sangue prima del mio arrivo me l'ha detto lui.
-Allison è più difficile di quanto sembra non posso dirti nulla lo sai è il mio migliore amico, devi dare del tempo a Valtor probabilmente non si fida di te, non si fida di nessuno all'infuori di me, Mag, Alexander e Harry al momento.
_E io che cosa avrei fatto per non fidarsi di me?
-Non è quello che hai fatto, è quello che non hai detto
Cosa intendeva dire? Cosa non avevo detto avevo detto la verità i miei genitori erano spariti da ormai una settimana e nessuno mi diceva niente mi avevano solo allontanata dalle ricerche come se io c'entrassi qualcosa
-Aspetta, aspetta non penserete mica che vi sto mentendo? lo sto dicendo tutto quello che so, voi mi state allontanando dalle ricerche non mi spiegate niente.
Voglio aiutarvi non ho fatto niente di male, in una settimana mi è letteralmente cambiata la vita e voi pensate davvero che io vi abbia mentito?????
Ero sull'orlo del pianto non riuscivo più a trattenermi non potevo pensar a tutte le cose che mi sono successe finora a Valtor, ai miei genitori, al fatto di aver lasciato tutto e ora pure che secondo loro non ero sincera scoppiai a piangere

-Hey, Hey Allison non fare così parlerò con Valtor e Alexander devono spiegarti la verità non credo che tu stia mentendo me ne accorgerei dal tuo battito se fosse così,
Vieni qui
E a quel punto mi abbracciò consolandomi per tutto quello che stavo provando, facendomi sentire protetta dal mondo solo per qualche secondo, avevo bisogno di questo di un amico che mi ascoltasse a mi capisse e l'unico che lo faceva davvero era
Clarke. Mi scostai e gli dissi
-Scusa Clarke, non volevo iniziare a frignare ma tutto quello che mi sta succedendo non ci sto capendo più niente, nessuno mi spiega niente, nessuno mi ascolta sono stufa.
-Ascolta bambolina, so che per te è tutto nuovo e che stai soffrendo se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami hai il mio numero. Non voglio vederti mai più così devi essere forte, mi occuperò io di tutto e farò in modo che ti spieghino come stanno le cose
-Grazie Clarke, per tutto
E mentre lo abbracciai di nuovo scorsi un'ombra mi bastò un secondo per capire che si trattava di Valtor, probabilmente aveva assisto alla nostra conversazione ma non mi importava doveva sapere come stavo e così ringraziai di nuovo Clarke e tornai nella mia camera stanca di tutto quello che mi era successo crollai in un sonno profondo dopo poco tempo.
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Ciao uragani come state? ❤️
La storia sta prendendo una piega interessante Valtor inizia a mostrare nuovi lati del suo carattere spesso allontana le persone perché non si fida. Si sente in pericolo costante e Alison è la persona di cui ha più paura prima di lei non era mai successo che si perdesse così, che si innamorasse dal primo momento di una ragazza di cui sapeva poco.

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⏰ Last updated: Nov 11, 2023 ⏰

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Le Cronache di Valtor HallWhere stories live. Discover now