capitolo 2

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Daniel mi premeva sempre di più contro il muro, facendomi inarcare controdi lui che con le sue labbra mi catturava le mie torturandomi e mordendomi avidamente.

"Mi mancherai questi 3 giorni" mi strinse a sé abbracciandomi e stampandomi tanti piccoli baci dalla guancia al collo che mi fecero sorridere "sono solamente 3 giorni" gli posai le mani sulle guance guardandolo negli occhi, quei occhi così profondi e belli che quasi ne rimasi incantata "saro di ritorno prima che tu possa dire lupo" lui sorrise e gli stampai un sonoro bacio in bocca che ci fece ridere entrambi

Quando un luccichio pericoloso apparve sui suoi occhi "Daniel non..." le sue labbra m'interruppero baciandomi con passione e in un batter occhio mi ritrovai in camera sua e sul suo letto con lui sopra che mi catturava di nuovo le labbra mordicchiandole e succhiandole voracemente, quasi che pensasse che tra un momento o l'altro arrivasse qualcuno a dividerci.

"Daniel" sussurrai il suo nome cercando di fermarlo ma al momento il mio controllo e il mio cervello non funzionavano a dovere, come potevo comandare un branco se il mio cervello si spappolava con daniel?  Avevo il respiro affannato e daniel complicava le cose, mentre mi baciava il collo le sue mani vagano libere sul mio corpo accarezzandolo finché non ne mise una sul mio petto facendomi inarcare contro di lui e mettergli le mani sui capelli scombinandoli

Gli mordicchiai il mento e gli avvolsi le gambe intorno alla vita facendo scontrare le nostre parti più intime che anch'esse si desideravano, daniel gemette e divertita iniziai a strusciarmici contro, su e giù, su e giù facendolo irrigidire. Mi guardò capendo il mio gioco e gli sorrisi santa, come se io non avessi voluto veramente fare quel movimento "sei furba luna, ma ti ricordo che sei sotto di me e in camera mia dove io posso farti di tutto" sgranai gli occhi prima di sorridere "mi dispiace ma devo andare da papà, gli ho promesso che oggi sarei stata tutto il giorno con lui" daniel sembrò non fregarsene ma poi si alzò da sopra di me.

Non era la reazione che speravo avesse, io speravo che non gliene importasse e che rimanesse a baciarmi e invece si era alzato lasciandomi stupida sul suo letto, sbuffai  e mi alzai sentendo la mancanza delle sue braccia e dei suoi dolci baci "questo significa che ora dovrei andare via giusto?" Lui mi guardò un po confuso, era sempre così, facevamo passi avanti, per l'esattezza passi enormi avanti e tanti altri indietro, non riuscivamo a stare bene per un secondo che l'attimo dopo già litigavamo come se fossimo una coppia divorziata.

Alzai gli occhi al cielo, stasera sarei partita e quindi oggi sarebbe stata una giornata bellissima, ma che dico? Sarà una bellissima giornata e non me la sarei fatta rovinare da nest, così presi daniel per il colletto della maglietta e lo sbattei seduto sul letto prima di salirgli a cavalcioni, lui mi guardò sorpreso e subito lo baciai dolcemente "oggi non intendo litigare" gli allacciai le mani al collo e lui allacciò le sue attorno alla mia vita poggiando la testa sulla mia spalla, eravamo abbracciati come due fidanzatini e non volevo staccarmici, era diventato una droga per me, adoravo tutto di lui anche quando litigavamo lo adoravo, perché questo ragazzo oltre a farmi innamorare follemente di lui, è stato l'unico ragazzo che nonostante io l'abbia odiato con tutta me stessa e l'abbia troppe volte respinto per paura di esser ferita non aveva mai rinunciato a me, continuando a lottare senza sosta per farmi sua e fortunatamente ci era riuscito, era riuscito ad abbattere tutte le mie barriere facendomi innamorare di lui sempre di più!

"Mi mancherai" sorrisi spostandomi e guardandolo negli occhi "neanche ti accorgerai della mia assenza, tornerò!" Gli posai le labbra sulle sue dolcemente prima di alzarmi da sopra di lui "bhe, io vado che sono in ritardo e..." daniel m'interruppe appropriandosi delle mie labbra che erano ben contente di scontrarsi con le sue. Ci staccammo e i nostri occhi brillarono intensamente "come farò senza di te per 3 giorni?" Ridacchiai divertita "sopravviverai" rise prima di accompagnarmi giù e fuori da casa sua "so che è difficile passare per la porta, a volte anch'io fatico ma la prossima volta forse è meglio che tu passi da qui, altrimenti la tua testa ne potrà risentire, di nuovo!" Sbuffai tirandogli uno schiaffo al petto, ovviamente doveva dire qualcosa di inappropriato per rovinare un momento così dolce, così gli diedi un ultimo bacio prima di tornarmene a casa per passare la giornata con papà.

Daniel

Dopo che lui se ne andò andai in salotto da papà che guardava ancora il suo documentario "papà" lo chiamai e lui distolse l'attenzione dalla tv guardandomi negli occhi, da quando avevo deciso di riprovarci con luna finalmente dopo quasi un'eternità papà per la prima volta mi aveva guardato negli occhi abbattendo muri spessi che ogni anno si rinforzavano dalla mancanza di mamma.

"Luna allora per 3 giorni non ci onorerà della sua presenza" annuii sentendone già la mancanza "quella ragazza è una vera gioia per la nostra famiglia, dovresti presentarcela daniel" sgranai gli occhi girandomi e vedendo i miei cugini sorridenti "cosa ci fate voi qui?" Il loro sorriso si accentuò e claris mi abbracciò felice mentre erik mi diede una pacca sulla spalla ridendo divertito dalla mia reazione sorpresa.

"Cugino ti lasciamo per qualche mese e tu nel frattempo diventi un capo e un fidanzato!" Claris diede una gomitata al fratello gemello che scoppiò di nuovo a ridere, alzai gli occhi al cielo mio cugino era un vero e proprio clown quando voleva.
"Taurus ciao" claris abbracciò papà e erik gli diede una vigorosa stretta di mano "ciao ragazzi" ci sedemmo tutti in sala e i miei cugini ci parlarono di tutto quello che gli era capitato nel loro viaggio verso terre inesplorate "allora questa luna è proprio come tutti dicono?" Guardai claris prima di sorridere raggiante "no claris, lei è ancora meglio!" Tutti guardammo papà sorpresi e lui fece il suo solito ghigno, era la prima volta che papà diceva una cosa del genere!

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