capitolo 1

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"Sveglia bellezza!" Papà mi urlò nelle orecchie facendomi sussultare e cadere dal letto urlando, prima di mettersi a ridere di gusto per la mia faccia impaurita e forse anche per i capelli tutti messi alla rinfusa per la caduta "oggi vai in francia, preparati sto già facendo da mangiare!" Papà aveva una strana luce negli occhi, non l'avevo mai visto così felice "sono solo le 5 papà!" Sbottai infastidita ma lui mi prese per le braccia e mi rimise in piedi prima di uscire dalla camera.

Sbuffai andando a farmi la doccia ormai sveglia, erano passati 3 mesi da quando daniel era stato eletto capo branco e da allora papà occupava il tempo comprandomi tutto quello che per lui mi serviva per andare in Francia!

Sapevo che sentiva terribilmente la mancanza di mamma e la sentivo anch'io, ancora non ne volevamo parlare e credo che non ne avremo mai parlato!

"Ti vuoi muovere!" Balzai all'indietro scivolando nella doccia e cadendo a terra portandomi dietro la tendina che mi faceva da vestito e papà scoppiò nuovamente a ridere, lo guardai male e lui mi aiutò ad alzarmi "scusami tesoro, ma oggi voglio passare più tempo possibile con te visto che per 3 giorni non ti vedrò" Sospirai annuendo e lui mi stampò un bacio in fronte prima di uscire dal bagno fischiettando.

Mio padre è letteralmente impazzito! Contattai daniel mentalmente deduco che oggi sarai troppo impegnata per venire da me? Sorrisi il mio rapporto con Daniel finalmente si era stabilizzato, eravamo fidanzati e ci stavamo conoscendo sotto tutti gli aspetti e anche se lo odiavo per il suo comportamento sapevo anche di amarlo altrettanto, già daniel black capo branco della mia famiglia mi aveva rubato l'anima mh temo che vostra maestà oggi debba girarsi i pollici dalla noia! Ridacchiai e andai a vestirmi!

Mi misi dei pantaloncini blu notte, una maglietta a mezze maniche un po scollata e nike blazer blu elettrico!

Corsi in cucina da papà che alzò un sopracciglio vedendo i pantaloncini ma fortunatamente non disse niente "papà vado a trovare daniel" lui mi guardò confuso "ma luna dobbiamo stare insieme tutto il giorno" sorrisi dandogli un bacio sulla fronte "lo so papi per questo ora vado da lui, così poi starò tutto il tempo con te" lo vidi un po pensieroso ma poi mi sorrise annuendo.

Feci colazione e corsi a casa di daniel che si era ritrasferito nella sua vecchia casa, stavo per suonare quando un'idea pazzesca mi fece sorridere.

Girai intorno alla casa vedendo la finestra della camera di Daniel aperta, così salii sull'albero più vicino e con un salto atterrai in camera senza fare rumore, esultai quasi urlando ma subito mi tappai la bocca con le mani per non farmi scoprire, se volevo coglierlo di sorpresa dovevo essere più silenziosa possibile.

Aprii la porta e uscii dalla stanza cercando ci captare il minimo rumore per capire dove fosse daniel ei che stai facendo?  Mi sentii una stupida non sentendo rumori daniel poteva essere uscito di casa! Che idiota come al solito ho agito senza pensare! A casa, vuoi venire?  Tirai un Sospiro di sollievo, meno male che non era uscito, mi sarei risparmiata la brutta figura con il padre non posso ora ma dopo si! Sorrisi e finalmente sentii dei passi che salivano le scale, trattenni il respiro buttandomi dietro un comò che per fortuna riusciva a nascondermi tutta "so che sei qui! Vieni fuori e non succederà niente di male" dannazione si era accorto di me, ma per fotuna non si era accorto che ero io, quindi giocai alla finta ladra. "Pensavo che la casa fosse disabitata, di solito lo era" mi trattenni dal ridacchiare sentendo la vocina da bambina che avevo fatto e sentii daniel avvicinarsi "no! Non venire ho paura" subito si bloccò facendomi mettere le mani sulla bocca per non scoppiare a ridere "ti prometto che non ti farò niente, ma esci da li dietro" Sospirai cercando di rimanere seria, ero un'attrice fantastica "n-non mi fido, tu hai uno strano odore" senza accorgermene daniel con una velocità impressionante mi si parò di fronte spalancando gli occhi, urlai prendendo paura e sbattei la testa contro il comò che vibrò per l'impatto.

Guaii portandomi le mani sulla testa dolorante "ahi, ahi che male!" Daniel mi sorrise alzandomi in piedi "ti sta bene, la prossima volta ci pensi due volte prima di fare uno scherzo del genere" borbottai tirandogli un pugno sul petto "sai la gente normale passa per le porte non per le finestre" sbuffai "volevo farti uno scherzo idiota!" Lui rise "sono un lupo luna è impossibile cogliermi di sorpresa, dovresti saperlo essendola anche tu" alzai gli occhi al cielo  scendendo le scale e andando in salotto dove taurus il padre stava guardando un documentario sugli squali.

"Ciao taurus" taurus alzò gli occhi e appena mi vide sorrise sempre con il suo ghigno strano, un giorno gli avrei chiesto perché lo faceva "buongiorno luna, scusami non ti ho sentita entrare altrimenti ti avrei salutata prima" sorrisi raggiante allora ero stata silenziosa "papà è entrata dalla finestra ovvio che non l'hai sentita!" Gli lanciai un'occhiata di fuoco diventando rossissima, taurus alzo un sopracciglio guardandomi "volevo fare uno scherzo a daniel" daniel subito continuò la frase al posto mio "e come sempre l'ho beccata prima!" Lo disse con il sorriso stampato in faccia, borbottai un "coglione" facendo scoppiare taurus a ridere di gusto

"Daniel credo proprio che tu debba stare attento a luna, perché la sua lingua può rovinarti la reputazione" mi irrigidii e Daniel si zittì, quella battuta aveva fatto cadere il silenzio più totale nella stanza, non sapevo di preciso il perché ma forse il motivo era perché non eravamo ancora abituati al fatto di essere dei copi branco e ancora di più non ero intenzionata a sposarmi con daniel!

Il signor black tornò a guardarsi il documentario mentre daniel mi fece cenno di seguirlo fuori dalla sala e in cucina.

Appena entrai lui mi prese in braccio e mi schiacciò al muro baciandomi e mordendomi ardentemente le labbra che lo invitavano a continuare.

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