capitolo 11

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Bakugo pov:

Un profumo familiare mi pizzica le narici, portandomi ad aprire gli occhi.

La prima cosa che vedo è un ammasso di capelli che mi solleticano la fronte, il collo pulito di t/n ed il suo pigiama al quanto discutibile. Sento qualcosa di caldo sulla mia testa e sulla mia schiena, le sue mani. Controllo l'ora, le 5:33, di solito mi sveglio prima, ma adesso decido di farmi avvolgere da quel calore ancora un po'. Chiudo gli occhi ma non prendo sonno, quindi decido di restare immobile e far viaggiare la mia testa.

"Ti prego" aveva detto "Non voglio farlo così"

A ripensarci ieri sera non mi sono comportato come avrei fatto di solito. Non mene sarebbe fregato un cazzo di cosa pensava l'altra persona, anche perché nessuna era mai contraria a ricevere attenzioni da me.

Magari non mi vuole, penso, ma alla fine chi sono io per pretendere, questa è una delle tante cose che sono cominciate per caso e che finiranno perché mene vado.

Anche se questo calore non melo ha regalato mai nessuna. Sono a casa, penso. Sono al sicuro.

In ogni caso non posso immaginare niente, farò quello che devo fare e mene andrò senza guardare indietro. Sono il tipo di uomo che non resta troppo a lungo.

Ma quelle parole mi rimangono in testa, io sono convinto che mene andrò alla fine, allora perché mi sono sentito una merda a pensare di sbatterla una notte e poi andarmene?

"Non voglio farlo così" ma io mela sento di sapere in quale modo vorrebbe farlo? In quale circostanza o magari con chi?

Non capisco da dove arrivano tutte queste domande, da quale parte del cervello nascono queste preoccupazioni... ma poi per cosa, se non voglio niente di serio.

Riprendo a guardarle il corpo, così delicato, così forte, la pelle morbida e pallida, le labbra piene e rosa, l'espressione rilassata, ma la cosa che mi piace di più è come mi tiene. Un abbraccio pieno e caloroso, le gambe che si intrecciano con le mie per non lasciare un centimetro di pelle intoccato, mi tiene come se da me dipendesse la sua vita. Poi noto la mia postura, arrotolato sul suo busto, con le braccia che le avvolgono completamente la vita, il viso protetto nel suo collo e le gambe che proteggono le sue dal nulla, come se da lei dipendesse la mia di vita.

Lei dorme e mi fa sentire come nessun'altra da sveglia, lei è incosciente e mi riscalda come nessuna mi ha mai riscaldato da lucida. Lei non lo sa ma mi sta trattando come nessuna sulla faccia della terra mi abbia mai trattato.

Ma cosa stra cazzo sta succedendo?

Angolo autrice

Lo so che il capitolo è molto corto ;) Ma dal nostro signor incazzato un monologo interiore del genere mi sembra anche troppo.

Come vi ho promesso sto cercando di riprendere il ritmo <3

Rimanete connessi e fatemi sapere se la storia vi sta piacendo, se volete supportatemi con una stellina.

Cosa succederà adesso?

 Il signor incazzato troverà pace nella sua testa?

Rovinerà tutto o la nostra protagonista lo salverà dal limbo?

Alla prossima piccole pervertite ;P

M3

Concediti -Bakugouxreader- omegaverseWhere stories live. Discover now