CASA

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Riven pov

"Ora basta Cal. Loro sono con me, lasciali stare". Menomale che ho sentito le loro voci.......che diamine ci fanno loro qui?!

"Ehi Riv chi sono, i tuoi cagnolini? Volevo solo giocarci un po'. Non ti scaldare, amico. Pensavo avessi chiuso con questi sfigati del mondo di sopra. E invece eccoli qui, patetici. dovremmo tagliuzzarli un po', giusto per dargli una lezione"

"Basta"- odio Cal. Mi ha sempre dato problemi. Non siamo mai andati d'accordo, quando ero piccolo mi sbatteva per terra così forte che a volte perdevo i senso, il fatto che fosse più grande di me non aiutava di certo. Questo fino a quando.....meglio non ripensare al passato.

Cal li lascia andare, ritira i suoi e se ne va dietro una delle tante colonne, ma so che sta solo aspettando che li lasci soli per attaccarli di nuovo.


"Che cosa siete venuti a fare qui? Chi vi ha fatto arrivare?"

"Tu chiedi a noi cosa ci facciamo qui? Tu piuttosto dovevi tornare una settimana fa. Prendi le tue cose e ce ne andiamo, ti aspetta un un lungo colloquio nel mio ufficio"- sbraita Silva.

"Non ho mai detto che sarei tornato"

"Cosa stai dicendo muoviti!"- mi dice Dane. Sky non ha ancora detto nulla, mi guarda spaventato.

"Sentite io a scuola non ci ritorno. Mi spiace avervi recato disturbo ma ora è meglio che ve ne andiate prima che qualcuno si faccia male"

"Riven siamo venuti per te, ma cosa ti prende? Torniamo a scuola. E soprattutto che diamine è questo posto?"- mi interrompe Sky.

Un forte tonfo interrompe la conversazione.

"Magnifico un temporale, non si può uscire prima che finisca. il piano di sopra si allaga ed è pericoloso, mi sa che dovrete stare qui"

"Qui??!!"- urla Dane.

"Sì seguitemi, vi porto nella mia stanza. Domani ve ne andrete e mi lascerete stare"

Mi giro senza ascoltare repliche e mi dirigo verso la mia "camera", o meglio cubicolo. La parete ha tante insenature che servono per arrampicarcisi sopra. tra queste vi sono tante stanzette intagliate di cemento, è lì che viviamo. Niente letto, cuscino, scrivania o libreria. I più giovani e atletici stanno in cima e quando uno diventa troppo vecchio trova un altro posto al piano di sopra. Qua è riservato a chi è in grado di arrampicarsi anche a oltre 30 metri di altezza. faccio segno agli altri di seguirmi e menomale sono tutti addestrati e riusciamo ad arrivare in cima sani e salvi. Mi vergogno di far vedere dove vivo, dopotutto è solo un buco abbastanza profondo, in cui non ci si può alzare in piedi, con diverse coperte pesanti e materassini di gomma. 


Sky pov.

"Ma che diamine di posto è questo, Riven? Non puoi vivere qui?!"

"Oh sì che posso. Ho una sorta di letto, il cibo lo prendiamo dalle case nei campi dei vicini o alle mense in città e abbiamo pure un luogo dedicato al bucato. Ecco quella signora là in fondo è Cassy."- la indico da lontano- "è qui da molto prima che arrivassi, mi aiuta lei con la roba da pulire. Qua non c'è nessuno che mi dia fastidio, è come una casa per me"- sorrido leggermente.

"Non dirai sul serio spero?! Appena finisce il temporale ce ne andiamo, ti riportiamo a scuola e vedrò io di trovarti una sistemazione"- dice Silva.

"Sono stato sempre qui. Sto bene. È la mia casa. Voi non capireste."

"E allora spiegaci. In tutto questo tempo non avevo la minima idea che passassi le tue estati a vivere qui. E i tuoi genitori?"- gli chiedo.

"Non ci sono"- risponde e si gira.


"Ehi ragazzino. Forza più forte. Mammina non ti verrà a salvare"- sentiamo gridare dal di sotto. 

Riven si sporge immediatamente e scende velocissimo, chissà come ci riesce. A fatica lo seguiamo pure noi. Decine di persone si sono accerchiate intorno a un ragazzino di probabilmente 12 anni e a quello di prima che Riven aveva chiamato Cal.

"Allora, sei un uomo o no? Non puoi di certo stare qui gratis, vedi di guadagnarti la tua permanenza" Tutti lanciano un grido di consenso.

"Cal smettila, è solo un ragazzino"

"Non fare l'eroe Riv. Ho voglia di divertirmi e poi oggi è venerdì. Il giorno delle lotte, e ho voglia di dare il via al torneo"

"Che succede, Riven?"- chiedo.

"Bhe ecco, diciamo che una volta a settimana in questa zona si fanno delle piccole risse corpo a corpo e si puntano scommesse. Sapete per fare un po' di soldi. La permanenza qua si paga al signore che immagino vi abbia portato giù e per guadagnare devi vincere questi scontri. Il vincitore finale non paga per tutta la settimana. Chi perde e non può pagare....bhe ecco lo fa in altri modi sdebitandosi con quelli delle classi superiori. Il ragazzino Mike è nuovo, penso voglia guadagnarsi qualcosa ma dubito ne uscirà vivo. Di solito queste risse finiscono con qualche ferito o morto"

"Cosa?!!"

"Bhe ora che lo sfigato qui vi ha spiegato tutto perché noi altri non iniziamo eh?"

Cal si scaraventa contro il ragazzino che era già a terra, ma Riven lo blocca.  vorrei intervenire ma sono allontanato dalla folla.


Riven pov

"Bene è ora di iniziare col nostro rituale"- l'Anziano ci interrompe e tutti si zittiscono- "Riven vedo che ti metti sempre in mezzo, è da un po' che non ti vediamo sul campo, impegnato com'eri in quella scuola da decerebrati. Vediamo se meriti ancora di stare qui"

Merda. Iniziare con uno scontro proprio davanti i miei compagni non mi sembra l'idea giusta. Ma non ho altra scelta, se non lo faccio so quali sono le conseguenze. Però non posso neanche fare sul serio, se Sky, Dane e Silva vedessero.....

Non pensiamoci ora. Devo riuscire ad uscirne illeso prima di tutto...

Consideriamolo il bentornato a casa...


Anche Il Buio A Volte Ha Bisogno Della Luce - Fate: The Winx Saga Fanfiction Where stories live. Discover now