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<<Come le hai allacciate quelle scarpe?>>
Sono mezza addormentata e il biscotto che sto mangiando è abbastanza secco. Simone
può parlarmi di scarpe?
<<Non sono capace, lo sai.>>
Gli rispondo in modo sbrigativo. Non posso guardarlo, ogni volta i miei occhi brillano e le mani tremano.
<< Forza, vieni qua.>>
<<Ci penso io.>>
O lui, o la mia migliore amica. Con il primo ho paura di parlare e con la seconda ho discusso, ma di certo non chiederò agli altri di allacciarmi le scarpe.

<<Stai andando a lezione?>>
Mi chiede, all'improvviso.
<<Sì, perché?>>
Gli chiedo mentre sento il mio cuore fare le capriole.
<<Mi concedi qualche minuto per parlare? È importante Soleil, non sto giocando.>>
<<Vado di corsa, mi dispiace. Possiamo parlare stasera.>>
Mi guarda incerto, poi azzarda.
<<Promesso?>>
Annuisco distratta. Non incrociare il suo sguardo.
<<Ci tengo, ora puoi andare.>>
<<Grazie, a stasera.>>
Non riuscirò a parlare con lui, stasera.
Ho lo stomaco sottosopra al solo pensiero di me, con davanti lui, a parlare.

...

<<Soleil, non ti ho mai vista così distratta! È Successo qualcosa? Puoi parlare con me>>
<<Elena, posso farti una domanda?>>
<<Certo, anche due!>>
<<Ti è mai capitato, non so, di essere innamorata di un ragazzo?>>
<‹Tesoro, credo la risposta sia scontata...
sì.>>
Le scappa una risatina e io le sorrido imbarazzata.
«< E cosa hai fatto? Quando sei innamorata, come bisogna comportarsi?>>
<<Sole, c'è qualcosa che devi dirmi?>>
<<È solo curiosità, insomma, io...›>
Balbetto un po'.
<< Rimani te stessa, sempre. Il fortunato dovrà capire da sé quanto vali, quanto sei bella sia dentro che fuori. Nel caso non succedesse, meglio lasciare andare...>>
<< Altra domanda, se il ragazzo di cui sei innamorata ti chiedesse di parlare, di una cosa importante... cosa faresti?>>
<< Ascolta cos'ha da dirti, ascolta e segui il tuo cuore, non potrai sbagliare.>>
Oddio santo, che ansia terribile.
<< Non ci riesco, rabbrividisco al solo pensiero di stargli accanto.>>
<< Farfalle nello stomaco?>>
Mi chiede decisa e io annuisco. Altro che farfalle...
<<Amore, è quello giusto! Ora, posso sapere a chi ti riferisci? Lo conosco?>>
<<Simone...>>
<<Davvero interessante!>>

...

È quello giusto. E se non fosse così?
Aspetta, mi sto facendo troppe paranoie!
Simone deve parlarmi, sono d'accordo, ma di cosa?
Sicuramente di altro... allora perché sono così agitata? Aspetta, ho appena detto di essere innamorata? Innamorata di Simone?
<<Soleil, ti stavo aspettando! Dove sei finita?
Mi sono spaventato.>>
<<Ero a lezione, te l'avevo detto.>>
<<Non pensavo fino a quest'ora.>>
<<Mi dispiace, dovevamo parlare ma non riesco stasera, sono stanchissima. Domani va bene?>>
<<No, non va bene!>>
Sussulto quando sento la disperazione nella sua voce.
<<Aspetta, cosa?>>
<<Voglio parlare con te, adesso. Non posso più aspettare, e smettila di scappare via da me.>>
<<Va bene, posso mettere qualcosa di più comodo?>>
Azzardo. Cristo santo, io non posso farcela.
<< D'accordo.>>
Perché? Perché non ci riesco? È così difficile.

Simone's pov:

Dov'è? Mi ha preso in giro?
Non riesco a parlare con lei, scappa da me, la sento distante e questa sensazione non mi piace.
<<Soleil->>
Si è addormentata, con tutti i vestiti sporchi e lo zainetto sulle spalle. Non l'ho mai vista così stanca, priva di forze.
<<Cosa devo farci con te...>>
E con uno sforzo immenso, le tolgo lo zainetto dalle spalle, slaccio le scarpe di nuovo allacciate male e gli sfilo i braccialetti.
Le stendo la sua coperta preferita, che sarebbe la mia, addosso, e le dò un bacio sulla fronte.
< Dormi bene, principessa.>>

È dannatamente bella. Mi sono innamorato?

soprattutto con te || simone galluzzo Where stories live. Discover now