SIAMO TUTTI UN PÓ INCASTRATI NEL CUORE DI QUALCUNO

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Ti ho scelto perché sapevo che eri la scelta giusta
il cuore batte più forte di fronte alle scelte giuste

AUSTIN

Con il vassoio tra le mani apro la porta con un calcio e sorrido quando la vedo dormire come se non ci fosse un domani

Poso il vassoio sul comodino e mi avvicino alla finestra sposto le tende e la chiamo

"Iso è ora di svegliarsi" si lamenta e protesta cose senza senso sorrido e mi avvicino e la vedo stringere il cuscino sulla sua faccia

"Ehi"sussurro con voce rauca e le sposto il cuscino e lei si stiracchia e poi sbuffa
"Che ore sono"
"Le 11:00 "apre gli occhi e sorride vedendomi

"Austin"sussurra con amore
"Ariel" sussurro dandole un bacio a stampo
Mi stacco ma lei con prepotenza mi fa finire di nuovo vicino alle sue labbra

"Tua nonna mi ammazzerà"sussurra e sorrido
"Tranquilla andremo a pranzo da lei"sorride e mi dà un bacio a stampo poi si alza e sono costretta a staccarmi da lei, si siede al centro del letto e si passa una mano mano tra i capelli poi guarda il vassoio e sorride scuotendo la testa

"Non dovevi"mi punta gli occhi verdi nei miei e il mio cuore prende a battere più forte
sveglia e senza trucco è ancora più bella

"Forza mangia e preparati io ti aspetto giù"
"Perché non rimani?"domanda prendendo un pancake
"Devo pulire il casino che ho lasciato in cucina" sorride e con il cuore pieno d'amore le volto le spalle e corro giù

ho poco tempo e devo sistemare tutto non voglio che Emma mi ammazza al suo ritorno

2 ORE DOPO

"Credi che sto bene?" domanda quando scendiamo dalla macchina e la fumino con lo sguardo è la terza volta che me lo chiede

"Isobel è la terza volta che me lo chiedi" sospiro passandomi la mano tra il ciuffo e abbassa la sguardo imbarazzata
"Lo so sono una agitata"
"Già hai conosciuto mia nonna"dico ovvio e mi punta gli occhi verde nei miei e diventano così scuri da farmi perdere il fiato per la bellenzza

"Non è per tua nonna" confessa e corrugo  la fronte allora di cosa ha paura?

" ho paura per la gara che hai stasera" confessa sospiro e lei abbassa di nuovo lo sguardo

Dio è così dolce a preoccuparsi per me che vorrei stringerla forte ma ha bisogno di essere prima rassicurata e poi anche abbracciata

"Ariel" sussurro e mi avvicino poso due dita sotto il suo mento e lo faccio alzare e sorrido incontrando i suoi occhi "non devi avere paura"
"Austin io non voglio che ti fanno del male" posa la sua mano sulla mia e il mio cuore schizza fuori dal petto

"Nessuno mi farà male" sospira e scuote la testa
"Perché devi combattere"ora sono io a sospirare
è difficile dove dire la verità ovvero che mi sento vivo sul ring così come quando gareggio
no questo non posso diglielo lei non può capire e io non voglio essere giudicato da lei

"Andrà tutto bene"dico le do un bacio sulla fronte mi stacco da lei e vorrebbe fermarmi e insistere ma quando apro il cancelletto sospira e cede
sicuro mi farà altre domande che dovrò rispondere ma adesso voglio solo passare una domenica con mia nonna e la ragazza che mi ha fatto innamorare di lei poi penserò ai problemi
adesso voglio solo godermi la mia famiglia

A questo pensiero apro la porta di casa e sorrido quando sento un profumo che mi fa brontolare lo stomaco
chissà la nonna cosa ha cucinato di buono

DUE MONDI OPPOSTI Where stories live. Discover now