6. E' normale provare vergogna quando si sta bene?

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-------- CANZONI DEL CAPITOLO----

Euforia- Annalisa 

Competition- Little Mix.

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Pochi raggi del sole filtravano dalla finestra al pavimento della camera di Mia. Nonostante fosse quasi la metà di novembre le giornate erano soleggiate. Il freddo iniziava però a disperdersi per la città di Torino anticipando quello che sicuramente sarebbe stato un inverno gelato.

Mia si svegliò in mattinata inoltrata, aveva riposato bene, era contenta di aver ottenuto la sua vendetta su Dušan , ma era ancora più soddisfatta sapendo che durante la giornata lo avrebbe rivisto, questa volta come aveva detto lui, come due amici.

Sentì una musica leggera provenire dalla cucina, probabilmente Paolo aveva già iniziato a pulire. Era come un rituale per lui sistemare la casa di domenica mattina. Luca e Mia spesso lo prendevano in giro paragonandolo a una donna di mezza età che infastidisce tutti con le sue fisse.

Vi erano molteplici messaggi sul telefono di Mia, molti dei quali dalla sua migliore amica Diana. Diana viveva a Venezia per motivi universitari ma, nonostante la lontananza, erano rimaste molto legate e si sentivano regolarmente raccontandosi del più e del meno. Diana però ,non era  a conoscenza dell'avventura che Mia stava vivendo con il numero nove della Juventus. Non glielo aveva detto non perchè non si fidasse, ma perché non era sicura di quello che stava vivendo. Dentro di se sapeva come volesse custodire questo segreto gelosamente; i loro baci, le battute e le loro notti insieme erano dei momenti che non si sentiva ancora pronta a condividere con tutti. Luca e Paolo erano gli unici a conoscenza di quella situazione. 

Diana le aveva scritto felice di comunicarle il suo arrivo a Torino la settimana seguente. Mia ne era contenta, finalmente avrebbe rivisto la sua amica potendo passare così i pomeriggi insieme, come quando frequentavano la stessa scuola nel loro paesino.

Gli altri messaggi provenivano dai suoi genitori che, oltre ad augurarle una buona domenica, le raccomandavano di farsi sentire più spesso e che prima o poi le avrebbero fatto una sorpresa andandola a trovare. Mia alzò gli occhi al cielo leggendo questo messaggio, voleva bene ai suo genitori ma sapevano essere profondamente apprensivi nei suoi confronti, forse troppo.

Posò il cellulare sul comodino e si alzò ma lo schermo venne illuminato nuovamente da un messaggio, questa volta era di Dušan. Mia sospirò e lasciò che un ampio sorriso si aprisse sul so volto.

Buongiorno furbetta, ti vengo a prendere verso le 15. 😜 

                                                                                                                                                          Buongiorno a te, hai                                                                                                                                                              dormito o sei esploso                                                                                                                                                            nei pantaloni? :)

Mia iniziò subito a stuzzicarlo. La sera prima lo aveva lasciato inerme con un evidente rigonfiamento nei pantaloni. Prese subito la palla al balzo per ricordaglielo e infastidirlo come solo lei sapeva fare.

Lo sai che tutta questa sfacciataggine ti si ritorcerà contro vero?      

                                                                                                                                           Questo è tutto da vedere. 😉

To live for the hope of it all.- Dušan Vlahović.Où les histoires vivent. Découvrez maintenant