11. Nulla è gratis... ma

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Soyeon stava aspettando Yuqi da ormai dieci minuti davanti alla sua porta.
Guardava la schermata della loro chat di Instagram spazientita.

Stava per scriverle di nuovo ma vide Yuqi in lontananza chiamarla.

Yuqi: Soyeon!
Soyeon: era ora cagnaccio .
Yuqi: scusa...

Soyeon fece un'espressione sorpresa.

Soyeon: non fa nulla, ora entriamo che sto morendo di freddo.

La cinese annuì e aprì.
Entrate in casa sua però Yuqi notò una figura famigliare, sua madre, distesa sul divano.

Yuqi: eh-ehm

Cercò di attirare l'attenzione della madre riuscendoci con successo.

M. Yuqi: ah sei tornata

Disse la donna cinquantenne continuando a fissare lo schermo della TV.

Yuqi: eh-ehm!
M. Yuqi: cosa vuo-

La madre della cinese si girò e appena scorse vicino ad Yuqi un viso non familiare, si alzò di scatto, si sistemò velocemente e si avvicinò alla coreana con una mano tesa.

M. Yuqi: perdonami signorina non ti avevo vista... piacere, sono la mamma di Yuqi e tu invece, tesoro?
Soyeon: Soyeon, Jeon Soyeon signora, piacere mio.

La ragazza del '98 fece un leggero inchino e sorrise in modo gentile e spontaneo, cosa che fece accelerare i battiti del cuore a Yuqi.
Ma perchè Soyeon le stava provocando questo?

M. Yuqi: oh oh non c'è bisogno di essere così formali, fai come se fossi a casa tua!
Soyeon: la ringrazio molto signora Song
M. Yuqi: per carità chiamami Mei Ling... il mio nome
Soyeon: va bene Mei Ling

Soyeon sorrise teneramente.
Era veramente educata e cordiale...

La madre di Yuqi era a suo agio, cosa molto strana ed insolita, in quanto la donna era introversa e timida.

Yuqi: boh mamma noi andiamo in camera mia... lei è qui per farmi ripetizioni, ricordi?
M. Yuqi: aaah si si certo non voglio farvi perdere tempo, buone ripetizioni.
Yuqi: grazie mamma
Soyeon: mille grazie Mei Ling.

La madre di Yuqi, prima che le due andassero al piano superiore, fermò Yuqi un secondo per sussurrarle nell'orecchio destro:

M.Yuqi: mi piace! Tienitela stretta come amica dato che... presto sarà tua cognata
Yuqi: MAMMA!

La figlia guardò la madre in disaccordo.
Soyeon guardò la scena da lontano, fortunatamente non aveva udito nulla.

Soyeon: fai strada.
Yuqi: si, seguimi.

Le due ragazze iniziarono a salire le scale sotto gli occhi della madre della cinese.

Yuqi: eccoci

Yuqi aprì una porta e fece accomodare Soyeon.

La ragazza entrata per prima, iniziò ad osservare la camera: non era né piccola né grande, c'era un letto, due armadi abbastanza grandi, un tappeto rosso con sopra un tavolino di legno scuro.
Al muro c'erano vari poster e la chitarra di Yuqi.

Soyeon: me la immaginavo diversa.
Yuqi: ah si?

La ragazza di Beijing si sedette sul tappeto ed iniziò a tirare fuori dal suo zaino, il suo materiale.

Yuqi: ti va bene se facciamo i compiti su questo tavolino?
Soyeon: va bene

Soyeon si sedette vicino, anche troppo, ad Yuqi.
Quest'ultima se ne accorse ma cercò di rimanere focalizzata.

Soyeon non si era minimamente accorta di essersi seduta vicinissimo a lei, difatti osservava la ragazza togliere dallo zaino i vari libri/quaderni che servivano.

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