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Anno 851
Kira e Christa si stavano preparando per il ballo, e si stavano aiutando a vicenda a mettere il corsetto, i vestiti che aveva scelto Christa erano identici, l'unica cosa che cambiava era il colore, Christa bianco e Kira nero. Erano dei vestiti con la parte superiore a corsetto ricamato, con delle maniche lunghe che lasciavano le spalle scoperte,gonna semplice lunga fino al pavimento , e Kira aveva i capelli raccolti in uno chignon disordinato che sembrava formare una rosa, mentre Christa una treccia a spina di pesce.
Kira: è  davvero bello il vestito, ma non è troppo?
Christa: assolutamente no, è un ballo in onore dei Tybur non è mai troppo.
Kira: non lo so, intanto aiutami a sistemare il corsetto non riesco da sola.
Christa: arrivo.
Intanto qualcuno bussò alla porta della stanza delle due ragazze, Christa accennò un : chi è?
?: s.sono Reiner, c'è Kira?
Christa ci mise un po' a rispondere, guardò Kira che le fece cenno di no e disse: s.si c'è ma non siamo ancora pronte, che volevi?
Reiner: ah d'accordo, volevo accompagnarla al ballo personalmente.
Christa si addolcì e disse: arriveremo tra poco, aspettaci li
Reiner: d'accordo.
Christa subito dopo guardò Kira visibilmente in ansia e disse: che carino ti prego, non mi aspettavo che Reiner avesse un lato dolce da cavaliere.
Kira: tutti ce l'abbiamo infondo.
Christa senza perdere ulteriore tempo dopo essersi sistemata aiutò Kira con il corsetto, e finalmente erano pronte, si presero il braccetto e andarono al ballo insieme sorridenti.
Intanto erano già arrivati tutti, alcuni erano in gruppetti a socializzare, invece Reiner era con Zeke e Bertholdt vicino al tavolo dei vini, era visibilmente teso mentre sorseggiava il suo vino rosso, tale che Zeke se ne accorse, ma non gli chiese nulla, non sapeva quale sarebbe stata la sua reazione.
Quella tensione si ruppe appena vide le due ragazze entrare a braccetto, soprattutto appena vide Kira gli si illuminarono gli occhi come anche a lei, il
mondo sembrava si fosse fermato in quel esatto momento, appena gli occhi ambra di lui incrociarono gli occhi nocciola di lei, lei lasciò il braccio di Christa e si diresse verso di lui senza smettere di guardarlo.
Reiner le prese la mano gliela baciò e la portò in pista per dare il via alle danze, subito dopo di loro anche gli altri iniziarono a ballare.
Kira: io non so ballare. Disse nel panico.
Reiner: neanche io, improvviseremo.
I due iniziarono a ballare, totalmente guidati da quella musica, una specie di Valzer, almeno cosi sembrava, in quella sala erano tutti sincronizzati a seguire la melodia, Reiner le aveva mentito, sapeva ballare, e anche molto bene, probabilmente per non  farla sentire a disagio in quel momento.
Appena la musica finì  ci furono applausi per i musicisti, e con grande sorpresa Reiner baciò Kira davanti a tutti, facendoli rimanere totalmente senza parole, subito dopo si diressero al tavolo dei vini dove c'erano Zeke e Bertholdt.
Zeke: che sorpresa ragazzi.
Bertholdt: sapevo che si sarebbe dichiarato il nostro Reiner.
Reiner: dai ragazzi, non volete mica mettere a disagio Kira?
Kira: non sono a disagio non preoccupatevi.
Reiner: ah, pensavo ti desse fastidio.
Kira: no no. Comunque sei un bugiardo, mi hai detto di non saper ballare.
Reiner: beh, hai ragione, ma erano anni ormai che non ballavo, poi non volevo metterti a disagio.
Kira: rimani pur sempre un bugiardo, ma anche un attimo ballerino.
Reiner sorrise, e vide arrivare Christa con Ymir , che abbracciò subito Kira, e fece i complimenti ad entrambi seguita dalla sua compagna.
Christa si avvicinò all'orecchio di Kira e le disse: non è un problema se stasera ci scambiamo i dormitori? Sai me l'ha chiesto Ymir..siccome domani non ci sono gli addestramenti
Kira sorrise ed annuì, Christa con un sorriso a 32 denti le diede un bacio sulla guancia per poi tornare in pista con la sua compagna.
La mora fece cenno a Reiner di seguirla per prendere una boccata d'aria fuori.
Kira: finalmente un po' d'aria, fa parecchio caldo li.
Reiner: non esagerare, secondo me sei tu accaldata.
Kira arrossì bruscamente e disse: ma cosa? No .
Reiner sorrise, le alzò il volto con le mani e disse: non negare, vedi che me ne sono accorto, e non devi vergognartene.
Kira: beh, io non ho mai provato queste cose con nessuno.
Reiner: neanche io.
Kira: comunque questa sera sono stata sfrattata dalla mia stanza.
Reiner: Christa e Ymir?
Kira annuì
Reiner: dirò a Bertholdt di andare da Zeke, tanto ha la stanza singola.
Kira: ma non devi perforza.
Reiner: lo faccio perché voglio, poi quale gentiluomo lascerebbe la sua dama senza un alloggio per la notte.
Kira: giusto
La serata passò tra balli e bicchieri di vino, questi ultimi non per Kira, non era molto amante degli alcolici, era solo stanca, e soprattutto le facevano male i piedi con quelle scarpe che le aveva prestato Christa, non era affatto abituata a portare i tacchi, Reiner la vide in difficoltà e senza dire nulla la prese in braccio e la portò verso la sua stanza.
Kira: R.Reiner i.io, non ho mai, beh....
Reiner: non ti preoccupare, se non vuoi non dobbiamo.
Kira: cioè io, beh vorrei, ma non so come...
Reiner: se sei sicura, devi fidarti di me,ti guido io.
Kira: l'hai già fatto tu eh?
Reiner: già, ma non ero innamorato, come lo sono ora.
Kira sorrise a sentire quelle parole e si lasciò andare facendosi guidare da lui.

Diamonds aren't foreverHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin