-Brrr- sussurrai tra me e me.

Aprii la porta, cercando di non farmi vedere, e la scena che vidi là fuori, fu più che ilarica.

-Vai Max!- diceva Daniel.

Max e Lewis erano dentro delle mini macchinine, e stavano facendo una gara di corsa nel corridoio.

Lewis era in vantaggio di poco, e Daniel incoraggiava l'amico per superarlo, ma quando si ritrovarono ad una piccola curva, uno cadde sopra all'altro, provocando una risata generale, compresa la mia.

-Oddio, ma chi vi ha dato quelle cose- ridevo.
-Aria! Pensavamo fossi morta- commentò Lando.
-Nono, ho avuto dei momenti per me, ma sono viva-
-Li abbiamo trovati di sotto, c'era scritto abbiatene cura.- spiegò Max.
-Forse l'abbiamo rotto- disse Lewis calciando piano la piccola macchina, guardandola come un cane bastonato.
-La ripareranno- Max gli diede una pacca sulla spalla, e rise a sua volta.

Tutti i piloti erano affacciati dalle loro porte, ma non vidi Charles. Che fine aveva fatto?

-Se lo cerchi, é uscito dopo le qualifiche, non so dove sia- mi disse Carlos, che aveva la camera di fronte la mia.
-Ah, va bene. Non si era fatto più sentire-
-Sembrava preoccupato, non so cosa avesse- continuò il ragazzo.

Rimasi lì a parlare con Carlos, e dopo poco si unì anche Lando, che salutò lo spagnolo con un bacio. Intanto tutti gli altri piloti rientrarono nelle proprie camere, e rimanemmo solo noi appoggiati alle proprie porte.

-Come siete belli- commentai.
-Io di più- disse prontamente Lando, ricevendo un occhiataccia da Carlos.

I due iniziarono una finta discussione, allora li salutai, e decisi di introdurmi nella stanza di Lewis, dove appena aprii la porta, mi ritrovai ai piedi il piccolo Roscoe.

-Amore mio!- urlai felice, prendendo in braccio quella pallina.
-Ah sei tu, pensavo mi volessero portare via Roscoe- arrivò Lewis ridendo.
-Prima o poi non lo troverai più, sarà da me-
-Me lo riprenderò-

Lewis mi lasciò entrare in camera sua, che era incasinatissima.

-Ma che hai combinato in questa camera-
-Non ho avuto tempo di sistemare le mie cose-
-Ma sembra che sia passato un uragano di qua-
-Uragano Roscoe- disse accarezzando il cagnolino.

Mi stesi sul suo letto, che era molto più morbido rispetto al mio.

-Sai che fine ha fatto Charles?- gli chiesi ad un certo punto.
-Onestamente no, é da dopo le qualifiche che non lo vedo-
-Nemmeno io-
-Hai provato a scrivergli?-
-No-
-Fallo, non pensi?-
-Certo che ci ho pensato! Ma.. non posso sempre cercarlo io-
-Dai Aria, non fare la bambina-
-Basta, cambiamo discorso-

Cambiammo realmente discorso, passando da Roscoe, alla gara del giorno dopo, a parlare di argomenti pensati sul momento. Era da molto tempo che non passavo ore con Lewis, e rifarlo era sempre bellissimo.

Quando si fecero le undici circa, salutai il ragazzo, e tornai in camera mia. Entrata mi gettai subito nel letto, e mi addormentai, sotto le coperte calde, nonostante fosse appena settembre.

~
Il Gran Premio di Imola é il gran premio di casa della Ferrari, dove ogni pilota della medesima scuderia, spera di vincere.

Le frecce tricolore passarono sopra le nostre teste, mentre nelle nostre orecchie risuonava l'inno italiano di Mameli.

Fu un momento magico, vedere gli spalti e le gradinate dipinte di rosso, e vedere quanto la tifoseria fosse attaccata alla Scuderia Ferrari, fu meraviglioso. Avevano così tanto appoggio, eppure forse, deludevano con le loro prestazioni.

Charles era ad un pelo dalla vittoria, ma Max fu più veloce, lasciandoli un secondo posto sudato, ma meritato.

Quella mattina, il ragazzo venne da me, ma io non lo vedevo dal pomeriggio prima e quindi ero leggermente arrabbiata.

-Mi dici che c'è?- mi chiese.
-Sei sparito-
-Scusami, ho avuto da fare-
-Non pensavi di avvisarmi?-
-Non devi sapere tutto Aria- sputò, e gli regalai un occhiataccia. Diciamo che questa era stata la prima "litigata" di coppia.

Dopo queste parole di questa mattina, lui entrò in quell'auto e sembrava che stesse volando. Forse la litigata gli diede quella spinta in più per vincere.

Al terzo gradino del podio ci finì George, che in questi ultimi Gran Premi stava avendo dei bellissimi e buonissimi risultati, nonostante la sua giovane età.

Lewis nonostante fosse partito tredicesimo, riuscì a salire di quasi dieci posizioni, classificandosi quinto, un ottima rimonta.

Quando i tre vincitori scesero dal podio, Charles non mi dedicò nemmeno uno sguardo, ma che cavolo pensai.

Nel box Mercedes c'era aria di festa dovuto al terzo posto di George, che era stato veramente bravissimo. Lewis poteva solo accettare il suo quinto posto.

Riuscii a congratularmi con Carlos, che aveva ottenuto un buon quarto posto, e con Lando che era partito terzo, però per problemi all'auto era sceso in settima posizione.

In questi tre anni in Mercedes, forse, il Gran Premio di Imola 2022 é stato il mio preferito, per il calore dei tifosi, per il mio amore per l'Italia.

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