RILUTTANTE

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Auradan non credeva di aver visto poche cose nella sua vita, ma sapeva per certo che poteva sempre vederne di più. Viaggiare con una banda di Nani con in mente il peggiore dei piani perchè vogliono 'scortarla' fino al punto dove si separeranno non era qualcosa che pensava avrebbe vissuto, non voleva viverlo affatto, erano pessimi bugiardi ai suoi occhi con questa scusa della cavalleria. Thorin la teneva d'occhio come un falco con un topolino e tutti gli altri facevano lo stesso, solo meno direttamente come lui.

E stavano viaggiando insieme da appene qualche ora, a quanto pare dovevano prima trovare quella che sarebbe stata una grotta ..un passaggio dei Troll le aveva spiegato Gandalf in disparte. In effetti sapere che cosa avevano subito i Nani mentre lo Stregone era stato con lei la serata prima le aveva provocato non poca curiosità, quanto dovevano essere sfortunati questi ragazzi? Ma ripensandoci bene: avevano in mente di andare a Erebor, non c'era fortuna in un viaggio come questo.

Il pensiero di Erebor le faceva ribollire lo stomaco con tutte le domande e preoccupazioni peggiori trascinandola in una spirale di pensieri. Volevano davvero compiere una tale impresa? Molti lo riterrebbero sconsiderato, anche se si poteva capire il loro desidrio di casa. Come pensavano di riuscirci senza scatenare il drago..se vi era un drago ancora. Avrebbe dovuto avvertire i suoi fratelli su questo? Era meglio fingere di non sapere? Non poteva davvero sapere quale fosse il loro rapporto con lui , non ne hanno mai davvero discusso a fondo. I Nani sapevano per certo se la bestia era ancora lì o no? Gandalf ha intenzione di parlae col drago? O li ha solo spronati in una follia?

La mezz'elfa guardò il Grigio , era più avanti , fermo a parlare con Thorin e Balin, pareva avessero trovato infine l'entrata del bottino Troll.

"Dunque, in viaggio da sola eh? Bhe fino a poco fa almeno" Bilbo le si era avvicinato amichevolmente, non avevano potuto parlare molto dopo la prima volta perchè Thorin se lo teneva vicino come una guardia del corpo "Sì, lo faccio giornalmente in realtà." "Niente dimora fissa, se mi è permesso chiedere?" Sembrava così timido ma ben educato e carino ogni volta che parlava, per Auradan avrebbe avuto ogni permesso a ogni domanda che volesse porle onestamente "Io preferisco così, in più, non sono del tutto solitaria. Ho i miei fratelli, per non parlare di tutte le persone interessanti che si incontrano per strada, vero Mastro Baggins?" Sorrise un pò giocosa per l'implicazione, divertita dal modo in cui il piccoletto si limitava a scuotere la testa sorridente e imbarazzato "Ha detto che ha fratelli Signorina?" Un Nano, quello giovane che fin da prima si era mostrato più curioso che diffidente, si intromise nelle loro chiacchiere "Kili, non infastidirla." Fu ammonito da un altro nano, giovane anche lui, biondo, non si ricordava ancora tutti i loro nomi ma Auradan non voleva sembrare scortese con chi non lo era "Oh non infastidisce.. sì ho due fratelli , sto andando da loro. Ci troveremo per strada."

"Io non credo tu sia una viandante così accanita. Dopotutto perchè un gruppo di tre Elfi dovrebbe lasciare casa per vagare a vuoto?" Guardando Thorin che si era intromesso poco gentilmente rispetto i giovani Auradan ebbe la voglia di fargli notare che non erano tre Elfi, fortunatamente fu fermata dalla voce di Mastro Balin "Stiamo entrando nella grotta dei Troll, andiamo."

Era orribile. Puzzava peggio di un letamaio al sole in Estate, non si vedeva molto bene e dovevano stare attenti a tutto quello che toccavano lì dentro, i Nani si erano quasi subito adoperati per sotterrare un piccolo baule colmo di monete d'oro appena lo trovarono in mezzo ad altri oggetti. Per lei non aveva senso restare dentro a lungo, avrebbe preferito uscire il prima possibile all'aria fresca,magari lasciarli indietro e andarsene, ma fu chiamata da Gandalf. Nuovamente accanto a Thorin i due tenevano in mano quelle che potevano solo essere armi antiche e raffinate, forgiate dagli Elfi; la sua prima reazione fu di indietreggiare al riconoscimento, non voleva averne a che fare solo perchè le sue orecchie erano a punta "Tutto bene?" Gandalf chiese, chiaramente non aspettandosi tale reazione, Thorin per la prima volta invece sembrava guardarla con uno sguardo diverso dalla sfiducia "Sì, sto bene. Ottima scelta devo dire, io avrei preso quel piccone arrugginito laggiù" Guardò in una direzione a caso, con una falsa faccia pensante per scherzare..Sentì il Mago ridacchiare, Thorin stava sorridendo? Aveva visto un sorrisino o lo aveva immaginato?! "Ehh, ad ogni modo cara Auradan, sarà meglio portarci tutti fuori da qui, prima che uno qualsiasi di noi perda il proprio povero naso." Disse il mago sorridendo, facendo strada per l'uscita.

FIORI E FIAMMEWhere stories live. Discover now