Capitolo 2

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DAL CAPITOLO PRECEDENTE
tu vieni con me...
La mano che mi stringe è forte e non vedo nulla e inizio ad essere stanca chissá dove stiamo andando.
Raggiungiamo una macchina e l'uomo accende la luce... È lui,è il ragazzo che ha picchiato Mika.
Ha lo sguardo aggressivo sembra infuriato. Dopo qualche secondo che mi fissava con i suoi bellissimi occhi verdi dice:" ehy! Io sono harry" " ma che diavolo di problemi hai? Picchi un mio amico mi afferri con violenza e hai anche il coraggio di dirmi ehy come se non fosse successo nulla?!" gli urlo contro aggressiva.
POV HARRY
Ma cosa mi è saltato in mente? Ehy sono harry? Che coglione... Però cavolo quanto è bella. No. No. Devo essere cattivo. Le devo fare del male. Dopo qualche secondo mi ritrovo a baciarla appassionatamente ma lei con gli occhi pieni di paura si stacca, una lacrima riga il suo bellissimo viso scende dall'auto e scappa. Ma... Che ho fatto??? Perchè la ho baciata... Non dovevo... Stupido. Voglio rivederla.
POV DEMI
Ma che problemi ha quel ragazzo? È fuori di testa. Decido di tornare a casa e provare a dormire. Sono giá le due... E domani devo andare a scuola... Fanculo.
Torno a casa metto la sveglia e mi corico. Alle 7:00 suona la sveglia... Bene Demi preparati per vedere la tua pallosissima famiglia. Appena esco da camera mia mio fratello mi vede lo saluto ma, tanto per cambiare, non ricambia. Scendo giù sperando di non vedere mio padre ma invece è lá, in cucina che fa colazione. Decido di uscire direttamente così da evitare anche una minima conversaziona con quello. Ma appena raggiungo la porta mi fa:" dive stai andando?" " DOVE VUOI CHE STIA ANDANDO?? A SCUOLA STUPIDO." sputi velonosa lo vedo alzarsi bruscamente dalla sedia si avviccina a me e mi sferra un pugno nello stomaco... Non è la prima volta che lo fa. Corro via da casa prima che mi faccia di nuovo del male. Mentre mi incammino verso scuola ripenso ad Harry... Cavolo quanto era bello... Chissá se lo rivedrò mai. Il mio telefono che squilla mi riporta alla realtá è Niall :" EHY!" gli rispondo allegra quanto mi manca putroppo è fuori cittá ma fra poco torna per le vacanze di Natale, non l'ora. " mi manchi" mi risponde lui, diavolo quanto è dolce. Dopo esserci detti a vicendo svariate cose dolci riattacco e ormai giunta a scuola mi metto le cuffie in attesa che suoni la campanella. Alke 8:30 suona, che l' incubo inizi. Le mie giornate scolastiche trascorrono sempre allo stesso modo, sono all' ultimo banco perciò i miei proff non mi vedono e posso fare ciò che voglio evvero, NIENTE.
Finalmente sento il suono della livertá sono le 13:30 e finalmente si esce mentre mi dirigo verso casa sento una voce che mi chiama mi giro incuriosita e vedo Liam è uno dei ragazzi più carini della scuola ed è anche molto gentile a differenza degli altri ma non siamo mai statu grandi amici. " WOW! cammini davvero veloce sai?" mi sorride lui con il fiatone è davvero molto tenero ma... Che vuole? " giá... Comunque dimmi" gli dico facendogli un finto sorriso, non ho niente contro di lui solo... Oggi, come tutte le altre, non è la giornata adatta per sorridere, " senti dò una festa questo sabato se ti va puoi venire ci sará quasi tutta la scuola, insomma mi fa piacere se vieni" mi dice lui arrossendo aww "certo gli rispondo io".
Torniamo a casa insieme e u a volta giunta a casa mia lo saluto con un abbraccio e mi fiondo in camera.
Ancora non ho realizzato quello che è successo WOW... non ero mai stata invitata ad una festa.

Ai ajuns la finalul capitolelor publicate.

⏰ Ultima actualizare: Jun 18, 2015 ⏰

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il disastro che le migliorò la vitaUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum