Capitolo 10

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Oggi avrei dovuto incontrare il corpo di ricerca. Il solo pensiero che Armin mi vedesse mi faceva stare male.

Non volevo sposarmi. O meglio... non con Will.

N/m:T/nnn sei pronta?! Sono già fuori il portone, sbrigati!

T/n:Arrivo subito!

Scesi di fretta le scale che portavano al portone principale cercando di non inciampare nel vestito. Trovai di fronte a me Will che mi rivolse uno di quei suoi sorrisi finti.

Will:Prima le donne.

T/n:Quindi vai tu.

Will:Cosa?

T/n:Cosa?

N/p:T/N T/C VIENI IMMEDIATAMENTE AD ACCOGLIERE IL CORPO DI RICERCA.

T/n:ARRIVO CRISTO SANTO!

Fulminai mio padre con lo sguardo e aprii la porta.

Davanti a me c'erano il capitano Levi ed Hange. Dietro vedevo Mikasa, Sasha, Connie, Jean e... Armin.

Il capitano mi baciò la mano. Non ero abituata a questo genere di cose, soprattutto da parte sua.

Levi:È un piacere rivederla, Signorina T/c.

T/n:Sono felice che siate qui. Prego, accomodatevi in soggiorno.

Cercai di trattenere le lacrime quando mi passarono davanti Mikasa ed Armin.

Armin:T/n...

T/n:Ti ho ordinato di sederti.

Forse sembrava sciocco, ma ero ancora arrabbiata con lui per la faccenda di Annie. Mi avevano ripetuto più e più volte che non era colpa sua, erano i ricordi di Bertholot... ma questo non cambiava assolutamente nulla! Lui aveva già fatto una scelta, e quella scelta non ero io.

L'amore dovrebbe essere un sentimento felice, ma per me non è così. Per me l'amore è una tortura.

Dopo esserci seduti tutti, i miei genitori iniziarono una conversazione con Hange e Levi.

N/p:Beh, dopo tutte queste chiacchiere, è il momento di presentarvi Will, il futuro sposo di T/n.

Abbassai lo sguardo. Non volevo vedere le reazioni degli altri. In quel momento volevo solo scomparire.

Will:Sono lieto di conoscere gli amici di T/n, è proprio una brava ragazza. Sono orgoglioso di averla come futura sposa.

Vidi Armin alzarsi di scatto.

Tutti gli sguardi erano puntati su di lui, ma il suo sguardo... su di me.

Armin:Signorina, potrebbe gentilmente dirmi dov'è il bagno?

Lo guardai dolcemente nei suoi occhi, dove l'oceano che era intrappolato in essi si era ormai trasformato in un mare di lacrime.

T/n:Certo, è l'ultima porta a dest-

Armin:Grazie mille, scusate l'interruzione.

La conversazione proseguì, ma non sentii nessuna parola. Stavo solo pensando ad Armin.

Qualcunò bussò.

N/m:AVANTI!

Da dietro la porta comparvero due guardie del corpo di guarnigione.

Guardia 1:Signori T/c, il sindaco vuole vedervi.

Guardia 2:Vuole augurarvi buona fortuna per il matrimonio.

N/p:Beh, voi potete rimanere qui a chiacchierare.

N/m:Ritorneremo tra un pò di ore, scusate l'inconveniente.

My little princess (ArminxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora