Capitolo 5

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Levi:Hange, cosa è successo?
Hange:Dovete rianimare il capitano Erwin, non Armin.
Levi:T/n, passami la siringa.
T/n:NON LO FARÒ MAI, COME POTETE RINUNCIARE ALLA VITA DI ARMIN CHE HA SOLO 16 ANNI?
Levi:T/n non fare storie e fai come ti dico io.

Il capitano si avvicinò a me e tolse la siringa dalle mani.

T/n:NOOOO.

Mikasa ed Eren, con le lacrime agli occhi, mi allontanarono da Armin tirandomi dalle braccia.

T/n:Armin, mi dispiace...

Intanto noi tornammo al quartier generale, lasciando Hange, Levi ed Erwin.

Appena entrati non rivolsi la parola a nessuno e mi buttai sul letto piangendo nel cuscino.

Perchè? Prima mia sorella, ora lui...

Qualcosa mi distrasse dai miei pensieri: il rumore della maniglia della porta.

T/n:Mikasa, per piacere, potresti lasciarmi sola per un pò? So che questa è anche la tua stanza pe-

Sentii stringermi da dietro. Sentii una goccia, probabilmente lacrime, bagnarmi le spalle. Mi girai.

T/n:ARMIN!

Iniziai a stritolarlo, non mi importa se gli facevo male. Ora lui era qui con me.

Presi ad accarezzargli i morbidi capelli biondi.

T/n:I-io pensavo che non ti avrei mai più rivisto. Mi hai fatto preoccupare!
Dissi tra un singhiozzo e l'altro.

Armin:Io ti avevo detto che ero uno che manteneva le promesse, giusto?

Non potevo resistere, lui era sopra di me, avevo le gote in fiamme sulle quali scorrevano lacrime di gioia.

Mi avvicinai sempre di più e posai le mie labbra sulle sue. Una sensazione bellissima.

Quando ci staccammo mi guardò sorpreso e pensai di aver fatto la cosa sbagliata.

T/n:S-scusa, non so cosa mi sia preso. Possiamo fare finta che non sia successo niente?
Armin:Oh...ehm, sì certo. Non è successo niente.

Fece una risatina nervosa.

Ci alzammo dal letto e trovammo Eren, Mikasa, Jean, Connie e Sasha che ci stavano fissando.

T/n:Che avete da guardare?

Se ne andarono tutti. Sasha sbattè contro Connie e corsero via.

Armin:Ehm, credo che sia ora di cena.
T/n:Sii, andiamo! Ho così fame che in questo momento potrei mangiarmi un cavallo.

Skip time

Eren:Ragazzi vi va di fare un gioco?
Mikasa:Di che gioco si tratta?
Eren:Si chiama obbligo o verità.
Jean:Oh, si ne ho sentito parlare.
T/n:In che cosa consiste?
Armin:Se non sbaglio una persona sceglie di fare un obbligo oppure di dire una verità.
Connie:Chi comincia?
Sasha:IOOO

Sasha:Mmm, Mikasa.
Mikasa:Verità.
Sasha:Da quanto tempo è che non lavi la tua sciarpa.
Mikasa:Oh beh... da quando avevo sei anni. Il tessuto è fatto di un materiale delicato e non voglio rovinarlo.

Jean:Ok, ora tocca a te.
Mikasa:Eren.
Eren:Obbligo!
Mikasa:Ti obbligo a dire che cosa sono io per te.
Eren:Una sorella.

Osservai la scena cercando di non ridere. Era palese che si piacessero a vicenda, e per quanto Mikasa cercava di dimostrarlo, Eren non sembrava cedere.

O forse era semplicemente un idiota.

Eren:T/n.
T/n:Obbligo.

Un sorriso malizioso si fece strada sul suo viso.

Eren:Ti obbligo a sederti sopra Armin.

T/n:Va bene. Non vedo nessun problema, vero Arrrrmih?
Armin:A-assolutamente n-no.

Mi feci spazio tra le sue gambe e mi sedetti.

Il gioco andò avanti per un pò, fino a quando sentii qualcosa spingermi contro la chiappa.

T/n:Armin potresti toglierti la tua cinta, per favore? Mi sta dando fastidio.
Armin:Quale cinta?
T/n:Beh, la c-

Realizzai solo in quel momento.

Io e il biondo ci guardammo dritti negli occhi.

Tutto d'un tratto arrossì violentemente e cominciò a balbettare frasi incomprensibili.

Armin:IO VADO UN ATTIMO IN BAGNO.

Eren:Sapevo che sarebbe successo.
T/n:EREN!

Armin's pov

Cazzo...

Perchè T/n mi faceva quell'effetto? Io mi ero preso una piccola cotta per lei, ma credevo mi fosse passata.

Non resistevo più. Il desiderio di baciarla, di farla mia, diventava sempre più forte. E oggi, sul letto, quando mi ha baciato, ero convinto che anche lei provasse qualcosa per me.

Mi sbagliavo.

Evidentemente lo ha fatto solo perchè era contenta di rivedermi.

Dopotutto come può una ragazza fantastica come lei innamorarsi di un tipo come me?

Le cose erano cambiate, non avevamo più dodici anni come la prima volta che ci siamo visti.

Sento che tra me e lei c'è dell'attrazione.

Quando uscii dal bagno trovai Eren davanti a me.

Eren:Risolto il piccolo problemino?
Armin:S-si...
Eren:Andiamo, si vede da un miglio che te la vuoi fare!

Gli diedi una gomitata dopo che i caporali ci guardarono male.

Armin:Eren, che cosa ti salta in mente, io non le farei mai una cosa del genere!
Eren:Si si, poi vedremo. Io ora sono stanco, andiamo a dormire.

Così ci incamminammo verso la nostra camera e ci buttammo sul letto.

T/n's pov

Avevamo finito di giocare. Ancora un pò scioccate per la reazione di Armin, io e Mikasa andammo a dormire.

Mi rigirai per un po' nel letto, quando finalmente caddi dalle braccia di Morfeo.


Era tutto buio. Io ero vestita come una regina e... stavo piangendo? Davanti a me arrivò Armin.

Armin:Io non ti ho mai amata T/n.

Dette queste parole iniziò a baciare una ragazza bionda. Da dietro non riuscivo a riconoscerla.

T/n:FERMO!

Cercai di urlare ma dalla mia bocca non uscì nulla. Mi ritrovai in fondo all'oceano, incatenata ad una roccia.


Mi svegliai di soprassalto, il respiro affannato, la nausea, i capelli appicciati dal sudore.

Andai in bagno a sciacquarmi la faccia senza svegliare Mikasa.

Perchè avevo sognato quelle cose?

Angolo autrice

Buon salveeee. Purtroppo oggi ho cominciato la scuola e ho danza tutti i pomeriggi, quindi non posso promettervi che aggiornerò con la stessa frequenza. Cercherò di scrivere un po' dopo pranzo e un pò prima di andare a dormire. Inoltre aggiornerò un giorno la storia di Armin, è un giorno quella di Porco, che vi consiglio di leggere se vi piace il personaggio.

Arikashika

My little princess (ArminxReader)Where stories live. Discover now