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<<Ci sarà sempre un po'
di te dentro di me.>>

Ciao lettori, per questo capitolo è consigliato l'ascolto della canzone "that way", bacini e buona lettura. 💜

Mentre Dafne guida, io la fisso tutto il tempo, venerando ogni dettaglio del suo corpo: i capelli al vento, schiariti dal sole, il suo profilo con quelle labbra rosate e carnose, il suo seno prosperoso e le sue mani.

Che mani.

Chissà cosa potrebbe farci...

Ormai non riesco a stare con lei senza pensare a ciò che potrebbe essere accaduto fra noi e a ciò che potrebbe succedere.

Al polso porta quel bracciale che ho trovato dopo quella mattinata nel giardinetto; gliel'ho tornato con una piccola modifica: un ciondolo che raffigura la metà di un cuore. Non è il classico profilo del cuore al quale siamo abituati, bensì la metà sinistra di un cuore umano.
È un ciondolino grande quanto la stellina che c'era già appesa, è argentato e riflette la luce del sole che splende alto nel cielo. L'altra metà di questo cuore la ho io appesa alla collana che porto sempre; potrebbe sembrare una cosa infantile, ma non lo è per noi. Mi fa sentire legata a lei e rappresenta metaforicamente il gesto di darle il mio cuore, perché è a lei che l'ho affidato ormai tempo fa.

Quando si ferma al semaforo io mi avvicino a lei per darle un bacio sulla guancia, ma lei si gira un secondo prima che la sfiori e ci ritroviamo con le labbra di una poggiate su quelle dell'altra. Io chiudo gli occhi e mi prendo tutto di quel bacio: il suo calore, lo scarico di elettricità che mi attraversa, i brividi che mi percorrono tutto il corpo, lo sfarfallio del mio cuore, il contatto con lei e l'amore che provo per tutto ciò che è Dafne Signorelli.
I vetri oscurati della sua seconda macchina ci permettono di approfondire il bacio e sento la sua lingua nella mia bocca, qui un eccesso di eccitazione si accende e non possiamo fermarci qui.

A destarci dal momento è un clacson che suona ripetutamente dietro la macchina di Dafne: è scattato il verde al semaforo. Lei lancia uno sguardo allo specchietto retrovisore e ci mette un po' per riprendersi dal bacio, evidentemente non sono solo io quella che sta morendo dentro.

Quando si riprende, accelera subito.
Lei si lecca le labbra e fa un sorriso che va da orecchio ad orecchio, il quale compare per riflesso sul mio viso.
L'eccitazione che provo è indescrivibile: sento il cuore che scoppia, sto morendo di caldo, motivo per il quale abbasso il finestrino; sento pulsare lì sotto e questo suo profumo che ormai fa parte di me mi fa cadere in un vortice di emozioni potenti e spossanti.

Ci guardiamo di tanto in tanto mentre parte la musica dalla radio e, ad un certo punto, parte una delle mie canzoni preferite: "That way". Credo che questa sia la coincidenza più bella che mi sia mai capitata. Non so se lei capisca l'inglese, ma io so la traduzione del testo a memoria e mi godo la canzone ripercorrendo tutti i ricordi che ho con lei, mentre è seduta accanto a me.

Run me in circles, like you always do.
Prendi tutto ciò che vuoi da me.
Mess with me on purpose, so I'll hang on to you.
Ed io ti terrò stretta a me.
I don't know what you mean when you act like that
Non so cosa tu voglia dire quando ti allontani da me per poi riprendermi più forte di prima...
But you don't know it's breaking my heart...
Ma non sai che ciò mi frantuma il cuore.
Said that it was just never gonna happen
Pensando che nulla sarebbe mai successo
Then almost kissed me in the dark
Eppure ci siamo baciate più volte...
Every time we talk, it just hurts so bad
Ogni volta che parliamo di cose normali, fa male
'Cause I don't even know what we are
Perché non so cosa siamo
I don't even know where to start
E non so da dove tutto sia iniziato.
But I can play the part
Ma posso recitare, se lo fai pure tu.

We say we're friends, but I'm catching you across the room
Diciamo di essere una professoressa e la sua alunna preferita, ma ci cerchiamo sempre con lo sguardo quando siamo distanti
It makes no sense 'cause we're fighting over what we do
E questo non ha senso, perché ci perdiamo sempre in ciò che siamo
And there's no way that I'll end up being with you
Non c'è modo di poter stare insieme
But friends don't look at friends that way.
Ma le insegnanti non guardano gli studenti come lei guarda me.
Friends don't look at friends that way.
Le insegnanti non guardano gli studenti come lei guarda me.

So perfettamente che questa non è la traduzione letterare, ma è la connotazione che io do a questo meraviglioso testo.
Il mio cuore non ne vuole sapere di calmarsi e nella mia mente passano scene di ogni genere e posizione con protagoniste me e la mia divina professoressa di italiano.

Lei continua a guidare ed io distolgo lo sguardo dalle sue mani per giusto due secondi per vedere dove ci troviamo, perché saremmo già dovute essere arrivate al giardino da cinque minuti circa.
Fuori dalla macchina vedo i negozi del centro e mi rendo conto che la meta è un'altra, peccato che io non sappia quale sia.
La guardo con dei punti interrogativi agli occhi e lei si morde le labbra per nascondere un sorriso, successivamente mi dice:

<<ti voglio, piccola.>>

O mi Dio. Come? Cosa vuole fare?

Sgrano gli occhi dopo questa sua affermazione e lei mi mette una mano sulla coscia sinistra. Muoio totalmente e, se già il centro del piacere del mio corpo stava pulsando prima, adesso lo sento proprio scoppiare, e la poca distanza fra quest'ultimo e la sua mano non aiutano. Cerco di prendere respiri profondi, ma un vortice di ormoni e battiti di cuore impazzito mi fanno stringere la sua mano fra le mie gambe e prego che lei guidi il più in fretta possibile per arrivare dovunque lei voglia. Vedo lei che a sua volta stringe le gambe ed accelera superando tutti per strada.

Finalmente accosta e credo che ci troviamo al cospetto di casa sua quando fruga nella sua borsa estraendo delle chiavi. Lei mi lancia uno sguardo che anticipa le sue intenzioni e scende dalla macchina, mi apre la portiera e mi prende per mano non curandosi di chi ci circondi. Apre il cancello di un'enorme villa ed io rimango a bocca aperta stupita dall'imponenza della struttura. Non ho molto tempo di guardarmi in giro quando entriamo in casa, perché lei abbandona la borsa e le chiavi su un tavolino e si avvicina lentamente a me. Mi prende per la nuca e si fionda sulle mie labbra.

Siamo da sole a casa sua e ci stiamo baciando.

Lei si stacca da me e mi chiede:

<<tu mi vuoi, Charlotte?>>

Mi sorprende la domanda, punto primo perché non credo esista qualcuno sulla terra che non la desideri, punto secondo perché ho fatto di tutto per stare con lei e non desidero nient'altro.

<<Non ho mai desiderato niente e nessuno come desidero lei.>>

<<Mi eccita che tu mi dia del lei, ma devi darmi del tu quando siamo sole.>>

Io riprendo da dove ci eravamo interrotte e ci iniziamo a spostare verso un'enorme stanza da letto profumata e luminosa.





















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Ciao lettori, vorrei specificare che nel prossimo capitolo ci sarà del lessico esplicito, quindi se vi dà fastidio, saltatelo. Spero che la storia vi stia piacendo e che continuerete a seguirla fino alla fine. Lasciate una stellina, se vi va. Al prossimo capitolo. 💜

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