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COLE POV

Mi mancava l'aria.

Non riuscivo a muovermi.

Sembrava che il mondo mi fosse crollato addosso.

Li avevo trovati.

Avevo ritrovato Delia.
Avevo ritrovato Dylan.
Avevo ritrovato Darren.

Avevo ritrovato i miei fratellini.

Quando ho sentito il nomignolo che usavo di solito per chiamare mia sorella mi sembrava di aver respirato dopo anni, che qualcuno avesse messo un punto al mio degrado.
Quando mi ha chiamato fratellone e quando anche Dylan e Darren si sono girati verso di me e mi hanno guardato con ammirazione mi sono scese delle lacrime dal viso ma quello era solo l'attimo di felicità prima della fine di tutto.

Darren ha iniziato a correre verso di me. E solo dopo qualche secondo ho realizzato che due braccia mi stavano circondando.

Era venuto per abbracciami.
Lo strinsi forte a me prima che venisse sostituito da altre braccia. Quelle di Dylan. Ho sentito la spalla della mia felpa inumidirsi, questo significava che Dylan stava piangendo quindi presi il suo viso tra le mie mani e gli baciai la fronte iniziando a piangere anche io.

Però dopo questo attimo di felicita il treno del dolore arrivò travolgendomi in pieno. Mia sorella mi stava guardando con odio e dolore negli occhi, mi lasciò uno sguardo di delusione prima di montare in macchina e andarsene.  L'avevo persa per la seconda volta...

DYLAN POV

Era scappata.

Sapevamo che il possibile rincontro con i nostri fratelli sarebbe stato un duro colpo per lei.
E anche cole non l'aveva presa bene. Continuava a guardare il punto deve era mia sorella con la speranza di rivederla ma con la consapevolezza che non sarebbe successo.

"Cole..."
"Darren..."
"Mi sei mancato... ci sei mancato, e abbiamo sempre pensato a come sarebbe stato rincontrarvi, e speravamo che sarebbe successo ma Delia non lo ha mai ne sperato ne voluto, quindi per lei sara difficile" disse mio fratello cogliendo la disperazione nel maggiore.

Passammo insieme un po' di tempo e ci scambiammo i numeri per rimanere in contatto. Ci eravamo promessi incontrarci il giorno dopo, e nel frattempo lui ne parlava col resto della

Quindi dopo qualche ora decidemmo di tornare a casa per parlare con Delia dell'accaduto. Visto che per sfuggire dalla realtà di luca si è ritrovata ad affrontare l'incontro con la famiglia.

Lei ,dopo che Kevin ci ha abbandonati in un marciapiede che per fortuna si trovava vicino a casa di Daniel l'ex boss spagnolo che ci ha trattato come figli, perse completamente la fiducia nel poter ritrovare un giorno i nostri fratelli e genitori e quindi iniziò ha lottare per dare una famiglia ha me e a Darren diventando in pochi anni la donna più spietata che questo mondo abbia mai ospitato, uccise e torturò, ha drogato e rapito per Daniel. Così si è conquistata il titolo di erede della mafia spagnola a soli 17 anni. Quando è diventata la Boss le abbiamo chiesto se volesse cercare i nostri fratelli ma lei ogni volta che doveva rispondere cercava di cambiare argomento, e quindi non abbiamo mai cercato la nostra famiglia. Anche se sono sicuro che c'è molto di più, una motivazione che non ci ha mai detto.

"Del! Siamo a casa!" Silenzio è questo quello che sentimmo in casa, come se non ci fosse stato nessuno.
"Delia!" Mia sorella non usciva mai di casa senza avvisarci quindi mi era sembrato strani che non ci avesse mandato neanche un messaggio.
"Delia! Dove sei?!" Iniziammo a urlare e a cercare in ogni centimetro della casa, abbiamo chiamato una squadra di ricerca. Ma dopo un ora eravamo arrivati ad una conclusione orribile.

Mia sorella era scomparsa...

Il trio dei dannati Where stories live. Discover now