Capitolo 1

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Perchè non sono come le altre bambine? Perchè devo vivere rinchiusa nelle mura? Perchè sono nata nobile...?

N/p:Figlia mia, auguri!
N/m:La mia piccola sta crescendo troppo in fretta.
Disse mia madre scompigliandomi i capelli.
N/p:Oggi noi andremo a comprarti un regalo magnifico, staremo via per circa due orette. Intanto tu preparati, stasera arriverá una coppia di importanti esponenti politici del Wall Rose. Conoscerai il loro figlio, nonchè tuo futuro sposo. Ci vediamo tra poco.

Sposo eh? Dovrò abituarmi a questo tipo di futuro. Dopotutto sono destinata ad essere una regina. Però... io non voglio sposarmi con una persona che non voglio, io voglio sposarmi con la persona che amo. Basta, non ce la faccio più a vivere in questa gabbia! E se... se scappassi fuori le mura?

Mi sembrava l'idea più logica. Indossai una gonna lunga fino alle caviglie e un corsetto nero e legai i miei capelli c/c in una mezza coda. Mi recai in camera dei miei genitori. In realtà era proibito entrare ma dopotutto non erano in casa. Mi avvicinai al comodino e presi 100 soldi per il cavallo che mi avrebbe accompagnata fuori le mura. Uno dei pregi di essere nobile è che ti insegnano fin da piccola a leggere, a scrivere, cantare, ballare e l'equitazione.

Ritornai in camera mia, presi la coperta per coprirmi il viso e scesi dalla finestra. Non potevo rischiare che le guardie mi vedessero uscire dal portone d'ingresso. Una volta scesa rimasi esterrefatta. Intorno a me c'era tantissima gente che comprava cianfrusaglie e cibo alle bancarelle, bambini che giocavano... Io sono sempre vissuta all'interno del castello perciò mi affascinava vedere delle cose che magari per gli altri era normale. In particolare avevo un sogno: Vedere il mondo esterno. Da piccola avevo letto un libro che parlava di deserti, distese di acqua salata, montagne rocciose, praterie selvagge... insomma, perchè dobbiamo vivere all'interno delle mura quando il mondo riserva mille sorprese. In realtà non capisco proprio il senso delle tre mura, a che cosa servono? Ci sono tipo dei mostri cattivi nel mondo esterno? Non credo proprio!

Mi avvicinai a un banco che vendeva un cavallo albino dal manto bianco e la criniera del medesimo colore, con due grandi occhi azzurri.
T/n: Mi scusi, quanto costa?
?:50 soldi cara.
Allungai il braccio con i soldi e presi le redini del cavallo.
T/n:Ti chiamerò Norman. (UwU)

Salii in groppa a Norman e cominciai a trotterellare per la città dirigendomi verso l'entrata del Wall Sina. Cazzo, non ci avevo pensato, come avrei fatto a oltrepassare le mura? Ci avrei provato lo stesso, dopotutto che punizione mi avrebbero dato i miei genitori? Stare rinchiusa dentro casa? Ahahah.

All'entrata c'erano delle guardie con una giacca di pelle marrone e con un simbolo sulle spalle. Che stranezze.
T/n:Buongiorno, c'è un signore che sta cercando di entrare dalla finestra del palazzo reale, ma le guardie del re non se ne sono accorte.
Guardie:Oh, cavolo, andiamo!

Boom. Avevo accesso libero. Cominciai a galoppare a più non posso e feci lo stesso trucchetto alle guardie del Wall Rose. Arrivata dentro il Wall Maria non trovai nessuno in giro, le case sembravano abbandonate e alcune di esse erano addirittura crollate. Ma la cosa che mi fece uno strano effetto, fu una grande breccia nel muro. Non esitai e cominciai a correre più veloce che potevo in groppa a Norman.

Finalmente. Finalmente ero arrivata nel mondo esterno. Una lacrima mi rigò il volto. Forse stavo sognando, una cosa così bella non poteva essere la realtà.

Skip time

Ormai stavo galoppando da più di un'ora. Ero stanca. Decisi di riposarmi così scesi dal cavallo e mi sgranchii le gambe. Improvvisamente sentii il mio cavallo nitrire e quando mi girai rimasi come paralizzata dalla scena che stavo osservando. Una creatura mostruosa, intorno agli 8 metri stava portando il mio cavallo alla bocca e...

T/n:NORMAAAAAAN!
Gli aveva staccato la testa, per poi lanciare il resto del suo corpo alla sua destra.

Con le lacrime agli occhi cominciai a correre chiedendo aiuto. Sentii una manona afferrarmi. Era veramente così che sarei morta? Cercando realizzare il mio sogno ed essere uccisa da un mostro? Beh, sempre meglio di sposarmi controvoglia. Chiusi gli occhi, consapevole dello sbaglio che avevo commesso lasciando le mura, ma felice di aver visto almeno una volta il mondo esterno.

No, non sarei morta. Non ora.

Il mostro cadde all'indietro ed io mi ritrovai tra le braccia di un ragazzo dall'aria scontrosa, capelli corvini e degli occhi di ghiaccio che mi fissavano. Notai che aveva la stessa giacca delle guardie ma il simbolo era diverso, c'erano due ali.

?:Tsk mocciosa che hai da guardare e che ci fai qui?
T/n:Oh, le rivolgo le mie scuse, non intendevo essere scortese fissandola. Voglio ringraziarla per avermi salvato la vita.

?'s pov

Che razza di bambina risponde così educatamente ad uno sconosciuto? E per di piú sembra che abbia un vocabolario abbastanza ampliato.

?:Bene, io mi chiamo Levi Ackerman, caporale del corpo di ricerca. Poiché non so dove abiti ti porterò lì. Forza sali sul mio cavallo.

T/n:Mi scusi, posso sapere che cos'è il corpo di ricerca?

Stava scherzando spero!

Levi:Mocciosa non farmi perdere tempo con queste idiozie, tutti sanno che cos'è.
T/n:Beh, io ho avuto un'infanzia ehm... particolare. Non so nulla riguardo al corpo di ricerca e nemmeno di quel mostro che mi ha attaccato se c'entra qualcosa.
Levi:Mi stai dicendo che non eri al corrente dell'esistenza dei giganti?

T/n's pov

Giganti? Quindi quel coso era un gigante?!

Scossi la testa sbalordita.
Dopo che il caporale mi spiegò tutto eravamo arrivati in un edificio molto grande, a due piani, con un cortile esterno dove c'erano dei ragazzini che si stavano allenando. Dopo aver poggiato il cavallo alle stalle Levi mi fece segno di entrare nel quartier generale. Tutti si rivolserò verso di me. In particolare colpì la mia attenzione un terzetto che se ne stava seduto ad un tavolo:Una ragazza corvina dai lineamenti asiatici, un ragazzo con gli occhi verde smeraldo e un casco di ban- ah no, un ragazzo biondo.

Una donna alta con degli occhiali corse verso di me urlando
?:LEVIIII CHI È QUESTA BELLA SIGNORINA
Levi:Hange calmati, l'ho salvata da un gigante, per il momento resterá qui con noi.
Hange:UUH OK. COME TI CHIAMI?
T/n:T/n, T/n Yamamoto

Non potevo certo dire il mio cognome.

My little princess (ArminxReader)Where stories live. Discover now