capitolo n.3

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Arrivati nel nostro posto di incontro noah mi chiese.

Noah:cosa ci facciamo qui che devi fare?
Io:devi prendere una cosa dalla mia amica poi torni se vuoi puoi venire.
Uscimmo dalla macchina io entrai nell'edificio poi vidi natasha con due scatole e gli dissi all'orecchio.

Io:Natasha prendi la scatola con la droga e mandala a casa dei Russo non voglio ancora che sappiano che faccio come lavoro infatti sto cercando di nascondere la rosa.

mi allontanai e lei annui ,apro la scatola con le armi senza farla vedere a noah poi dopo la metto nella macchina e saluto natasha e poi salgo in macchina e mi dirigo verso l'aeroporto.

Appena arriviamo mi dirigo direttamente verso la parte con i jet privati e poi noah mi chiese.

Noah:come fai a sapere che abbiamo un jet privato.
Io:siete la famiglia più ricca del mondo si sa che avete un jet privato.

Noah annui poi andammo verso lo jet di papà ,poi dopo aver visto papà e Oliver siamo saliti nello jet. Poco dopo mi addormentai sulla spalla di Oliver...

Quando mi svegliai non ero più sull'aereo ma ero in macchina penso che mi abbiamo trasportato loro spero solo che non abbiano aperto la scatola con le armi.

Papà:siamo arrivati.
Alzai lo sguardo e vidi una casa magnifica e gigantesca

Quando siamo scesi ho preso la scatola con le armi e andai verso il portone posai la scatola per terra e bussai alla porta

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Quando siamo scesi ho preso la scatola con le armi e andai verso il portone posai la scatola per terra e bussai alla porta...

Ad aprire la porta è stato James
James:piccola.
Disse con le lacrime agli occhi poi anche a me iniziarono ad uscire un pò di lacrime poi gli saltai addosso urlando.

Io:James!
James:finalmente sei qui piccola mia.

Siamo rimasti per un po di tempo pero ci siamo dovuti staccare perché abbiamo sentito una mandria di mucche scendere dal piano di sopra.

C'erano tutti tranne Nick.
Li abbracciai uno ad uno tranne william sembrava distaccato è turbato forse non mi voleva ,poi all'improvviso senti una voce,era quella di nick .
Nick:sorellina.

Mi girai e lo guardai poi senza neanche accorgermene ero già tra le sue braccia in un forte e caloroso abbraccio. Nick mi mise giù e sorrise ,gli altri erano sbalorditi infatti Alexander disse a William.

Alexander:nick ha sorriso?William dammi un pizzicotto così vedo se è tutto un sogno.

Gli altri si misero a ridere erano tutti felici.Quando all'improvviso senti un rumore e mi girai vidi una guardia prendere la mia scatola con dentro le armi ma subito dopo corsi e gli presi dalle mani la scatola e tutti mi guardarono insospettiti ,a rompere il silenzio è stato Noah.

Noah:tesoro cosa c'è in quella scatola? Sembra davvero importante per te .
Io:no niente una cosa personale.
James:vieni cara ti faccio vedere la tua stanza.
Io:ok andiamo.

Nel mentre che stavamo salendo le scale sento un dolore atroce alle costole, però riesco per fortuna a resistere fino alla mia camera.

Arriviamo al secondo piano e vedo una porta completamente nera entro e vedo una stanza come piace a me.

Arriviamo al secondo piano e vedo una porta completamente nera entro e vedo una stanza come piace a me

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James:spero ti piaccia i ragazzi ci hanno messo molto impegno.
Io:è fantastica la adoro.

Poggio la scatola per terra e poi sento james dirmi.
James:vai a riposarti quando sarà ora di cena verremo a chiamarti per venire a mangiare.

Dopo aver annuito con la testa James esce dalla stanza lasciandomi sola.apro la scatola e prendo i miei coltelli preferiti .

Li adoro,ho imparato a lanciare i coltelli a 12 anni ,infatti sono bravissima e ho vinto tutte le gare in qui partecipavo

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Li adoro,ho imparato a lanciare i coltelli a 12 anni ,infatti sono bravissima e ho vinto tutte le gare in qui partecipavo.
Poi dopo mi cambiai con qualcosa di comodo

Poi ho aspettato che uno dei ragazzi venisse per dirmi che la cena è pronta

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Poi ho aspettato che uno dei ragazzi venisse per dirmi che la cena è pronta.

𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒊𝒔𝒔𝒊𝒏𝒈 𝑷𝒓𝒊𝒏𝒄𝒆𝒔𝒔 𝑶𝒇 𝑻𝒉𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒐 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚Where stories live. Discover now