cap. 5|"𝙘𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙚𝙧𝙤̀"

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*Kenma's pov*
Sono scappato il più velocemente possibile.
Una volta uscito dalla palestra, ho salutato velocemente i miei compagni e me ne sono andato.
yaku:kenma! ma dove stai andando?, non torni con noi?
kenma:e-ecco..stasera no, mia madre ha un impegno e ha preferito che tornassi a casa presto..a domani.
E poi mi rimisi a correre. Che bella bugia, li aveva lasciati un po' confusi, ma almeno ci avevano creduto, penso.
finchè non arrivo in un piccolo vicolo, buio e stretto, e mi fermo a pensare..
"Ma perchè sto facendo così?"
bella domanda.
sto scappando da kuroo? sto scappando dalla persona che conosco da quando sono piccolo? dalla persona che sa quasi tutto di me, anche senza che gliene parli apertamente? e allora perchè?
perchè?perchè, perchè, perchè?
perchè mi sto nascondendo da tutti?
all'improvviso i miei pensieri vengono interrotti, sento dei passi.
Faccio per andarmene, pensando di aver sentito male o che fosse qualcuno di strano, ma non faccio in tempo a fare il primo passo che qualcosa, o meglio qualcuno,mi afferra il braccio.
"CHE CAZZO FAI?!" Urlo di scatto.
Silenzio.
La presa diventa più forte, e in un colpo d'occhio mi trascina bruscamente in un punto illuminato.
..
KUROO?!, è tutto quello a cui riesco a pensare in quel momento. Non riesco neanche a pronunciarle,quelle parole,da quanto sono confuso. Nota poi la mia faccia visibilmente scioccata, ed inizia a parlare:
Kuroo: " È da tutto il giorno che mi eviti,sei arrivato apposta in ritardo all'allenamento per evitarmi, durante gli esercizi ti spostavi appena mi avvicinavo, in spogliatoio mi hai risposto a malapena, per poi uscire di fretta, pensavo fossero solo coincidenze, ma come esco dalla palestra mi dicono anche che sei corso via, si può sapere che sta succedendo, a te e al tuo cervello?"
Già...che sta succedendo? Me lo chiedo pure io.
Kenma:Io...non lo so
Evviva la sincerità, ma che risposta di merda.
L'espressione di kuroo piano piano si trasforma, non era arrabbiato o altro, ma semplicemente sembrava che questa affermazione l'avesse sollevato.
Kuroo: "..va bene, cerca di capirlo...e quando lo farai, non esitare a dirmelo."
Kenma:..lo farò..
Furono le uniche parole che riuscì a far uscire dalla mia bocca, ero ancora scosso da..tutto.
E poi sentì qualcosa toccarmi la mano, o meglio, prendermela, stringermela forte e iniziare a camminare, era prorpio lui.
Mentre venivo trascinato nella via per casa continuavo a guardare le nostre mani, unite, strette, che non si staccavano neanche se l'avessi voluto, peccato che non lo avrei mai voluto, in quel momento, pensai, avrei voluto lasciare la mia mano attaccata alla sua per sempre.
Kuroo:"allora...ciao"
Improvvisamente mi ripresi da tutti i miei pensieri...strani?!
Kenma:"uh...a domani"
Kuroo:"pensaci"
ed entrò in casa.
Come se non lo facessi già abbastanza, pensai..

SPAZIO AUTRICE
UEEEE allora ecco il quinto capitolo..ci ho pensato un po' su su che titolo mettere perchè ammetto che non ne avevo la più pallida idea e spero che secondo voi ci stia bene✨✨cmq qua inizia un po' di ushh però vabbè ahem ecco.
Tra l'altro ho scritto sto capitolo abbastanza velocemente facendo avanti e indietro tra whatsapp e wattpad perchè intanto stavo votando le foto di noi da piccole insieme a user87933285 (so che vedrai sta cosa 😔🙏) e nulla molto random scrivo più nello spazio autrice che nei capitoli tra un po', help.
Byee

𝙏𝙧𝙖 𝙞 𝙗𝙖𝙣𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙨𝙘𝙪𝙤𝙡𝙖ও∘˙˚|𝘬𝘶𝘳𝘰𝘬𝘦𝘯Where stories live. Discover now