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NOME si svegliò di scatto tutto sudato con il respiro corto, era nel suo letto, nellorfanotrofio in cui viveva fin da quando aveva memoria.

Lui viveva nel sottotetto dellorfanotrofio con altri 28 bambini o ragazzi, tutti pressati assieme, non era il luogo migliore in cui stare dinverno, il freddo si infilava tra i buchi del tetto, pioveva dentro e destate sembrava di essere dentro a un forno, laria diventava quasi irrespirabile.

il sottotetto era composto da 3 zone la prima, che era divisa dalle altre da un muro di spessi mattoni, dove il sottotetto era stato eliminato per far si che le stanze dei capi o tutori fossero le più ampie e alte, lì il soffitto era perfetto mantenuto perfetto .

Nella seconda zona, la più piccola, cera il bagno se così si poteva definire una latrina, senza finestre e senza doccia, se volevi farne una dovevi uscire dall'orfanotrofio ed andare nel ripostiglio esterno.

E la terza lultima era lo stanzone con dentro tutti i letti, che variavano da semplici materassi stesi sul pavimento a letti a castello, i cui piani variavano, in base allaltezza del tetto.

NOME si alzò prese la sua borsa, con le poche cose che aveva, si preparò quel giorno sarebbe andato in gita con la sua classe che per mettere in mostra i soldi che avevano, gli avevano pagato la gita.

Per mostrare la loro dolcezza e la loro ricchezza rispetto a lui, prendendosi anche dei voti extra per questo.

NOME si era svegliato molto presto, per cui vagò per la città fino allorario prestabilito, NOME si girò di scatto e vide Peter, Mj e Ned avvicinarsi, subito il suo occhio si posò sulle mani incrociare di Ned ed Mj. mi sono perso qualcosa chiese malizioso alzando il sopracciglio.

ci siamo messi assieme rispose laconica Mj fino a lì ci ero arrivato, come ?, quando? e perchè?

Loro ridacchiarono cosa vi avevo detto? hai fatto la stessa domanda di Peter lui arrossì è successo ieri, eravamo al parco stavamo camminando e ad un certo punto mi sono fermata e l'ho baciato, fine che storia lunga ed emozionante ribatté sarcastico Peter grazie, non volevamo il riassunto, Ned tocca a te disse NOME

hemm..io..oddio che vergogna, smettetela di guardarmi così borbottò Ned nascondendosi la faccia tra le mani, Peter e NOME risero, smettetela, vediamo quando vi metterete insieme, cosa faremo noi? entrambi arrossirono, NOME abbassò gli occhi e Peter guardò di lato.

"Dobbiamo andare, salite tutti sul bus gracchiò il professore, salirono tutti, NOME si sedette verso il finestrino ed accanto a lui peter. ho guardate i 2 fidanza tuzzoli seduti uno accanto allaltro, hey Pecora Parker come è stato metterglielo su per il culo, hahaha, a meno che non sia te il passivo, hahahah, ve lo immaginate, prendere il mini cazzo di porta sfiga, ahahahahah"

tutto il gruppetto degli idioti si mise a ridere, nome abbassò la testa hey piccolo ignorali, per tutta la gita rimani accanto a me, sarai al sicuro e se ti infastidiscono dimmelo disse premuroso Peter a NOME passandogli il telefono e le cuffiette , lui sorrise se le mise ti sveglio quando arriviamo in aeroporto" lui annuì piano appoggiandosi ad una sua spalla.

I cretini continuarono a prenderli in giro per tutto il tempo, Peter aveva trovato un modo per proteggere NOME da quegli insulsi idioti, non gli interessava di essere insultato preferiva che insultassero lui piuttosto che NOME, lo avrebbe protetto sempre.

Ci volle unora per arrivare all'aeroporto, ora in cui NOME dormì tranquillamente.

Dovettero aspettare varie ore all'aeroporto, sopportando le oche lamentarsi di dover aspettare.

Buon giorno a tutti come va?

Aggiornerò un po' a caso, appena riuscirò, spero una volta al giorno.

Grazie mille a tutti coloro che la leggeranno.

Buona giornata a tutti

Mibi

The truth (PeterxMalereader)Where stories live. Discover now