4. Vittoria e Vodka

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"Cosa succede tra te e Liam?" chiese Niall trascinandomi da parte. Ero presa alla sprovvista da quella domanda. Era così evidente che tra noi due fosse successo qualcosa?

"Assolutamente nulla" dissi, aggiungendo forse troppa enfasi nella mia risposta.

"Arya" mi rimproverò. Alzai gli occhi al cielo. Dovevo dirglielo per forza. Mi ero ripromessa di non tenergli nascosto più alcun segreto amoroso.

"Non urlare, non dirlo a Claire né a nessun altro" precisai, prima di dirgli la verità. Niall fece finta di cucirsi la bocca.

"L'ho baciato" dissi trattenendo il respiro in attesa della sua reazione. Niall sgranò gli occhi, quasi affogandosi con lo spumante. Iniziò a tossire e io iniziai a ridere.

"Tutto ok voi due?" chiese Claire, abbracciata a Louis.

"Sai com'è fatto, prova sempre a respirare mentre beve" dissi, provocando una risata da parte di tutti. Quello che avevo detto era vero. Niall era fissato col voler respirare mentre beveva, aveva tutta una sua teoria strana nella testa. Appena si ricompose mi prese per il polso e mi portò in camera mia, chiuse la porta a chiave e mi prese per le spalle. Assolutamente poco sospetto il suo comportamento di fronte agli altri.

"Cosa cazzo ti passa per la testa?" disse, urlando sottovoce. Corrugai la fronte, confusa. L'anno prima mi pregava per stare con lui e in quel momento invece sembrava preoccupato. Era serio?

"Nulla in particolare" dissi. Niall mi scosse per le spalle.

"Hai idea di che lavoro ho dovuto fare per fargli capire che non potevate mai più stare insieme?" disse. Unì le mani e le portò all'altezza delle labbra, era così pensieroso. Lo vedevo preoccupato, ma c'era una parte di lui che era divertita dalla situazione. Glielo leggevo in faccia.

"Niall, credo tu stia esagerando"

"No,no,no. Gli ho fatto scaricare anche Tinder". In quel momento cedetti a una risata e anche Niall sorrise. Capii che non era veramente così preoccupato, si sentiva preso alla sprovvista. Lo presi per mano e ci sedemmo sul mio letto. Mi stava guardando scioccato, ma in modo positivo.

"E' successo e basta, ma non vuol dire niente" spiegai.

"Oh, non rovinare i miei sogni. Quando mi fate diventare zio?" chiese, sfoggiando un enorme sorriso. Lo spinsi via, scuotendo la testa.

"Liam ha subito troncato" dissi. "Perché?". Mi ci volle tutta la forza del mondo per dirgli la verità, perché sapevo mi avrebbe colpita in testa. "Perché ha capito che ho la testa da tutt'altra parte". Chiusi gli occhi, aspettandomi una cuscinata in testa che stranamente non arrivò.

"Da quando ti piace veramente Shawn?" domandò. In quel momento ringraziai Dio per aver reso Niall così ingenuo. Ma quello fu solo un istante perché la sua bocca assunse la forma di una O quando vide la confusione sul mio viso per la sua risposta. Ed ecco che il cuscino arrivò dritto dritto sulla mia faccia. Me lo meritavo.

"Ti ha lasciata per una cosa stupidissima per la quale l'ho rimproverato per mesi e mesi e ora tu ti lasci scappare Liam perché pensi ancora ad Harry sto con Camille Styles?". si alzò dal letto e sembrava leggermente furioso. Almeno questo diceva il rossore sulle sue candide guance irlandesi.

"Lo so, Ni, hai ragione, ma Liam anche" dissi. "Mi ha chiesto di non illuderlo e non voglio farlo. Non voglio fargli del male. Hai visto come sta andando con Shawn, vorrei evitare di usare Liam allo stesso modo" spiegai con sincerità. Mi resi anche conto che dovevo lasciare Mendes. Era un ragazzo dolcissimo, gli volevo bene, era bravo a letto, ma il mio cuore non sarebbe mai stato suo. Lui stava solo tamponando una mancanza impossibile da sostituire. Avete presente quando nei video su Tiktok chiudono una perdita d'acqua con un nastro adesivo super potente? Ecco, una volta tolto quello la perdita è sempre lì.

Green 2Where stories live. Discover now