1. The Human Realm

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Amity, Willow, Gus, Hunter e Luz erano appena stati catapultati fuori dal portale, ritrovandosi nel Regno Umano. La pioggia intensificava i brividi che già percuotevano i giovani stregoni, e Luz non poteva fare altro che portare i suoi amici da sua madre e trovare con calma un modo per riattivare il portale e ritornare alle Isole Bollenti.

A Camila quasi non cadde la tazza di mano alla vista di sua figlia davanti alla porta, dopo mesi di assenza. E tra l'altro, circondata da ragazzi dalle orecchie... A punta.

Quella fu una grande serata per tutti, sia in senso positivo che in senso negativo. Ma una cosa era certa: nessuno se la sarebbe mai dimenticata.

Quella notte Luz presentò a sua madre Amity, ma senza specificare che fosse la sua ragazza. Almeno, non subito. Seguirono anche le presentazioni di Willow, Gus e Hunter. Erano tutti esausti e disorientati, specialmente gli amici di Luz, e forse sarebbe stato opportuno conservare i racconti per la mattina seguente.

Camila arrangiò dei letti sparpagliati per tutta la casa, ed Amity si accomodò sulla brandina vicino al letto di Luz.

Quest'ultima si mise a sedere sul proprio letto, osservando con un sorriso triste la sua bella fidanzata.

Amity era inginocchiata sulle lenzuola della sua brandina, intenta a passarsi le mani sui capelli color lavanda bagnati, e aveva uno sguardo triste, spento. Luz lo capiva, si sentiva così anche lei.

Spostò lo sguardo sulle braccia di Amity, notando diversi tagli. Allora si alzò e recuperò da un armadietto vicino al suo letto alcuni cerotti colorati, poi si inginocchiò davanti alla brandina della sua ragazza.

"Stai bene, Amity?"

Lei portò i suoi occhi gialli lucidi su quelli della sua Luz e scosse la testa, cercando di trattenere le lacrime che però le rigarono lo stesso le guance.

Luz si avvicinò alla sua ragazza e le asciugò dolcemente il viso con le dita, e poi iniziò a coprirle le ferite con i cerotti.

"Riusciremo a tornare, vedrai." la tranquillizzò Luz, mentre la medicava alla fievole luce della sua lampada.

"Lo so, è che io... Oh, Luz, mi sono sempre sentita così sicura di me stessa alle Isole Bollenti, ma non ero pronta per affrontare il Regno Umano. Non so cosa aspettarmi da questo posto e... Mi sento così debole e insignificante, qui."

Luz si sforzò di sorridere, e prese le mani di Amity tra le sue. Ci sarebbero state tante cose del Regno Umano che avrebbero potuto ferirla come nessuno aveva mai fatto, ma forse non era conveniente descriverle tutte le crudeltà del suo mondo in quel momento.

"Sei una strega straordinaria. Non ti servono i poteri per dimostrarlo."

Luz lasciò un bacio sulla fronte di Amity e si rimise sul suo letto, continuando a guardarla.

"Ora cerca di dormire, patata dolce."

Luz sapeva che quando chiamava la sua Amity così riusciva a strapparle un sorriso, anche se quasi impercettibile, e anche quella volta ci riuscì. La punta delle orecchie della Blight si tinsero di un rosso chiaro, e lei si voltò sorridendo, abbandonandosi al sonno. Luz si concentrò sulla respirazione della sua ragazza, e dopo un po' dedusse che si fosse finalmente addormentata. A quel punto decise di provare ad addormentarsi anche lei, continuando a tenere gli occhi sulla sua patata dolce finché il sonno glielo avesse concesso. 

Finché sarebbero rimasti lì nel Regno degli Umani, Luz voleva proteggere a tutti i costi Amity dalle crudeltà nascoste del suo mondo, quelle crudeltà che magari non ferivano fisicamente, ma che distruggevano il cuore. E quello dei suoi amici era già particolarmente a pezzi, dunque Luz avrebbe fatto di tutto per difenderli, soprattutto la sua Amity, che forse sarebbe stata quella che avrebbe potuto essere presa di mira più degli altri, essendo lesbica.

Ma fino a quale punto sarebbe riuscita a tenere la sua ragazza lontana dall'ignoranza e stupidità umana?

La mattina seguente Luz si decise a dare qualche informazione più precisa a sua madre di quanto accaduto, anche se Camila parve abbastanza scettica quando sua figlia le spiegò che il mondo era in pericolo a causa di un umano che si era trasformato in mostro, e a causa di un bambino magico. Tuttavia, si decise a crederle. In fondo, dopo aver accolto un basilisco in casa, nulla era troppo surreale.

Anche se in realtà, tutto lo era. E fin troppo.

Cool Girlfriends • lumity fanfictionOnde histórias criam vida. Descubra agora