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L'amore è una canzone che non finisce mai

Bambi

"Mamma mamma è il mio compleanno" sentì una presenza saltare ne mio letto , misi la testa sotto il cuscino "è il mio compleanno" disse Diego continuando a saltare da una parte del letto all'altra tutto euforico , uno dei suoi giorni preferiti dell'anno è il suo compleanno come penso qualsiasi bambino , oltre a natale , pasqua o la befana e anche halloween. Era arrivato quel giorno , il giorno della festa , mi rimarrà sempre impressa la faccia di Diego quando gli ho detto che gli volevo fare una festa con tutti i suoi compagni , mi fece un sorriso smagliante , uno bellissimo, e iniziò a saltare per tutta la casa. "auguri amore mio" dissi prendendolo e abbracciandolo stretto stretto "qui qualcuno compie 3 anni" dissi dandogli baci ovunque mentre accarezzavo i suoi capelli che erano un po' cresciuti e si vedevano dei riccioli "sono grande" disse Diego mentre si mise in piedi sul letto "sei un ometto"dissi alzandomi anch'io ,presi il telefono e misi una canzone di cars , e iniziammo a cantarla mentre saltavamo nel letto , si forse un'altra madre avrebbe detto che i figli non potevano saltare sul letto , ma io volevo che si divertiva al suo compleanno , e saltava solo nel lettone per occasioni importanti , quindi non sempre , soprattutto quando non ci sono , non riuscirei a perdonarmi se si facesse male quando non ci sono .

"sei pronto per questo fantastico giorno" dissi porgendogli i suoi biscotti preferiti con il suo latte caldo ovviamente servito su una tazza di cars , fra poco mi sognavo Saetta Mcqueen, e devo dire che era davvero una bella macchina . "Cosa facciamo questa mattina?" chiese Diego mentre immergeva i suoi biscotti nel latte , mentre io prendevo i miei cereali con pezzetti di cioccolato , i più buoni del mondo , gli mangio da quando ho 8 anni , però quando avevo scuola mangiavo le gocciole "andiamo in un posto molto bello , e poi prepariamo tutto siccome vengono i tuoi amici alle 3.30" dissi , non ero pronta psicologicamente , era il primo compleanno di Diego senza i miei genitori , purtroppo non potranno esserci per lavoro , ma il prima occasione andiamo a trovarli e facciamo una tortina , e mi dispiace ancora di più della loro assenza perché i panini e le pizzette le dovrò preparare io , da sola , per fortuna dopo mangiato veniva Anna ad aiutarmi , e mezz'ora prima della festa anche Pierre e Kika . E dovevo fare pura una torta , perchè ci saranno due torte , una fatta dalla pasticcera , perchè doveva essere decorata a tema di Cars, e non ho tutte queste abilità né tempo per farla bene , e quindi per accontentare Diego la feci fare da una bravissima pasticcera consigliata dalla mia migliora amica. Invece l'altra torta che farò io sarà quella con il riso soffiato , buona , veloce , e accontenti tutti .

"dove siamo?" chiese Diego mentre mi teneva la mano , per questo giorno importante decise di indossare una maglietta di Cars ovviamente rossa e dei pantaloncini neri "adesso lo scoprirai" dissi , spero con tutto il cuore che gli piace , perchè se no non so che inventarmi . Appena varcammo la porta , Diego fece una faccia stupita "wow" disse guardando in giro "Che bella quella mamma" disse indicandomi una macchina rossa , che era della ferrari , ebbene si lo avevo portato nella raccolta del principato di monaco delle macchine , siccome a lui piacevano molte le macchine o meglio le amava , e dove abitavamo avevamo una bellissima collezione , era un peccato non visitarla , soprattutto il giorno del suo compleanno "e guada questa , sembra molto vecchia" disse indicandomi un'altra, andammo avanti così per tutto il tempo, lui si fermava ad ammirare tutte le macchine , non volle saltare nessuna , voleva che gli dicessi la marca ,e per ogni macchina mi disse che la voleva da grande , ma impazzì quando andammo nell'ultima zona , quelle delle macchine da corsa . Le ammirò tutte, e guardò con attenzione ogni dettaglio , in quel momento non sembrava un bambino di 3 anni , ma lo era, ,ma ad un certo punto si fermò su una macchina . Quella macchina . La sua monoposto . "Guarda che bella questa , è il rosso di cars" disse Diego indicando la vettura numero 16, ebbene si si era fermato ad ammirare la monoposto di Charles Leclerc, con quella aveva vinto monza , lo sapevo perchè forse la sera quando non riuscivo a dormire cercavo informazioni su di lui , ovviamente per conoscerlo di più , aveva vinto in Italia , a casa mia . "di chi è?" chiese Diego risvegliandomi dai miei pensieri " di Charles leclerc" dissi senza pensare , lui mi guardò attentamente "non è il tuo amico?" disse indicando il suo cappellino , perchè si oggi aveva deciso di uscire con il cappello che gli era stato gentilmente regalato da Charles e firmato , lo portava quasi sempre indosso e ancora di più quando era diventato tanto caldo "si è lui" dissi , ed anche il ragazzo che ogni volta che mi guarda mi fa diventare rossa come la tua maglietta , e ogni volta che mi tocca e mi sfiora leggermente mi fa ingarbugliare lo stomaco "mi ha detto Andrea che è molto bravo e forte e qua a monaco praticamente tutti lo tifano , anche lui ha la macchinina come quella mia" disse riferendosi alla macchinina giocattolo del predestinato comprata sempre da lui. "e ha detto che il suo sogno è di incontrarlo e io gli ho detto che tu sei amica ed era felicissimo e ha detto che sono molto fortunato" continuò a dire . "Alla fine è una persona normale come noi" dissi continuando ad ammirare la Ferrari "ma lui corre nella formula uno" disse Diego , già è un pilota della Ferrari , ed è anche lo stesso pilota che stava sfrecciando nel mio cuore a una velocità incredibile .

Grazie papà Cha - Charles LeclercWhere stories live. Discover now