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Non smettere mai di sognare , solo chi sogna può volare

Peter Pan

Pov charles

Mi svegliai verso le 8 del mattino e mi preparai perchè stamattina avevo una bella corsa con Andrea, andammo in un posto abbastanza sperduto per avere un po' di tranquillità. "come va ?" chiese Andrea come se 10 minuti non eravamo insieme, "bene dai" dissi , ammirando il mare ,e la natura intorno a noi , era pieno di fiori colorati di tutte le forme e grandezze ,sarebbe piaciuto questo posto alla mia princesse . "tu come stai?" gli chiesi "tutto apposto" disse , superandomi , voleva una gara e allora la avrà , corsi più veloce del italiano e lo superai e restai la maggior parte della gara in vantaggio tranne qualche sorpasso . Dopo molto ma veramente molto arrivammo in cima alla collina , dove si vedeva tutta monaco , ero innamorato di questa città. Guardai di nuovo il mare con un'acqua splendida , peccato che non potevo godermela per tutta l'estate . Ero sempre stato colpito dalla meraviglia del mare soprattutto quello che aveva dentro e nei fondali , vedere varie specie di pesci e reliquie rimasti lì in fondo in cui vengono dimenticati anche se hanno una storia e molte volte è una storia molto interessante .

Decisi di andare in un posto dove non andavo da parecchio tempo , uno dei miei posti preferiti da piccolo o meglio era il mio posto preferito e anche adesso dopo anni era sempre nel mio cuore. Varcai il cancello e mi guardai intorno , era rimasto tutto uguale dall'ultima volta che ero venuto, cioè due mesi fà , e era rimasto uguale quando venivo qua da piccolo . Sembrava che qua il tempo si fermava, e quanto vorrei che si fosse fermato . Le foto erano sempre appese nello stesso posto , la pista era sempre bella , e gli spalti sempre pronti ad ospitare gente , oggi non c'era quasi nessuno , solo qualche ragazzino in pista ma nient'altro. Mi sedetti nei spalti in alto , in quel posto riuscivo a vedere tutta la pista , mi sembra ieri che mio papà si sedeva qua mentre mi guardava sfrecciare con il mio go-kart mentre mi dava consiglio , questo era l'unico momento in cui i miei pensieri si fermavano , era l'unico momento in cui potevo sentirmi veramente felice e vivo , io vivevo per l'adrenalina. Sentì delle voci e mi girai verso di loro , era un padre e un bambino che guardavano i go- kart sfrecciare alla velocità della luce , il bambino aveva un sorriso smagliante come c'è lo avevo io ogni volta che venivo qua con mio papà , grazie a lui adesso faccio un lavoro che amo , un lavoro che è passione . Questo era il nostro posto , mio e di papà e anche un po' di Arthur . Lui mi aveva fatto appassionare a questo mondo e spero che in futuro riuscirò a far appassionare i miei figli. Magari potevo portare Diego, mi aveva detto che amava le macchine , questo posto gli sarebbe piaciuto molto , ma era troppo piccolo per la pista . Mi ricorda molto me, da quello che mi ha raccontato Jas, lui ama cars e da piccolo era il mio film preferito , ovviamente il mio personaggio preferito era Saetta McQueen . Devo per forza portarlo qua, magari quando c'è una gara , devo ricordarmi di chiedere a Jas , chissà come sta? Ieri quando me ne ero andato via era distrutta, aveva le guance rosse , gli occhi stanchi e un po' rossi e i capelli un po' disordinati , era dalla mattina che lavorava e doveva ancora prendere Diego e preparare la cena. Sorrisi , pensando a quando mi aveva chiamato dal bagno o rimproverato perchè l'avevo sporcata di azzurro, quando mi ero divertito a torturarla , avrei tanto voluto baciarla , era così bella, anche se era piena di pittura e con i capelli un po' disordinati e senza trucco, ma per me era comunque bellissima , in questi casi secondo me capisci se veramente è bella di estetica , quando addosso ha cose normali , un po' rovinate e no abiti elaborati e super costosi e senza una maschera di viso , anche se lei normalmente si truccava pochissimo e questa cosa mi piaceva veramente tanto. Beh se vogliamo parlare dei sui i vestiti che indossava ieri , quando mi ha aperto la porta e me la ritrovai davanti con addosso solo dei pantaloncini che erano salito troppo su e un reggiseno , la mia mente si è bloccata , non me lo sarei mai aspettata ma a dirla tutto non mi era dispiaciuto vederla così , e quando aveva provato a nascondersi dai miei occhi glielo impedì , perché si doveva nascondere se era dannatamente bella, gli avevo detto che era un quadro e lei diventò tutto rossa , era ancora più bella quando arrossiva, mi ero accorta che arrossiva quando gli facevo un complimento , quando la beccavo a guardarmi o quando ero tanto vicino a lei e la tocavo e baciavo. Ed era vero che per me era un quadro , era così bella che sembrava essere disegnata da qualche artista famosissimo, ma lei purtroppo non vedeva quello che vedevo io , l'avevo capito da un bel po , ma poi quando mi ha detto che non c'era molto da ammirare , mi fece credere ancora di più della mia idea , e la avrei aiutata in qualche modo a farla accettare da se stessa . "come mai questo sorriso?" mi disse un uomo che si era seduto di fianco a me , ero così impegnato a pensare che non mi ero accorta che una persona si era seduta di fianco a me "ciao Victor " dissi , era un uomo che aveva l'età di mio papà, non molto alto e dei capelli bianchi "come sta il mio Charles" disse , lui era il proprietario di questo posto , lui mi aveva visto crescere , lui mi aveva visto per la prima volta in un kart e per la prima volta con una coppa in mano , lui era un amico molto stretto di mio papà . "bene dai tu?" chiesi , sarò sempre grato a lui per tutto quello che aveva fatto per me , per esempio quando alle 8 di mattina di domenica lo chiamavo per far aprire la pista perché io volevo correre . Poi lui mi aveva aiutato molto nel periodo in cui papà stava male , mi è stato di fianco quasi come un genitore . "Bene , anche se mi manca vederti in pista per ore e ore intere" disse ridendo , l avevo fatto dannare , ma alla fine è servito qualcosa se ora sono in f1 "manca anche a me , prima pensavo a quando venivo qua con papà e stavamo ore e ore" dissi avrei pagato oro per per ritornare nel passato e godermeli di più di quanto già lo facevo "mi ricordo quando veniva tua mamma tutta cazzata urlandovi contro perchè a pranzo non vi eravate presenti e alla cena eravate in ritardo, ma tu uscivi in pista con un sorriso anche se eri distrutto e tutto rotto" anche alla mamma facevo dannare , non ero mai a casa , mi portavo anche i compiti qua , mi facevo preparare il pranzo , e poi tutte quelle volte che andavo addosso ai muretti mi diceva sempre su , ne lo dice anche adesso , grazie a me e Arthur ha meno anni ,da quanti gli ha persi ! "erano bei tempi , ma tu non hai ancora risposto alla mia domanda" mi guardò , mi ricordava tanto mio padre , i modi di fare , come parlava , e come mi conosceva "quale domanda?" chiesi , mi ero completamente dimenticato "come mai sorridevi così?" chiese , stavo sorridendo davvero così tanto? ma alla fine ogni volta che pensavo a lei o parlavo di quanto era formidabili sorridevo come un ebete me lo diceva sempre Andrea . Lui era stato il primo a sapere di Jasmine , neanche i miei fratelli sapevo chi era la ragazza che aveva conquistato il mio cuore "perchè stavo pensando ai ricordi che ho qua" dissi , da una parte era la verità ma capì che non ci era cascato quando mi guardò storto "chi è questa ragazza?" disse , aveva già capito tutto , come faceva a conoscermi così bene " chi ha parlato di ragazze?" continuai a fare il finto tonto ma sapevo che lui non ci cascava , lui era stato uno dei primi a vedermi innamorato , lui vedeva con chi uscivo e soprattutto se uscivo con ragazze . Lui mi aveva visto in tutte le emozioni , triste , arrabbiato , disgustato, innamorato , e gioia , avevo chiamato gioia e non felicità? Ieri quando Jas aveva detto che non sarebbe mai stata gioia per qualcuno io non ci credevo , perché lei stava diventato la mia gioia . "Ti piace davvero tanto se continui a sorridere" disse guardandomi , stavo ancora sorridendo "ok colpito e affondato , ho conosciuto una ragazza" dissi facendo cadere il mio muro "questo lo capito ma dimmi qualcos'altro, parlami di lei " disse , lo guardai , lui non mi aveva mia giudicato era sempre stato sincero con me , forse anche un po' troppo ma lui era fatto così , diceva cosa pensare senza preoccuparsi delle conseguenze , e a me serviva una persona che non pensava a cosa volevo sentire ma una persona che mi diceva la verità. "Lei la riconosci subito,ti cerca anche se la fai incazzare ,non si addormenta se prima non le dai la buonanotte . E' tanto buona e questa, il più delle volte è la sua condanna .Colpa del suo cuore enorme che non ragiona e si schianta al primo battito più intenso degli altri, colpa della sua testa dura che non si schioda facilmente da certi pensieri , da certe persone. Non sai quante volte ho provato a farle cambiare idea o qualsiasi altra cosa , se lei pensa che quella cosa è giusta e bisogna farla lei la fa . La guardi e capisci che non c'è paragone con tutto il resto."dissi di getto , si forse non si era capito niente , ma io dissi quello che pensai veramente senza filtri, lo guardai mi stava sorridendo "non dirmi che finalmente il nostro Charles ha trovato una ragazza che sa tenergli testa" disse , diciamo che ero una testa molto dure e lui mi diceva sempre trovati una ragazza che ti tiene la testa . "tu sei innamorato pazzo di lei , ma c'è un ma" disse, sorrisi , forse era vero ero innamorato di lei perdutamente , non facevo altro che pensare a quanto era belle e tutte le altre cose , e aveva anche ragione sul ma "ho paura" dissi , ebbene si , quel sentimento non mi lasciava in pace , io non avevo paura di sfrecciare in una macchina alla velocità della luce, non avevo paura di scalare monti , poche volte nella mia vita avevo avuto paura . "Tu che hai paura? questa ti ha veramente fuso il cervello e il cuore , che magia nera ha fatto?" disse divertito e era pronto a sentirmi parlare "Questa è diversa dalle altre , è diversa dalle ragazze con cui sono uscito in passato. Lei ha avuto una relazione dura in passato , non mi ha detto di specifico cosa è successo ma è uscita molto scossa , molto ferita e io non vorrei fare delle minchiate. Ho paura che anche io la ferisca , che distruggerla e far rompere in mille i vetri che compongono il suo corpo" . Lo guardai , sembrava pensieroso "tu segui il tuo cuore e vedi che farai le scelte giuste , ma caro Charles non hai ancora capito che ti conosco fin troppo bene e so che c'è un altro motivo sotto la tua paura" , cercai di non guardarlo in faccia , era vero avevo un altro motivo , lui sarebbe stato uno delle poche persone che era conoscenza di questa cosa, solo Andrea e Pierre sapevano di questo e adesso anche Victor. "Ho paura perchè questa ragazza è mamma , tiene un bambino che fra pochi giorni fa 3 anni" dissi , lui mi guardò attentamente studiandomi "non ho capito cosa ti fa paura" non era facile parlare di cosa hai dentro , dei tuoi pensieri, sentimenti ,e soprattutto saperli esprimere con le parole giuste "E che se a suo figlio non gli piaccio? se gli sto antipatico ? per lei è tutto suo figlio e se per lui non gli vado bene io la perderò e questa cosa non posso accettarla . E se non riuscirò a tenere suo figlio , se sarò negato a fare il genitore , perché non c'è una scuola dove ti insegnano come ti devi occupare dei bambini" dissi , avevo la paura di essere negato , avevo la paura che quando mi sarei presentato a Diego lui se ne andava via piangendo dicendo a sua mamma che non voleva vedermi , avevo paura di non saper fare il padre ovviamente se me lo permettevano di farlo . "Charles tu sei sempre stato bravo con i bambini e hai sempre desiderato di essere padre" disse , non mi aveva giudicato di essermi innamorato di una ragazza madre , non l'aveva fatto neanche Andrea , mi aveva chiesto se ero sicuro e quando vide quanto ero convinto disse che non vedeva l'ora di conoscere quel bambino , anche Pierre la prese bene , era tranquillo. "Ma questa volta è diverso è il figlio delle ragazza che mi piace , e io non posso spuntare da un momento all'altro nella sua vita e digli che sono innamorato di sua mamma e adesso mi vedrà girare a petto nudo a casa sua" dissi , lui si mise a ridere "sai chi mi ricordi? tuo padre" disse , ok che dicevano che eravamo molto simili ma non pensavo anche su questo "era in super ansia quando tua mamma gli aveva rivelato di essere incinta , vedeva pannoloni arrivare culle , ciucci e non sapeva dove mettere la mano , ma per fortuna c'era tua mamma che piano piano insegnava a lui e anche lei imparava qualcosa di nuovo" mi immagino mio papà girare per la stanza con le mani nei capelli guardandosi in giro senza capire niente mentre mia mamma gli dava ordini "vedrai che piano piano farai pratica e che ti aiuterà la tua donzella" disse abbracciandomi , quando avevo bisogni di parlare tra padre e figlio, venivo da lui, alcune cose la mamma non poteva capire anche se faceva il possibile e con i miei fratelli non è uguale. "Grazie".

Ciao , questo capitolo parla di nostalgia e paura , riuscirà il nostro pilota a sconfiggerle ? Spero che vi sia piaciuto questo capitolo se è così mettete una stellina . Vi ricordo che su tik tok mi chiamo il3.mani dove metterò uno spoiler del prossimo capitolo . Io vi saluto e ci vediamo con il prossimo capitolo 🤭Ci sarà da divertirsi . Ciao 🖤 

Grazie papà Cha - Charles LeclercWhere stories live. Discover now