capitolo 13

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La mattina dopo Izuku si svegliò prima di Katstuki. Cercando invano di divincolarsi dalla presa di ferro del più grande Izuku finì col svegliarlo.
"Buongiorno principino"
"Giorno kacchan puoi lasciarmi andare?"
"E perché mai dovrei fare una cosa così tanto brutta?"
"Perché ho fame e ho degli impegni"
"Sarebbero?"
"Non sono affari che ti riguardano"
Katstuki si rotolò sul letto portando Izuku sotto di lui e chiudendolo tra le sue braccia.
"E invece si che mi riguardano broccoletto. Dove devi andare?"
Izuku di tutta risposta gli prese la testa e gli tirò una forte capocciata tanto da riuscir a fare uscire il sangue dal naso a Katsuki.
"Ma dico sei impazzito?!"
"Impara a farti i cazzi tuoi Katsuki se non vuoi rogne"
E uscì dalla stanza con ancora il mantello del biondo addosso.
Ma guarda te sto broccolo che mi combina!
Katstuki ci mise almeno mezz'ora a fermare il sangue dal naso.

Intanto da Izuku che passeggiava tra i giardini del palazzo...
"Non ci posso credere Nisha è proprio un cafone!"
"Rrr"
"Ti dico di sì invece ma come si permette di prima mattina a zomparmi sopra come un'animale?! Senza offesa"
"rr..."
"Ma io dico le buone maniere nel regno di Reanya le insegnano!?"
"Rrrr.."
"Se si vuole corteggiare un'omega bisogna essere gentili, affettuosi, e delicati..non come quel troglodita uscito da una taverna con la birra in mano! Mhhhhh che nervi!"
Izuku si buttò su uno dei prati cerco dati di margherite lì con Nisha
"Oh Nisha cosa dovrei fare..."
"Ghrrr"
Izuku tirò un sospiro e prese una margherita tra le mani cominciando a strapparne i petali.
"Resisto"
"Non resisto"
"Resisto"
"Non resisto"
"Resisto"
"Non resisto"
"Resisto"
"Non resisto"
"Resisto..."
Era arrivato all'ultimo petalo.
"Ahhh al diavolo"
Izuku prese il suo diario di cuoio e iniziò a scriverci sopra una canzone che canticchiò ad alta voce mentre si incamminava verso il cancello principale del castello.

"Caro diario
Butto su di te
L'ansia di un futuro che io ancora non conosco
Ti scrivo al buio
Che non so perché
Ma ancora mi spaventa forse c'è nascosto un mostro o un pezzo di me
Eccolo
Si sono io da piccolo
Che mi chiedo se
È vero o no
Che questa vita è un brivido
Che vola via"
scende le scale a ritmo
"Su queste pagine
Racconto dei miei sogni e i miei mille difetti
Mi perdo dentro a cerchi e disegni sconnessi
Tu che ne sai di me
Forse anche più di me
Di tutti quegli amori che si sono persi
Un po' col tempo un po' perché erano inesistenti
Vivo e vado avanti
Lasci che ti parli
Mentre cerco un senso a ciò che un senso non ce l'ha
Questo è quel che dicono ma no
Mi sembra ridicolo
Passeranno gli anni
Diventare grandi
È una cosa che forse non c'entra con l'età
C'è chi fa l'adulto si però
Dentro resta piccolo"
Gira in mezzo ai fiori
"Caro diario
Butto su di te
L'ansia di un futuro che io ancora non conosco
Ti scrivo al buio
Che non so perché
Ma ancora mi spaventa forse c'è nascosto un mostro o un pezzo di me
Eccolo
Si sono io da piccolo
Che mi chiedo se
È vero o no
Che questa vita è un brivido
Che vola via"
va verso il boschetto del castello girando per gli alberi
"Mi accompagni dentro ad universi assurdi
Confesso cose che non direi mai agli altri
E mi specchio nei tuoi fogli bianchi
Parte dei miei viaggi
Ad occhi aperti
E vado a fondo
Di ogni cosa
Ma non affondo
In ogni cosa
Cascherà il mondo
Ma quando casca
Basta un po' d'inchiostro e torno su"
"Vivo e vado avanti
Lasci che ti parli
Mentre cerco un senso a ciò che un senso non ce l'ha
Questo è quel che dicono ma no
Il senso è quando ti rileggerò"
"Caro diario
Butto su di te
L'ansia di un futuro che io ancora non conosco
Ti scrivo al buio
Che non so perché
Ma ancora mi spaventa forse c'è nascosto un mostro o un pezzo di me
Eccolo
Si sono io da piccolo
Che mi chiedo se
È vero o no
Che questa vita è un brivido
Che vola via"
Izuku vide tra gli alberi Katsuki vicino al cancello e si accasciò per terra a pensare.

Bakudeku Omegaverse (Aladin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora