5. Maglietta alle ginocchia

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Appena entrai in bagno chiusi subito la porta a chiave perchè non volevo che qualcuno aprisse la porta.
Il bagno era grande e davvero bello inoltre aveva una finestra che dava sul bosco e che di giorno avrebbe sicuro ben illuminato la stanza.  

Mi tolsi subito il vestito che avevo questa sera e lo buttai a terra mettendomi la maglietta che mi aveva dato Bill,senza fare la doccia perchè l'avevo fatta prima di venire da mio cugino

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Mi tolsi subito il vestito che avevo questa sera e lo buttai a terra mettendomi la maglietta che mi aveva dato Bill,senza fare la doccia perchè l'avevo fatta prima di venire da mio cugino. Quando la misi notai che era davvero davvero grande,mi arrivava alle ginocchia. Sarà perché sono davvero bassa ma questa era davvero troppo grande anche per Bill come maglietta.
Dovetti poi lavarmi i denti ma non avevo lo spazzolino così ne andai a chiedere uno. 
Aprii la porta del bagno e uscii fuori.

Bri: Bi- dov'è Bill ? 
T: è andato nell'altro bagno a fare le sue cose,che ti serve ? 
Bri: ok,avresti uno spazzolino pulito da darmi ? Non ho ancora la mia valigia
T: si,guarda nel cassetto in basso a destra nel mobile sotto al lavandino
Bri: ok 

Andai in bagno e guardai dentro a quel cassetto in mezzo ai vari oggetti ma non c'era traccia di uno spazzolino.

Bri: Tom
T: dimmi
Bri: non c'è
T: guarda bene
Bri: ho già guardato
T: guarda bene !
Bri: HO GUARDATO !

Sentii dei passi pesanti e svelti venire verso il bagno. Era Tom che stava venendo da me

T: spostati

Io mi feci più in là e lui cominciò a cercare nel cassetto.

Bri: vedi che non c-
T: ma guarda un po' io l'ho trovato

Me ne allungò uno e io lo presi subito iniziando a scartarlo.

T: un grazie no ?
Bri: no
T: brutta stronza
Bri: brutta ?

Mi fece un ghigno e poi abbandonai il suo sguardo per mettere sopra allo spazzolino il dentifricio. Iniziai a lavarmi i denti e lo stesso fece Tom.
Io continuavo a fissare i miei occhi nello specchio e lui continuava a fissare i miei movimenti.

Bri: hai wotto il caswo
T: anchwe tu

Quando finii mi sciquai la bocca e poi presi il mio vestito da terra mettendolo nella cesta dei vestiti sporchi.

T: Dolcezza non ti ho avvisato ma lo faccio ora,quella maglietta è mia quindi non rovinarla
Bri: e tu non mi chiamare dolcezza
T: va bene dolcezza

Uscii dal bagno ignorando Tom e andai in camera dove mi buttai immediatamente sul mio letto,intanto bill era già tornato.

B: bene ragazzi io chiudo gli occhi,ciao
Bri: notte
T: notte

Bill spense la luce mettendosi comodo e coprendosi fino al collo con la coperta ma io personalmente non avevo voglia di riposarmi gli occhi e non sapevo cosa fare.
Non avevo niente con cui passare il tempo dato che non ero a casa mia e non avevo smalti,telefono che però uso raramente o altre cose.  
L'unica scelta era quella di andare a guardare la tv in salotto quindi senza pensarci due volte dato che la noia era troppa decisi di alzarmi cercando di non fare rumore.

T: ehi dove vai ?

Mio dio che rottura di scatole che era questo. 

Bri: fatti i cazzi tuoi
T: vengo anch'io
Bri: no stammi lontano
T: ti ricordo che è casa mia quindi saresti tu a dovermi stare alla larga e decido io dove andare

Beh aveva ragione,ma non volevo che mi parlasse o toccasse

Bri: ok fai quel cazzo che vuoi

TOM POV'S
*23.00*
Era ormai era quasi notte e io,Tanos e i nostri amici del rifugio eravamo seduti a tavola a chiacchierare,o meglio,tutti loro conversavano,io ascoltavo o guardavo gli occhi di Brianna che raramente incontravano i miei. Non sapevo perchè continuavo a fissarla ma il suo sguardo era vivace e il suo modo di parlare chiaro. A primo impatto sembrava una persona così solare,dolce e innoqua ma in verità era una ragazza di carattere e che sapeva farsi rispettare. Era carina ma non sarei mai caduto ai suoi piedi e come sempre avrei fatto lo stronzo.

Bri: bene ragazzi mi dispiace interrompere la conversazione ma io devo andare a casa
B: di già ?
Bri: si
Tan: è pericoloso andare in giro ora Bri
B: non ho mica 100 anni,so difendermi
Tan: si ma loro girano sempre in tanti e tu sei una

Tanos parlava dei vampiri. Era vero che Bri non era piccola per combattere con dei vampiri,era anche più potente di quanto sembrasse per l'età che aveva ed era molto astuta,ma non sarebbe mai riuscita a farsi sotto con più di 5 di loro.

Tan: senti bri
Bri: cosa ?
Tan: ti va di restare qui con noi quest'estate  ?

Cosa ?! Ma stava scherzando ? 

T: assolutamente no !
Tan: perchè Tom?
T: sai che palle stare con questa per quasi 3 mesi ?  E poi non è sicuro

In verità era perchè non volevo una ragazza nel gruppo e nemmeno innamorarmi lentamente di lei come era già successo in passato con la cugina di George.

T/n: fottiti
Tan: non la conosci ancora Tom,sono sicuro che farete amicizia
T: pensa quel che vuoi
Tan: quindi Bri ?
Bri: dovrei chiedere ai miei
Tan: chiedo io così li convinco,vado a chiamarli e stasera dormirai qua
Bri: va bene

Mi rivolse uno sguardo pieno d'odio per una frazione di secondo e poi si voltò verso Bill. 

B: ehi Bri che ne dici domani di venire con noi al lago ?
Bri: al Lago ?
B: si

Questa volta non dissi niente perché ci sarebbero state sicuramente altre ragazze perciò non le avrei parlato.

Continua...

The pain of love Where stories live. Discover now