questo significa amare?

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tn pov

era da qualche minuto che guardavo il soffitto in attesa di qualcosa, ma non riuscivo a capire niente . La sveglia non aveva ancora suonato e io ero lì sveglia a non capire cosa stesse succedendo nella mia intera vita, come Inui era finito col tagliarsi di nuovo, i miei che si allontanavano sempre di più tra di loro, Koko che cambia, Mikey ricoverato.
Mi faceva male la testa e l'unica cosa che mi importava era solo quella di sparire nei miei vecchi ricordi dove ero realmente felice, con i miei genitori che si amavano ancora.
<<Signorina?>> senti la voce della mia governante chiamarmi da fuori dalla porta.
<<Elena sono sveglia puoi entrare>>
La porta si aprì rivelando la figura adulta di Elena, quando aveva iniziato a prendersi cura di me aveva appena vent'anni ed era il suo primo lavoro. I miei l'avevano accolta a braccia aperte perché volevano crescermi bene e poi dare un buon futuro a lei. Aveva lunghi capelli castani e due occhi chiari come il cielo di mattina, era molto paziente e amava prendersi cura di me e di Inui quando i miei non c'erano.
<<Buongiorno signorina, volevo avvisarla che la sua sveglia stava continuando a suonare e pensavo che non si fosse svegliata, ma sono felice di vedere che è sveglia>>
mi fece accorgere che la sveglia stava suonando e subito la spensò guardandola con un piccolo sorriso esclamando un ops.
<<allora con permess->> la interruppi.
<<No Elena, fammi compagnia per un po'>> dissi con occhi spenti mentre la guardavo.
La vidi sorridere per poi vederla sedere sul letto con molta grazia mentre mi guardava con un dolce sorriso.
<<Era da molto tempo che non me lo chiedeva, qualcosa la turba?>>

Mi accarezzo il viso mantenendo sempre quella sua compostezza che in pochi avevano, doveva pur sempre occuparsi di una futura multimilionaria di un impresa di macchine da corsa quindi lei in primis doveva insegnarmi le buone maniere. Non si scomponeva mai ed era difficile vederla messa in malo modo, neanche quando le irrompevo in stanza nei suoi momenti di riposo, era sempre perfetta in quello che faceva.
<<secondo te i miei genitori si amano ancora?>>
la guardavo e vidi per mezzo secondo che non si aspetto quella domanda da parte mia però subito riprese positivo e mi sorrise con sguardo compassionevole.
<<ma certo, i signori Tc si amano ancora, seppur suo padre abbia sbagliato molto>>
<<so che tradisce mia madre>>
calo il silenzio, non si aspettava che io lo sapessi, però lo sapevo da quando avevo cinque anni...avevo letto i messaggi che si scambiava con alcune ragazze molto più giovani della mamma e vedevo come le viziava quando le portava a casa quando la mamma non c'era.
Anche mia madre lo sapeva benissimo ma non ha mai voluto darmi dispiaceri o farmi sentire responsabile quindi hanno sempre deciso di stare insieme anche se lentamente stavo iniziando a prendere le distanze.
<<Vede signorina purtroppo nel suo tipo familiare questa cosa è molto normale, nel senso di restare con qualcuno che non si ama più, la sua è una famiglia molto importante e non si possono permettere degli scandali quindi è meglio così, ora è meglio che si prepari pur sempre deve andare a scuola>>
la guardai uscire fuori dalla mia stanza con una non curanza che mi lasciava sempre a bocca aperta.

Mi alzai e andai a mettermi la divisa e con tutta la calma di questo mondo mi diressi a fare colazione che si fermava a un semplice caffè senza zucchero e nient'altro, seppur avevo la tavola assai piena di ogni tipo di cibo immaginabile.
<<signorina c'è il signorino Inui alla porta, lo faccio accomodare in salotto?>>
<<no digli pure di venire a fare colazione con me>>
detto questo Elena spari e dopo poco vidi la figura di Inui appoggiato alla porta che mi guardava con sguardo spento.
Ci stavamo guardando entrambi spenti senza pronunciare una singola parola, almeno finché Inui non si mise al tavolo mangiando un po' qua e là.
Aveva alcune fasce sulle braccia che si erano sporcate un po' di sangue che ormai era diventato secco e aveva delle occhiaie molto profonde, che sul suo viso pallido facevano uno strano effetto.
<<buongiorno>> lo guardavo mentre bevevo il caffè ma lui non sembrava intenzionato a parlare ma andava bene lo stesso, anche perché nella stanza era presente anche Elena che lo guardava in modo abbastanza preoccupato.
<<andiamo>> fu l'unica parola che disse alzandosi e andando verso l'uscita seguita da me che faceva fatica a stargli dietro per quanto veloce stava andando.
Arrivammo alla sua moto e appena sali lui parti andando molto velocemente verso scuola fregandosi dei limiti di velocità.
Arrivammo davanti scuola e io scesi andando verso Izana e il suo gruppo di amici dove era anche presente Koko che rideva insieme a Kisaki non curandosi di me o di Inui.
Inui si diresse subito verso il gruppo, lo segui lentamente e appena arrivata venni abbracciata da Izana che mi diede un bacio sulla guancia.
<<buongiorno mia regina, come stai? hai la faccia leggermente pallida sicura di stare bene>> mi aveva preso il viso tra le mani guardandolo molto attentamente, gli feci un sorriso rispondendo con un semplice "sto bene" per poi tornare a guardare il gruppo di amici di Izana.

<<oh, hey splendore, come stai?>> Koko aveva un sorriso che più finto non si poteva avere in quel momento, cercai di abbozzare un piccolo sorriso e cercando di mantenere una certa calma che mi era difficile in quel momento.
<<bene, te invece mio caro?>>
<<tutto apposto direi -si girò e notò la figura fi Inui che lo guardava con un piccolo sorriso- oh, ci sei pure te>> lo squadrò per poi tornare a parlare con Kikasi non curandosi del suo ragazzo.
Inui seppur ci rimase male cercò di non farlo notare rimanendo sempre affianco a Koko e ascoltando i suoi discorsi.
Sospirai cercando di rimanere concentrata sulla conversazione che stava avendo Izana con Rindou e Ran che parlavano di una festa che vi sarebbe stata a casa di una loro cara amica, che frequentava una scuola privata.
<<scusatemi>> si voltarono entrambi i due fratelli guardandomi aspettando una mia qualsiasi affermazione o domanda, mi faceva sentire importante e ben apprezzata in un certo senso.
<<che tipa è? E specialmente come si chiama?>>
<<Eleonor, ha i genitori americani però uno dei suoi antenati era Mitsuya Takashi, esattamente uno dei grandi fondatori della Tokyo Manji gang, è una tipa molto festagliola ed è molto comprensiva, appena la vedrai ti starà simpatica te lo prometto>> mi spiego tutto abbastanza dettagliatamente Ran, mi aveva già conquistata quando mi aveva detto che aveva un antenato dei fondatori della Toman.
<<Ovviamente tu essendo la regina sei invitata, quindi non farti scrupoli a venire sabato, anche perché Mikey tornerà dalla clinica quindi vieni pure se vuoi mio piccolo raggio di luna>> mi coccolo Izana prima di allontanarsi per andare da Kakucho con un grandissimo sorriso lasciando li con i suoi uomini che mi guardavano per poi tornare a parlare delle loro cose...non vedo l'ora di rivedere Mikey

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2023 ⏰

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