5. Its Prom Time

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《Dobbiamo andare a un ballo》 disse Edith appena entrata nella stanza.

Del tipo EH? Le nostre faccie riassunte in 3 parole.

《 Lamya a quanto pare ha trovato degli informatori che sono disposti a vendergli delle informazioni sull'antidoto. Informazioni che neanche noi conosciamo. Inoltre ho delle novità: A quanto pare Shaylee aveva ragione, Adelys aveva tre sorelle e due fratelli, e Lamya li cerca come fossero criminali. A questo evento avverrà lo scambio di informazioni. A quanto pare però non saranno presenti Alen e la figlia, nonché gli unici che ci potrebbero riconoscere. Non ci sarà nemmeno Dike vista l'assenza di Alen. Perciò dobbiamo andare noi. Ora per favore smettete di guardarmi come fossi pazza e preparatevi. Io farò in modo che non trovino le nostre informazioni dalle telecamere di sicurezza. Saremo come invisibili. 》

C'è quindi ci dobbiamo truccare e vestire per andare ad un ballo in mezzo a gente sconosciuta con il rischio di essere scoperti? Credo che diventerà la mia quotidianità da ora in poi.

《Non mi è chiara una cosa: perché le persone sono dalla parte di Alen, qualé il suo obbiettivo?》 chiedo confusa.

I ragazzi si guardano fra loro come se la risposta fosse ovvia, fino a quando qualcuno - nonché Julian - si decide a rispondermi

《Alen vuole scegliere chi vive e chi muore, vuole essere il dittatore del pianeta. Perciò vuole impossessarsi dell'antidoto, vuole decidere lui a chi darlo e a chi no. Le persone stanno dalla sua parte per paura di morire. Lui gli promette l'antidoto in cambio di fedeltà. Alcuni invece lo fanno per far vivere le proprie famiglie, la forza di Lamya non è da sottovalutare. Ricordiamoci che è pazza, sarebbe capace di uccidere centinaia di persone a sangue freddo. 》

Nei suoi occhi leggevo tristezza, così come in quelli di tutti gli altri, eccetto di Samir. Nei suoi leggevo vendetta.

Credo che ognuno di loro, abbia perso qualcuno per colpa di Lamya. Per colpa di Alen. Per colpa delle persone che hanno fatto la scelta sbagliata, pensando prima a se stessi e ai propri cari e poi al resto del mondo.

《Shaylee, ma tu hai anche tu sedici anni giusto? Non dovresti andare ancora a scuola?》 è Edith a parlare.

Edith non penso di essere pronta per andare - o meglio tornare - a scuola visto che fino a 2 giorni fa venivo torturata ogni notte.

Ovviamente non rispondo così, anzi non rispondo proprio visto che non conosco la risposta. Piuttosto mi rivolgo a Julian, che sembra conoscermi meglio di me.

《No, Shaylee ha lasciato la scuola per dedicarsi alla ricerca dell'antidoto》
Ah. Meglio così, mi risparmio i drammi adolescenziali..

Per una missione dove molto probabilmente morirò.

Anche se è quello che desideravo quelle notti, non è quello che voglio adesso.

Se qualcuno sapesse leggere il mio sguardo, saprebbe che è uguale a quello di Samir.
Voglio vendetta per la vecchia Shaylee, che ha sacrificato praticamente se stessa, e voglio vendetta per me, per ciò che mi hanno fatto nell'ultimo anno.

《E sentiamo, che giorno è questo ballo?》 chiedo io per distrarmi dal mio desiderio di vendetta.

《Se oggi è il 18, tra 4 giorni, quindi il 22 febbraio》 il mio compleanno, perfetto.

Se morissi quel giorno..credo di avere insinti sia omicidi sia suicidi. Tutto normale insomma.

Edith fa un'ultima affermazione che mi sorprende. A quanto pare c'è un dress code. Evviva.
Credo che dalla mia faccia si capisca il mio umore, visto che Alya viene verso di me e mi prende le mani.
《Dai su con la vita, non vai al ballo della scuola a vai a questo qui》

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