Ognuno di noi ha un lato oscuro, una parte che tendiamo tenere nascosta o di cui non ne sappiamo l'esistenza. Molti la conoscono ed ha preso possesso della mente come nel caso di Mattheo, altri invece non l'hanno ma si fanno trascinare, come nel cas...
I wait for the call that could heal my heart i hold out for the text that you've changed your mind.
Breakup blueprint by Julia M.
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Tutte quelle domande, tutti quegli occhi puntati addosso mi hanno fatta scoppiare. Sono uscita correndo dalla Sala Grande guardandomi intorno perché sento ancora la pelle bruciarmi.
Ma quando guardo più attentamente tutti stanno pensando ai fatti loro e nessuno mi sta minimamente calcolando.
Mi appoggio al muro adiacente alla porta dell'enorme sala e striscio contro di esso la schiena fino ad appoggiare il sedere al pavimento freddo.
Inizio a respirare faticosamente e a sudare freddo, le mani mi tremano e gli occhi si riempiono di lacrime. Sensazioni brutte mi assalgono facendomi chiudere gli occhi e iniziare a pensare cose positive.
Non riesco. Non riesco a pensare. Non riesco a respirare.
Mi alzo dal pavimento faticosamente e con gambe tremanti raggiungo la sala comune completamente vuota.
Salgo le scale per raggiungere i dormitori maschili ed entro nella stanza di Draco e Mattheo.
Raggiungo il lato di Draco e inizio a cercare nei cassetti del comodino le mie medicine dato che le confezioni nuove le ha sempre lui.
Continuo a cercare ma non trovo niente così inizio a rovistare sopra le mensole e nei cassetti della scrivania ma l'unica cosa che trovo sono le sue sigarette e l'accendino.
«Ma dove diavolo sono?» borbotto sedendomi sul letto.
E in quel momento mi viene alla mente un episodio di quando io e Draco eravamo piccoli.
FLASHBACK
Esco in giardino per cercare di rilassarmi un pò.
É il secondo giorno che passo senza mia madre e mi manca più dell'aria che respiro.
Delle lacrime mi rigano le guance ma non riescono ad arrivare alla bocca dato che dei polpastrelli le cacciano via.
Alzo il viso e incontro gli occhi profondi di mio cugino che ultimamente si é avvicinato molto a me.
Sono contenta di questa cosa infatti gli sorrido quando mi accarezza la guancia dolcemente «Mi fa male vederti piangere.» mi dice con la sigaretta tra le labbra.
