Capitolo 9

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When we were no longer "we"
when you became a ghost
the hardest part was understanding
you were still out there
living your life
a ghost only to me.

Breakup blueprint by Julia M.

Breakup blueprint by Julia M

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Qualche ora prima...

Mi svegliai completamente rincoglionito. La testa pulsava così tanto che pareva stesse scoppiando.

Quando ero sul punto di chiedermi il perché mi ricordai che la sera prima avevo sniffato tanto e bevuto una bottiglia intera di vodka liscia.

Bere quella bottiglia non è stato il problema maggiore, anche perché con il passare del tempo mi ci ero abituato a quella sensazione. Il problema era la tanta cocaina.

Non mi ricordavo il motivo per cui lo avevo fatto, ma in questo ultimo periodo lo facevo spesso.

Ero stressato dalle continue pressioni e ordini di mio padre, dalla permanenza in questa scuola di merda e da altre mille cose che inondavano la mia povera testa.

La giornata era iniziata estremamente male e peggiorò quando, alzandomi dal letto, la mia attenzione fu attratta dal ticchettio che proveniva dalla finestra.

Girai lo sguardo e notai un gufo con una lettera nel becco. Quando mi stropicciai gli occhi per vederci meglio notai che non era un gufo qualsiasi: era di mio padre.

Lo capii dal colore del manto che era molto particolare e dallo sguardo incazzato dipinto di rosso fuoco. Esattamente come lui.

Mi alzai lentamente dal letto e mi diressi verso la finestra che aprii e presi in mano la lettera facendo attenzione a toglierla subito. Quel bastardino mordeva, e non tanto piano.

Incazzato il triplo di prima, per non avermi morso, volò via lasciandomi chiudere la finestra da cui entrava un freddo gelido. Nonostante fosse settembre, il freddo si faceva sentire e non poco.

Girai la lettera fra le mie mani guardando attentamente il timbro che raffigurava una R in grande sopra ad un teschio. La aprii senza prestare troppa delicatezza a quell'azione e feci uscire la lettera dalla busta leggermente ingiallita.

Presi la pergamena fra le mie mani e lessi il contenuto riassunto in brevi righe.

Torna immediatamente al Riddle Manor, dobbiamo parlare di una questione importante. Non farmi aspettare, altrimenti sai le conseguenze.
Ti aspetto.
Lord Voldemort.

Breve e coinciso.

Sbuffai alzando gli occhi al cielo per poi buttare la pergamena nel cestino accanto alla scrivania. Mi stiracchiai e con tutta la calma del mondo andai in bagno e farmi una bella doccia calda.

Le tenebre ci aspettano || Mattheo Riddle Where stories live. Discover now