Capitolo 11

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<<Com'è andata a scuola ?>>
mi chiese mio fratello mentre entravo in macchina
<<Diciamo bene senza Chiara è tutto diverso>>
<<Vedi il lato positivo oggi hai gli allenamenti di nuoto>>
Disse lui sorridendomi
<<Hai ragione>>
Gli sorrisi anche io
<<Allora adesso andiamo allo studio dove hanno già ordinato le pizze li sentiamo suonare e tu parli con chi devi parlare>>
Fece una pausa
<<E poi ti porto a nuoto , tutto chiaro nana?>>
<<Tutto chiaro fratellone>>
Oggi sarebbe stata una giornata impegnativa ma la sentivo piena di emozioni
<<Stavo pensando>>
Dissi
<<Stasera chiamiamo mamma?>>
Lui annui
<<Quando torno peró , devo uscire con papà stasera>>
<<Okay>>
Dissi
Poi accesi la radio
Non sentivo mamma da qualche giorno , era molto impegnata con il suo nuovo lavoro ma la capivo .
Non vedevo l'ora di parlargli e di raccontargli gli ultimi gossip , compreso tom ovviamente.
Mi mancava la vita con mamma , il suo profumo
costante nell'aria , le sue crostate , le nostre serate passate con maschere e film , poter parlargli tutti i giorni ma sopratutto il suo sorriso , che illuminava il mondo.
Ero qui da meno di tre settimane e già volevo prendere un aereo per tornare da lei .
<<Tn siamo arrivati>>
Disse mio fratello e io scesi dalla macchina insieme a lui
<<Ciao tn>>
Disse marcus
<<Eii>>
<<Li c'è la band che ti sta aspettando per mangiare >>
Mi disse mio padre e io mi limitai ad annuire
Il nostro rapporto in questo periodo era più inesistente del solito
Ma io ancora volevo vendicarmi , dovevo solo aspettare.
<<Eii tn>>
Mi disse george
<<Eii ragazzi come state?>>
Dissi prima di sedermi
<<Stammattina mi ha svegliato la sveglia quindi decisamente bene>>
Disse gustav riferendosi a ieri
<<Antipatico>>
Risposi
<<Ah io?>>
Sorridemmo
<<Tn , oggi hai gli allenamenti di nuoto?>>
Mi chiese bill
<<Si li ho oggi>>
<<Possiamo venire a vederti?>>
<<Certo mi farebbe piacere, però non vi aspettate nulla di che>>
<<Avevo già basse aspettative>>
Disse bill scherzando
<<ha ha ha divertente>>
Lui si mise a ridere insieme a george e gustav , tom invece stava al telefono
<<Tom?>>
Lo chiamai lui alzò lo sguardo
<<Posso parlarti?>>
Posó la pizza e si mise il telefono in tasca poi si alzò , andammo in un angolino
<<Posso sapere perché ieri hai reagito così ?>>
Lui sorrise e appoggió le braccia dietro di me , ero bloccata e sentivo il suo profumo e il suo calore riempirmi i polmoni e il cuore
<<Tn , come fai a non capirlo , te lo detto in venti modi diversi>>
Cos'è che non capivo?
<<Cosa?>>
Dissi
Lui si staccò da me
<<Ci dovrai arrivare da sola>>
Stava per ritornare dagli altri però si giró di nuovo verso di me
<<Scusami se però mi sono comportato da idiota , ma te lo detto i miei sentimenti sono difficili da gestire>>
Ma di quali sentimenti stava parlando?
<<Se vuoi parlare di questi sentimenti io ci sono>>
Dissi
<<Tn tu non vuoi sentire i mostri che ci sono nella mia testa>>
Fu una frase inaspettata
<<Tom , ho anche io un passato difficile alle spalle , forse ti posso capire e insieme questi mostri se ne andranno>>
Lui mi guardò e mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio , ero a mezzo centimetro dalle sue labbra
<<Ti voglio bene>>
Mi disse con un tono che sapeva di sincerità
<<Anche io te ne voglio>>
Gli dissi sorridendo
Era un discorso profondo , il primo che facevo con lui.
Quel ragazzo era molto più di quello che faceva sembrare , e io volevo conoscerlo per quello che era , anche con le sue mille sfaccettature
Poi tornammo dagli altri
<<Allora pincioccini avete risolto?>>
Disse gustav e gli altri sorrisero
<<Non siamo pincioccini>>
Dissi
<<E comunque abbiamo risolto>>
Tom concluse la mia frase
Poi ci risedemmo e finimmo di mangiare mentre parlavamo di qualche cavolata
<<Ragazzi venite a suonare>>
Il padre li chiamó e loro andarono verso gli strumenti , iniziarono le prove e calcolando che io avevo imparato tutte le loro canzoni a memoria iniziai a cantarle a bassa voce , non ho una bella voce però quello canzoni hanno un ritmo troppo bello per non essere cantate.
Una volta finito salutammo marcus e salimmo tutti in macchina di mio fratello .
<<Tn dobbiamo passare  a casa per prendere il borsone?>>
Mi chiese e io annui
<<Okay>>
Accessi la radio e cantammo un po' di canzoni che c'erano .
una volta arrivata a casa salii da sola al piano di sopra , e una volta aperta la porta della mi stanza non potevo credere ai miei occhi .
<<Che ci fai qui?>>
Chiesi un po' arrabbiata
<<Nulla , volevo stare un po' con te , non mi rispondi da due giorni ne ai messaggi ne alle chiamate>>
Mi disse jaden avvicinandosi a me
<<Sono stata molto impegnata>>
Ed era vero , ci scrivevamo buongiorno e buonanotte ma non avevo avuto il tempo di parlarci meglio ,
e nel mentre presi il borsone che era ancora da riempire
<<Ora devo andare agli allenamenti di nuoto , e stasera i miei non ci sono , vuoi cenare qui?>>
Lui sorrise con quel suo sorriso perfetto
<<Va bene ci vediamo stasera buon allenamento>>
Poi uscì dalla porta
Io finii di preparare il borsone .
Non capivo se quello che era appena successo era galante , perché voleva stare un po' con me , o inquietante , ritrovarsi una persona in camera mentre non ci sei non è il massimo del comfort .
<<Carim>>
Dissi una volta in salotto
<<Si tn?>>
<<Sai chi è stato a far entrare Jaden?>>
<<No mi dispiace>>
<<Tranquilla grazie lo stesso>>
Dissi sorridendo e lei anche lo fece
Poi uscì di casa e andai in macchina dove gli altri mi stavano aspettando , parlammo un po' e una volta arrivati in piscina io mi andai a cambiare nello spogliatoio mentre loro si misero sugli spalti
Dopo due ore finimmo l'allenamento e mi andai a fare una doccia veloce , una volta finita mi ritrovai la band fuori ad aspettarmi .
<<Tn sembravi una sirena>>
Disse george ridendo
<<Certo come no>>
Gli altri iniziarono a ridere  , anche tom
<<Non eri una sirena , ma nuoti bene>>
Mi disse bill
<<Grazie>>
E sorrisi
Tom invece si avvicinò al mio orecchio
<<La parte più bella è stata quando ti si sono visti i capezzoli>>
Poi si allontanò da me e sorrise compiaciuto io mi limitai a dargli una spallata
Cosa dovevo pensare in quel momento?
<<Vi va una pizza?>>
Chiese bill
<<Per me è okay>>
<<Anche per me>>
Dissero george e gustav
<<Tu tom?>>
<<Io non mi sento molto bene>>
<<Vuoi che rimanga con te a casa?>>
Chiese bill
<<No vai , divertiti>>
Lui gli sorrise
<<Tu tn?>>
Mi chiese gustav
<<ragazzi mi dispiace ma devo andare a casa , che Jaden mi sta aspettando per cenare>>
<<Oh okay>>
Disse bill
Salimmo in macchina e mio fratello li accompagnò a casa , era ancora presto per andare in pizzeria e si dovevano cambiare .
<<Ma tutta questa eleganza?>>
Chiesi
Mio fratello sorrise
<<È un evento di beneficenza , devo metterlo , fa signore ricco ed elegante>>
Fece una voce buffa e così ridemmo
Non era affato da lui vestirsi in quel modo  , mio padre lo stava cambiando e io dovevo fargliela pagare , ma come?
Questa domanda era nella mia testa da giorni
Una volta davanti alla porta di casa vidi mio padre uscire
<<Pietro prendiamo la mia macchina>>
Gli disse
<<Okay papà>>
Spengemmo la nostra e scendemmo
<<Io vado fratellone>>
<<Vabbene nana>>
Mi dette un bacio sulla testa e poi andò da mio padre
Io invece salii in camera e mi misi una tutina che faceva vedere tutte le mie forme .
Volevo mettermi la mia collana d'oro , che mi è stata regalata da mia madre .
L'avevo da quando ero piccola e ci tenevo tantissimo .
Una volta aperto il portagioie però notai che non c'era , strano è sempre stata li .
La cercai per tutta la camera ma niente , scomparsa .
Cazzo penso di averla persa nello spogliatoio, mi venne  quasi da piangere , l'avevano già rubata se era lì.
Ma adesso la piscina è chiusa quindi mi conviene andare domani pomeriggio , quando riapre.
Scesi in salone e vidi Jaden sul divano con il telefono .
<<Eii , sei bellissima>>
Disse sorridendomi
<<Grazie>>
<<Allora ordiniamo qualcosa?>>
Mi chiese
<<Facciamo kfc?>>
Lui annui e una volta fatto l'ordine ci mettemmo sul divano a guardare un film
<<Secondo te chi é l'assassino?>>
Chiesi a Jaden
<<Boh>>
Rispose in una maniera molto fredda
E fu così per tutta la serata , quando arrivò da mangiare stoppammo il film e ci mettemmo sul tavolo
<<Jaden ti è successo qualcosa?>>
Chiesi non capendo il suo comportamento
<<No , tutto normale>>
<<Oh okay>>
Mangiammo e parlammo a stento , c'era qualcosa che non andava e mi faceva sentire a disagio .
Però ancora ci tenevo a lui , magari era un giorno no
Una volta finito di cenare sparecchiai da sola , lui era impegnato a guardare il suo telefono
Finimmo il film e a me squilló il telefono era tom
<<Dimmi tom>>
<<Tn lo so che mi hai già salvato il culo più di una volta ma non mi sento per niente bene , e non voglio far preoccupare ne mio fratello ne mio padre  , vieni ti prego>>
Feci un sospiro , ma come potevo dirgli di no , i veri amici si vedono nel momento del bisogno , giusto?
<<Okay dieci minuti e arrivo>>
<<Grazie>>
mi disse lui prima di attaccare
<<Jaden scusa ma è urgente , ci vediamo okay?>>
Lui si alzò dal divano
<<Tranquilla>>
Disse prima di darmi un bacio , che duró una cosa come venti secondi , era la prima volta che lo faceva e non era come mi aspettavo .
Le farfalle nello stomaco non c'erano era un bacio privo di sentimenti .
In italia ho avuto ex , e con loro c'era sempre quel qualcosa che scattava , qui no.
Forse era perché ero in soprappensiero
Mi staccai
<<Ciao Jaden>>
Lo accompagnai alla porta e una volta chiusa andai in camera a mettermi una felpa , poi uscii .
Avvisai mio fratello con un messaggio e gli dissi dove stavo andando .
Dopo 15 minuti di camminata ero davanti a casa sua , suonai al campanello e mi apri tom , sembrava un cadavere.
<<Scusa il ritardo>>
Dissi
<<Non ti preoccupare>>
<<Che ti senti?>>
Chiesi
Mi sembravo un infermiera
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