Capitolo 22

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La mattina dopo vado da Curtis, un amico mio e di Frank.

"Perché vieni di soppiatto? Sei come un gatto"

"Potrei legarmi un cappellino al collo se vuoi"

"Si magari, vuoi un caffè? Lo appena fatto"

"Certo."

"Dimmi cosa ti porta qui?"

"Consegna di persona" dico dandogli l'assegno. "Grazie" prendendomi il caffè

"Che onore signor Russo signore"

"Baciami il culo Curtis, allora come vanno le cose ?"

"Si bene con i tuoi soldi pago affitto, caffè ai senza tetto e poi ogni tanto parliamo di noi veterani. Aiuta molto almeno alcuni di loro. Tornano sempre qualcosa vorrà pur dire."

"Tu sei bravo a rimettere in sesto la gente."

"Stai a vedere quello per cui paghi."

"Già ma a me non serve"

"Motivo in più per fermarti. Farebbe bene ai ragazzi vedere come uno di loro si sia rifatto una vita."

"Mi sentirei in colpa perchè a me è andata bene. Questi ragazzi hanno problemi che io non ho, sono troppo egoista per fare come te."

"Questo non è egoista. Vuol dire tanto. Come vanno gli affari?"

"Molto bene in realtà già che lo chiedi."

"Promotore influente un uomo ricco e raffinato. Sapevi di essere destinato a grandi cose te lo riconosco."

"Che c'è?"

"Non riesco a capire se sia un bene o un male."

"No io sono fiero di te. Sul serio."

"Sai se mi conoscessi bene e sapessi tutto su di me e intendo tutto non diresti che non sono egoista. Ieri sera ho visto una persona che pensavo fosse morta a causa mia e non ci credo ancora che ci siamo ritrovati."

"Chi è questa persona? Una ragazza?"

"Si una ragazza ma non una qualsiasi ma mia sorella. Anni fa ci siamo persi di vista e ieri sera l'ho rivista dopo non so nemmeno quanti anni siamo passati. Ho paura di perderla."

"Non la perderai, stai tranquillo. Hai sentito che sta arrivando qui a New York Nikolai Lantsov, vuole candidarsi a sindaco."

"Scusami Curtis hai detto Lantsov?"

"Si. Perchè sembri sorpreso?"

"Non sento quel cognome da una vita. E ci sarà anche qualcun' altro con lui?"

"Sembra che venga la sua nuova 'compagna' mi sembra si chiami Alina Starkov e la sua assistente Zoya Nazyalensky, perchè le conosci?"

"Molto probabilmente si e sicuramente mi vogliono morto ho spezzato il cuore ad entrambe parecchio tempo fa, con Zoya ci andavo a letto ma poi quando ho conosciuto Alina me ne sono innamorato ma poi lei mi ha lasciato per mio cugino e direi che la colpa della nostra rottura è soprattutto colpa mia visto che ero talmente geloso che ho cercato di uccidere mio cugino"

"Mi raccomando stai attento"

"Mi sono sempre occupato di me stesso starò attento tranquillo ci vediamo domani sera" dico andando via.

"Si a domani sera" dice lui.

Lantsov questo cognome non lo sentivo da quando ero a Ravka, e soprattutto Alina e Zoya. Così il piccolo principe vuole diventare sindaco di New York beh avrà un rivale nelle elezioni, vedremo chi vincerà queste elezioni se il futuro re di Ravka oppure il cattivo Eretico Nero.

Faccio una telefonata a qualcuno che mi può aiutare con la candidatura.

"Salve sono Billy Russo; avrei bisogno di un aiuto con una cosa"

"Si certo sergente con cosa ha bisogno d'aiuto?"

"Voglio candidarmi alle elezioni per sindaco"

"Contro chi vuole candidarsi?"

"Nikolai Lantsov"

"Certo dammi qualche ora e ti faccio sapere"

"Okay perfetto grazie"

La sera dopo io e Curtis ci incontriamo al cimitero per il compleanno di Frank

"Buon compleanno Frank"

"Gli hai messo la lapide mi sembra giusto"

"Già per distinguerlo"

"Frank l'avrebbe odiato; perché non è venuto da noi, potevamo aiutarlo mi manca, si vedeva anche prima di quello che è successo che stava cambiando"

"Voleva vendicarsi dei bastardi che gli hanno portato via Maria e i ragazzi"

Nikolai, Alina e Zoya sono arrivati in città oggi e non vedo l'ora di vedere le loro faccie quando sarò in gara per le elezioni contro Lantsov, ho un piano per recuperare delle informazioni delle loro mosse.

The Immortal DarknessWhere stories live. Discover now