Credere in se stessi

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Non c'era stata storia nella sfida di canto e ballo tenutasi in palestra. Fiore e Rayan avevano trionfato con gran dissenso da parte di Crystal.

Con il loro talento nel canto e nel ballo era stato facile, ma quello che aveva fatto davvero la differenza erano le parole di Mai.

Mai aveva un modo tutto suo di guardare il mondo. Era originale, controcorrente... capacità che tutti avrebbero voluto avere. La verità, comunque, era che le aveva allenate e affinate molto. Le veniva facile ragionare in senso profondo su ogni situazione.

«Sorpresa!» esclamò Laura aprendo le braccia. «Come sta la mia cuginetta preferita?»

Mai aveva appena aperto la porta. Laura era arrivata con un'ora di anticipo sulla tabella di marcia.

«Laura!» esclamò Mai sorridendo e buttandosi tra le sue braccia.

Era così felice di rivederla, erano passati anni dall'ultima volta. Con il fatto che abitava all'estero era difficile trovare un periodo in cui potessero trovarsi. Oltretutto il suo lavoro la impegnava molto, spesso anche nei weekend.

Laura sarebbe restata da loro per due settimane circa. Finalmente aveva le ferie, quindi aveva pensato di approfittarne per andarli a trovare.

♥ ♥ ♥

«E quindi questa canzone?»

Chiese Laura seduta sul letto con Mai.

La cugina le aveva raccontato un po' riguardo gli ultimi avvenimenti. Le aveva detto che a scuola si trovava bene e che aveva trovato anche un'amica molto simpatica. Le aveva anche raccontato della gara di canto e ballo... dovendo quindi anche parlare di Crystal.

«Fiore e Rayan sono stati molto bravi.» rispose sorridendo. «È stato un successo, hanno applaudito tutti!»

«Fiore è la ragazza di cui mi parlavi, giusto? Quella con cui hai fatto amicizia?»

«Sì.» confermò con un certo orgoglio. «Fiore è la mia migliore amica e Rayan è il suo quasi ragazzo.»

«Cosa vuol dire quasi ragazzo? Stanno insieme?»

«No, ma a Fiore lui piace... anche se non vuole ammetterlo. Credo che anche a Rayan lei piaccia, sarebbe stupido a rifiutarla.»

«Beh, comunque.» disse la mora scuotendo la testa. «Dimmi della canzone, ne hai una copia?»

«No, purtroppo.» rispose l'altra scuotendo la testa. «Ah, aspetta! Ho il video che ho fatto!» aggiunse ricordando e prendendolo dalla tasca.

«Fa vedere!» esclamò l'altra curiosa.

Si avvicinò sul letto e Mai mise il cellulare in orizzontale.

Mentre lo guardavano la bionda sorrideva con una certa soddisfazione. Non le piaceva molto vantarsi, ma trovava che la canzone fosse davvero bella. Fiore e Rayan avevano dato voce in modo incredibile alle sue parole.

«Wow, Mai.» disse la cugina dagli occhi scuri tornando a guardarla. «Non posso credere che l'abbia scritta tu.»

«Beh...» si lasciò scappare l'altra indecisa sul come continuare.

«Voglio dire che è fantastico.» disse Laura prendendole entrambe le mani. «Devi crederci, ok?»

«Credere a cosa?»

A quel punto le lasciò le mani con aria ovvia.

«Credere in te stessa, ovviamente.» rispose guardandola. «A prescindere da quello che vorrai fare in futuro, tanto la vita è più lunga di quello che dicono gli adulti.»

«Ancora? Ma vi siete messi d'accordo?» si lasciò scappare Mai stranita.

«Che vuoi dire?»

«Voglio dire che sei la stessa persona nel giro di tre giorni che mi dice di credere di più in me stessa.»

«Mai.» disse l'altra comprensiva, ma con aria introspettiva. «Dovresti seguire il consiglio, davvero, hai molti talenti... ma a volte sembra che non ti importi.» aggiunse abbassando un po' lo sguardo.

«Non è che non mi importi, semplicemente penso di avere molto da imparare.»

«Tutti abbiamo molto da imparare, Mai.» disse tornando a rialzare lo sguardo. «Ma è l'atteggiamento con cui ti poni, essere sicuri di se stessi non vuol dire essere presuntuosi. Certo, non come quella Crystal. Gente come Crystal in realtà ha un complesso di inferiorità gigantesco, purtroppo il mondo ne è pieno.»

«Su una cosa però Crystal aveva ragione.» disse la bionda abbassando gli occhi. «Devo alzare la voce quando parlo, se no è meglio che io stia zitta. Parlare in molti casi richiede coraggio e io, purtroppo, questo coraggio non so se lo ho.»

«Certo che lo hai, Mai!» esclamò l'altra appoggiandole una mano sulla spalla. «Non dare retta a persone come Crystal, anche se in certi casi hanno ragione, tu sei meglio di così!»

Mai tornò a guardarla sorridendo grata. Un sorriso un po' timido, però neanche così tanto in fondo. Era solo che aveva appena realizzato. Aveva appena capito che pian piano ce l'avrebbe fatta a superare la sua introversione. Con le parole gentili di famigliari e amici era possibile.

«Però ora voglio sapere di più di questa Crystal.» disse Laura ridacchiando. «Che faccia ha fatto dopo?»

«Beh...»

Mai appariva un po' mortificata. Ricordava ancora bene la scena, ma non era stata una bella scena.

Flashback:

«Cosa!?» esclamò Crystal avvicinandosi su tutte le furie. «Non vale, la canzone la dovevate scrivere tu e Rayan!»

Si era arrabbiata così perché aveva visto Mai e Fiore abbracciarsi. La mora l'aveva ringraziata nuovamente e la ragazza dagli occhi azzurri aveva sentito.

«Qual è il problema, Crystal?» le domandò con aria beffarda Fiore incrociando le braccia. «Non accetti la sconfitta?»

«Dovevate scriverla voi! Erano i patti!»

«Li ho solo aiutati un po'.» disse Mai con un certo timore. «Non credo che ci siano problemi, gli accordi erano solo che dovevano portare una nuova canzone.»

Crystal la fulminò con quei suoi occhi gelidi, ma non seppe cosa ribattere. Si girò, quindi, e se ne andò.

Fine flashback

«Però.» disse Laura sorridendo sorpresa. «Allora quando vuoi lo tiri fuori il coraggio.» aggiunse per poi scompigliarle i capelli. «Hai un certo caratterino che nascondi, cuginetta. Tiralo fuori più spesso e vedrai quanti falsi re e regine farai cadere dal piedistallo!»

«Se la stava prendendo con la mia amica.» disse Mai ritraendosi un po' infastidita. «Dovevo dire qualcosa, non è giusto che si inventi le regole del gioco.»

«Però è vero che se la dovevano scrivere loro.»

«Ok.» disse lei distogliendo lo sguardo per un attimo per poi tornare a guardarla. «Però volevo aiutarli! Erano in difficoltà e...»

La cugina ridacchiò così lei smise di parlare confusa.

«Scherzo, Mai.»

La bionda allora sorrise. Sua cugina era davvero simpatica, un po' assomigliava a Fiore.

♥ ♥ ♥

Ciao a tutti :)

Purtroppo troppo spesso essere sicuri di se stessi e di quello che si sta facendo a volte sembra essere arroganti. Questa parte è proprio dedicata alle persone che si sono sentite così. Non è facile, perché se sei troppo indeciso gli altri ti diranno di essere più sicuro e se sei troppo sicuro gli altri ti diranno di scendere dal piedistallo. Per fortuna non tutti. La differenza, comunque, la fa l'atteggiamento. Non bisogna fare gli sbruffoni e credersi chissà chi, ma non bisogna neanche essere troppo timorosi e pensare di non valere un granché (lo dico perché ormai credo di averlo capito, quindi potete fidarvi).

Ok, se la parte vi è piaciuta se vi va lasciate una stellina.

Ciao, alla prossima!

Mai On Air: Scrittrice in ondaWhere stories live. Discover now