Forse comunque...

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Mai era entrata nell'edificio scolastico con le mani appoggiate agli spallacci. Mentre camminava si guardava intorno. Aveva qualcosa di particolare quella scuola, ma non sapeva bene dire cosa. Sembrava essere molto più grande della sua di prima.

Almeno guardandosi intorno cercava di non pensare al fatto di essere nervosa. Doveva essere forte e coraggiosa come la protagonista del suo libro. Quello su cui scriveva fanfiction da quando aveva memoria.

A un certo punto si fermò con lo sguardo perso in un punto impreciso.

Dove stava andando esattamente? Non aveva la minima idea di dove si trovasse la sua classe... come poteva fare?

Si voltò senza un particolare motivo e notò che diversi ragazzi e ragazze, circa della sua età, erano in fila lungo il corridoio. A qualche metro da lei.

Decise di farsi coraggio. Doveva chiedere indicazioni, ma non era facile per lei avvicinarsi a tante persone sconosciute tutte in una volta.

Mai non era esattamente timida. La sua era più introversione, ma in realtà lei semplicemente ci metteva tempo a relazionarsi con gli altri. Era una ragazza molto sensibile ed empatica, ma aveva paura di ferire gli altri involontariamente... o di essere ferita.

Fortunatamente vide una delle ragazze allontanarsi e andare verso una delle macchinette, così strinse i pugni e con un mezzo sorriso cominciò a camminare verso di lei.

Fortunatamente, ma avrebbe scoperto presto che era tutto il contrario della fortuna. Quella ragazza era Crystal, molto diversa da lei. Erano proprio agli antipodi, non si sarebbero capite neppure con tutta la buona volontà del mondo.

«Scusami?» la richiamò Mai fermandosi vicino a lei. «Sono nuova, questo è il mio primo giorno, e volevo chiederti se puoi indicarmi la mia aula.»

Mai aveva fatto del suo meglio per sorridere e non risultare nervosa tuttavia, ovviamente, non era bastato. Crystal si era voltata perplessa, poi sentendola parlare era diventata irritata.

«Senti ragazzina, non ho tempo da perdere con te.» disse con tono risoluto. «Ho un provino molto importante e mi devo concentrare.»

«Scusa...» mormorò, allora, Mai poco convinta e un po' offesa.

Crystal le rivolse un ultimo sguardo truce, poi prese lo snack caduto nel cestello e se ne andò a passo svelto.

Mai era incredula. Quello che era successo era lo specchio di tutte le sue paure più grandi legate al primo giorno di scuola. Era ancora in tempo per trasferirsi su un altro pianeta?

«Tutto bene?» le domandò Fiore arrivando alle sue spalle.

Rayan era andato con lei e quando Mai si voltò li vide entrambi.

Rimase sorpresa. Quei due avevano un'aria molto diversa rispetto alla ragazza di prima. Le fece pensare che forse delle persone gentili in quella scuola c'erano.

«Sì, ma avrei bisogno di aiuto per trovare la mia aula.»

«Sei nuova? Io mi chiamo Fiore.» si presentò con un sorriso l'altra.

«Piacere, sono Rayan.» disse il ragazzo accanto a lei facendo un cenno di saluto.

«Sono Mai... Maibel.»

«Che nome particolare.» commentò Fiore sorridendo ancora.

«Assomiglia a Maybe.» commentò, invece, Rayan.

«Come @maybe_anyway_! La conosci?» esclamò Fiore continuando a sorridere con più intensità.

A quelle parole Mai si rabbuiò. Era molto evidente, tuttavia era difficile capirne il reale motivo.

«Tutto bene?» le chiese Fiore preoccupata.

«Sì!» esclamò Mai tornando alla realtà. «Ditemi dell'aula per favore!» aggiunse prendendo un foglietto piegato nella tasca.

Fiore lo prese e, dopo averlo aperto, lo osservò bene.

«È la mia stessa classe!» esclamò tornando a guardarla.

Si vedeva che era euforica. Non aveva molte amiche a parte Zoe e Camil... anzi, praticamente nessuno. E il loro difetto era che tendevano sempre a stare tra di loro. Non che non volessero parlare con gli altri, ma tendevano a parlare in modo da far sentire chiunque il terzo incomodo. Preferiva parlare con i ragazzi... quei pochi che superavano il test anti stupidità... praticamente solo Rayan.

«Dici davvero, che bello.» disse Mai sorridendo.

«Ti accompagno io dopo le audizioni, tanto questa ora è libera.»

«Cosa vuol dire che è libera? Non c'era scritto niente a proposito sul sito della scuola.»

«In questa scuola abbiamo delle ore di lezione che però sono libere e non si fa lezione.»

«Significa che gli studenti possono decidere come gestirle.» disse Rayan. «Frequentando dei corsi alternativi, noi ad esempio ora siamo in fila per le audizioni di teatro.»

«Potrai partecipare anche tu se vorrai.» precisa Fiore.

«Grazie, ma non sono brava a recitare.» disse Mai sorridendo un po' a disagio.

«Ma hai mai provato?» le domandò la nuova amica.

«Nessuno nasce sapendo fare le cose, bisogna fare pratica.» disse il ragazzo.

«Sul serio ragazzi grazie, ma non fa per me.» disse Mai.

«Va bene, comunque ci sono un sacco di altri corsi che potrebbero piacerti.» disse Fiore tornando a sorridere.

«Ne sono sicura, questa scuola è così bella... non me lo aspettavo!»

«E aspetta di vedere la palestra.» disse Fiore incrociando le braccia con aria orgogliosa.

«Come sarebbe? Che cosa c'è in palestra?» domandò Mai curiosa.

♥ ♥ ♥

Ciao a tutti!

Se volete capire il senso del titolo provate a tradurre le parole "Maybe" e "Anyway". Forse vi sarà più chiaro in seguito.

Se la parte vi è piaciuta lasciate una stellina, grazie.

Ciao, alla prossima! :)

Mai On Air: Scrittrice in ondaWhere stories live. Discover now