VIII

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(Bill POV)

Salii al piano di sopra e andai in camera mia, c'era Deva sdraiata sul letto che ascoltava della musica con le cuffie.
-"Deva" dissi, non mi rispose
-"Deva!" Dissi urlando.
-"Ma ci senti?" Dissi cacciandole le cuffie.
"Oh si scusami avevo il volume al massimo" disse.
"Che dovevi dirmi?" Disse Deva mentre si metteva seduta sul letto.
-"Mi dispiace per quello che è successo a Isa, Tom è un coglione, l'ha fatto d'impulso, è un tipo abbastanza geloso." Dissi
"Tranquillo, beh non c'era bisogno di picchiarla ma spero risolveranno" disse Deva guardando altrove.
-"Lo spero anch'io, Tom non toccherà neanche più un capello ad Isa" le dissi sorridendole.
"Va bene, lo perdono" mi disse incrociano le gambe.
-"Vado a prendermi una birra" dissi mentre uscivo dalla camera.
"Anche per me" disse Deva.
Alzai le sopracciglia, quando mai beveva la birra
-"Oh sì certo" le dissi ridacchiando
Tornai con la birra in camera e lei era lì che mi aspettava, amavo il suo sorriso e i suoi capelli lunghi neri che coprivano i suoi occhi verdi smeraldo, rimasi un po' sulla porta a fissarla e lei mi fissava.
"Allora mi dai questa birra o no?" Disse ridacchiando
-"Sì certo" dissi dandole la birra.
-"Vacci piano, so che non reggi l'alcool." Dissi ridendo
"Chi te lo dice, lo reggo più di te" disse bevendo
-"Certo certo staremmo a vedere" dissi già ridendo sotto i baffi.
Era ora di cena, gli altri non cucinavano mai quindi sapevo toccasse a me.
-"Io scendo, vado a cucinare" dissi alzandomi dal letto
"Ti aiuto io se vuoi" disse alzandosi anche lei.
-"Va benissimo" dissi correndo di sotto.
Cucinammo pollo e patate, vorrei evitare per una volta Tom lamentarsi della cena.
-"È prontoo!" Urlai
"Che cazzo stavo dormendo" disse Tom borbottando ancora addormentato.
-"Sinceramente non me ne può fregare di meno, sediamoci" dissi sarcastico.
Erano arrivati tutti, anche Isa che si sedette di fronte a Tom
C'era abbastanza silenzio ma poi Tom parlò.
"Scusa." Disse mentre guardava il piatto
"Che succede?" Disse Georg confuso
"Nulla, ho chiesto scusa ad Isa per una cosa che ho fatto." Disse Tom
Isa non parlò, forse si sentiva a disagio dirlo davanti a tutti poi dopo cena Tom la prese per mano ed andarono fuori, feci un occhiataccia a Tom, sapeva quello che volessi dire.
Dopo poco tempo tornarono dentro dandosi un bacio, finalmente cazzo.
-"Sapevo non avresti resistito un minuto in più" dissi ridacchiando
"Sta zitto, vabbè hai ragione" disse imbarazzato

-"Io ho sempre ragione" dissi, era scontato.

"Noi andiamo di sopra" disse Tom facendo l'occhiolino ad Isa
-"Eccoli sono ritornati, va bene io vado fuori con Deva" dissi sospirando.
"Dove andiamo?" Mi disse Deva
-"Vieni" le presi la mano e la portai fuori
C'era la moto fuori, e beh sì era la mia, saltai su e lei era un po' agitata
-"Non sali?" Le dissi
"Tu sei matto" mi disse ridacchiando.
-"Dai vieni mi annoio da solo"
"Problemi tuoi" disse incrociando le braccia e guardando da tutt'altra parte.
-"Deva non farmi incazzare" le dissi mentre le mettevo il casco.
"Sei proprio uno scass-" mi disse mentre la prendevo per il bacino, per farla salire.
"Salgo da sola grazie" mi disse
-"Ora tieniti forte" dissi ridacchiando
Neanche il tempo di dirlo che partii alla velocità massima, Deva stava urlando e io ridevo.
"Bill vai piano!" Disse piagnucolando
-"Non sei mai andata in moto?" Dissi ridendo
"No!" Disse
"Ti prego rallenta!" Mi disse
Io rallentai un po', non volevo farle prendere un'infarto e poi si aggrappò a me, mi stava stringendo fortissimo ma non mi dava fastidio, ansi l'amavo.

(Deva POV)

Arrivammo in città, era tutta illuminata e pieno di gente e di buoni odori, c'era una piccola gelateria e chiesi a Bill di fermarci.
-"C'è una gelateria qui ci fermiamo?" Dissi
"Va bene andiamo" mi disse Bill
Entrammo nella gelateria e prendemmo i gelati, alla panna per Bill e fragola per me, poi un signore fece un cenno a Bill, lui andò, presumo si conoscessero, io mi sedetti ad un tavolo lì vicino, loro cominciarono a chiacchierare ma non capivo quello che si stessero dicendo ma Bill non aveva una faccia molto soddisfatta, dopo circa cinque minuti finirono di parlare.
-"Chi era?" Dissi
"Un vecchio amico" disse Bill guardando a terra
-"Oh ok, ecco il gelato" dissi mentre glielo passai
"Grazie bellissima" mi disse dandomi un bacio sulla guancia
Dopo aver mangiato il gelato salimmo di nuovo in moto, per mia sfortuna, mi strinsi a lui, stavo morendo dalla paura, lui rideva sotto i baffi ma non importava, poi dopo urla, risate e traffico arrivammo a casa.

Spazio autrice
Scusate se il capitolo è un po' noioso ma non so cosa scrivere😭 fra un po' ci sarà il tour quindi top💋🫶🏻

perché hai scelto me?~bill kaulitzWhere stories live. Discover now