parte 11

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Quella stessa sera mi dirigo a casa sua, pronto per parlargli. Jungkook mi aveva mandato la posizione, quindi so precisamente dove andare. L'ansia mi pervade, e le mani mi iniziano a sudare da fare schifo.

Arrivo a casa sua e dopo aver avvisato il mio migliore amico spengo il telefono e iniziò a contemplare il campanello, finché non si apre la porta. Io strano gli occhi, mentre mi ritrovo uno Yoongi con i capelli arruffatissimi e palesemente appena sveglio. Che amore. Neanche il tempo di realizzare cosa ho appena pensato che lui mi parla. «Vieni dentro» mi dice mentre rientra in casa. Io sono rosso in viso, ma accetto.

Una volta dentro mi offre un caffè, ma io rifiuto. «Siediti sul divano» afferma mentre si dirige in cucina per farsi un caffè. Io inizio a guardarmi intorno nervosamente, notando quanto la casa sembri uscita dagli nani '50: c'è persino un orologio a pendolo. Lui dopo poco ritorna. Beve un sorso del suo caffettino e poi mi chiede: «allora, come mai sei qui?» «volevo chiarire con te. E tu come mai mi hai aperto la porta senza che io bussassi?» «è una cosa che faccio ogni sera: esco a prendere due minuti d'aria. Comuqnue, di cosa volevo parlarmi?» Io inarco un sopracciglio per fargli capire che quello che mi ha chiesto è la cosa più ovvia possibile, però abbasso lo sguardo. «Beh, del nostro "rapporto" se così si può definire, del tuo messaggio su Instagram... ». Lui beve un altro sorso del caffè, poi mi guarda, ed io ricambio. «Allora? Che mi devi dire?» «Uh, oh, si. Penso seriamente che dovremmo smetterla di bullizzarci a vicenda, questa cosa sta durando da troppo ed è una cosa totalmente inutile.» Lui mi guarda, poi beve l'ultimo sorso. Lui inizia a contemplare il soffitto. Dopo qualche secondo (che mi sono sembrate ore) mi guarda e mi risponde: «d'accordo.» Ci guardiamo negli occhi qualche secondo in silenzio, finché non ci facciamo entrambi rossi in viso, e distogliamo gli sguardi. «Ok, io devo andare» esordisco io quasi subito dopo, ma Yoongi mi blocca per un braccio. «Aspetta» io mi giro verso di lui, ancora arrossato. «Domani sera potremmo vederci al bar ristorante sotto scuola, che ne dici?» io strano gli occhi ed annuisco un paio di volte. Yoongi allora mi lascia andare il polso e mi accompagna alla porta. «A domani allora» mi saluta lui sorridendo. «Arrivederci» rispondo io, sorridendogli a mia volta.

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⏰ Last updated: Jul 05, 2023 ⏰

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❛ 𝑩𝐔𝐋𝐋𝐘Where stories live. Discover now