Capitolo 8

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- Vostre maestà! – udirono chiamare dalle gallerie e poco dopo Meliorn e sua sorella Maryse fecero la loro entrata nella sala, entrambi trafelati.

- Che succede? – domandarono all'unisono Caspian e Peter, il primo si ritrovò a chinare il capo quando incrociò lo sguardo del biondo e fece un passo indietro, cosa che Pen non gradì. Dopo tutto era grazie a suo fratello se Peter e gli altri potevano vantare di avere un esercito.

- Vostre maestà il fauno a sentinella della fortezza, ha avvistato tra gli alberi una spia, un soldato di Telmar! – disse Meliorn rivolgendosi con disappunto di Peter, al principe Caspian, il quale dal canto suo rimase in silenzio in attesa che il biondo proferisse parole.

- Fate radunare tutti i soldati qui, immediatamente! – disse Peter con tono autoritario. Meliorn guardò di sottecchi dapprima il principe, per poi inchinarsi al re Supremo ed andare a chiamare a raccolta i soldati. Peter indurì ancor di più il volto, diede le spalle a tutti e sbuffò esasperato dal fatto che i suoi uomini cercavano l'approvazione dal principe dei loro invasori. Strinse forte i pugni nell'attesa che la sala si riempisse. Doveva riprendere il controllo e la fiducia del suo popolo e doveva farlo al più presto e l'unico modo era sconfiggere Lord Miraz. Quando la sala fu gremita dei soldati, Lucy e Penelope si sedettero sulla Tavola di Pietra in attesa di sentire ciò che Peter aveva loro da dire. Penny lo osservava stringere convulsamente i pugni, segno che fosse molto nervoso, la fronte lievemente imperlata di sudore, mentre osservava ad uno ad uno le creature nella stanza. E lì per la prima volta non lo vide come il Re Supremo di un tempo, ma come un semplice giovane uomo al quale era stato affidato un enorme peso e si ritrovò a pensare che quel suo modo arrogante e presuntuoso forse, era solo una arma di difesa, uno scudo affinché il suo popolo o i nemici non lo vedessero come un debole. Lo sguardo le si ammorbidì, mentre lo vide per l'ennesima volta scrocchiarsi le nocche delle mani, prima di schiarirsi la voce e prender parola.

- È solo questione di tempo ormai. Le macchine da guerra e i soldati di Miraz sono in marcia verso di noi! Per cui sarà rimasto sguarnito il castello! – disse assumendo una postura ed un tono da vero Re.

- Che ci proponete di fare Vostra Maestà? – chiese Ripicì, dando voce ai pensieri di tutti nella stanza.

- Dobbiamo prepararci... -

- Ci serve un piano... -

Ecco che di nuovo Caspian e Peter si trovarono a sovrapporsi. Il biondo si voltò verso il giovane principe fulminandolo con lo sguardo. Trovava al quanto irritante ed impertinente quel suo modo. Quella era la sua Terra, il suo popolo e lui non aveva alcun diritto di atteggiarsi al capo. Caspian chinò nuovamente la testa imbarazzato, mentre Penny si ritrovò a sbuffare per l'atteggiamento che Peter stava riservando a suo fratello. Non si era nemmeno degnato di ringraziarlo per aver radunato un esercito. Detestava il suo modo da pallone gonfiato, giovane o no, restava un enorme maleducato pieno di sé. Lucy la posò una mano sul braccio, come a chiederle scusa per il comportamento di suo fratello maggiore.

- L'unico modo per vincere è attaccare per primi! – riprese il discorso Peter.

- Ma nessuno ha mai conquistato quel castello! – intervenne Caspian, pensando a quanto folle fosse quell'idea.

- C'è sempre una prima volta! – ribatté Peter.

- Possiamo fare affidamento sull'elemento sorpresa! – disse Trumpkin sostenendo Peter.

- Ma siamo più al sicuro qui! – continuò Caspian, provando a farli ragionare.

- Ben equipaggiati potremmo anche resistere all'infinito! – esordì Susan, convinta che il principe avesse ragione.

- Almeno qualcuno della famiglia ha buon senso! – bisbigliò Penny, facendo sorridere Lucy e attirando su di sé lo sguardo di Peter. La guardò confuso e lei ricambiò con uno sguardo torvo per poi distogliere gli occhi non riuscendo più a sostenere quello scambio. Non capiva nemmeno lei perché quegli occhi azzurro-cielo, le mettessero tanta soggezione. Peter trattenne un sorriso, prima di riportare l'attenzione su Caspian.

Take me home - Chronicles of NarniaWhere stories live. Discover now