CAPITOLO 18: Ricominciamo?

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Finalmente ero riuscita ad uscire fuori, Lara era ad aspettarmi nella porta, non me lo aspettavo perciò vide tom dietro di me e le mie guance si tinsero leggermente di rosso «umh..gli altri?» chiesi imbarazzata «Limosine..» sussurrò Lana, Mi diressi verso l'uscita e i due mi seguirono.
Entrai nella macchina, sembrava una discoteca a ruote.
«Oddio» sussultai, tutti erano seduti mentre bevendo cocktail e parlavano, c'era la mia playlist che faceva da musica; io mi sedetti vicino a bill e tom a ruota invece lara era davanti a me.
«un'altra sorpresina sta arrivando amore» mi annunciò il mio migliore amico abbracciandomi, io ovviamente ricambiai.
Nonostante tutti stavano bevendo io decisi di rimanere sobria insieme a tom, lui mi continuava a fissare le coscie mentre muoveva la testa a ritmo di musica e anche io mentre ridevo con i miei amici.
Ad un certo punto partì la mia canzone preferita "Beautiful Liar" (lo so che non era ancora uscita in quei tempi)  cominciammo a cantare tutti, perfino Nicole che non lo faceva mai.
Verso le 23 eravamo arrivati, Era una villa abbastanza gigante per tutti, Era stile moderno come piaceva a me.
Scesi di corsa e iniziai a saltare di qua e di là mentre urlavo come una pazza «dormiamo qui?!?!» domandai a tutti urlando nuovamente «Direi di si tu che ne pensi piccola?» mi rispose tom ridendo per il mio comportamento infantile.
Gli altri uscirono dopo di me e vidi gli occhi di tutti illuminarsi alla vista della casa,  «George hai scelto bene il posto» ammise bill dando una pacca sulla spalla a george.
«che stiamo aspettando?!» cominciai a correre come una matta all'entrata e tutte le ragazze mi seguirono, urlando a loro volta.
Finalmente si aprì la porta e nicole accese i led, era incantevole. tutto bianco e nero!
«è il momento di fare festa amori miei!» annunciò lei entusiasta, entrammo tutti  e iniziammo ad esplorare le stanze «La piú grande per me» Urlai piú forte che potevo, si perché non ero ancora in tutte le mie forze.
«Ei guardate qui!» ci disse Mattw ad alta voce facendoci segno di venire, c'era una porta nera con i bordi dorati, avevamo tutti leggermente paura di cosa ci potesse essere finché bill non si fece avanti «Questo è un lavoro da Bill spostatevi» girò la maniglia fece un passo in avanti a cadde «Bill!» urlò tom per poi catapultarsi a vedere dove fosse caduto suo fratello «Tutto bene!» annunciò bill, era sopra un materassino, davanti c'erano dei gonfiabili giganti di tutti i colori.
«Spostatevi coglioni!» Lara corse verso la porta e si buttò giù con bill «Fate largo» disse Nicole seguendo Lana e Gustav e George le seguirono a loro volta
«Beh rimaniam-» cercò di dire Mattw finché tom non lo spinse di sotto insieme agli altri «Cosa stavi dicendo??» domandò sarcastico «Stronzo!» rispose di conseguenza Mattw, presi la mano di tom «Rimaniamo noi due» dissi mentre lo spingevo sotto e cademmo insieme.
Ci alzammo tutti dal materassino e iniziammo a guardarci in giro per l'enorme parco giochi «Adesso come facciamo a risalire?» Domandò Nicole «Non hai tutti i torti» le risposi io «Questo è un lavor-» cerco di dire bill prima che George lo interruppe «Un lavoro da George!»
Trovò una scaletta che portava all'uscita, aprendo la porta ci trovavi uno scivolo, come quelli dei acquapark, con dei pulsantini dove c'era in ognuno una coppia o una stanza come cucina o altro "Mattw e T/n" era il primo "Tom e Lara" il secondo "Bill e Nicole" il terzo e il quarto "George e Gustav".
«Giochiamo a "Hai mai" o il gioco della bottiglia» chiesi a tutti, loro annuirono per il "Hai mai"

*

Eravamo in cerchio sopra un gonfiabile, le ragazze erano andate a prendere i bicchieri e i cocktail, mentre noi ragazzi cercavamo una postazione adatta.
«Allora iniziano i migliori perciò la sottoscritta» disse Nicole mentre riempiva i bicchieri «Hai mai..scopato in una discoteca?» Io e t/n bevemmo un bicchiere, tutti ci stavano guardando storto «Cosa pensate? tra noi due?» ridacchiò leggermente «Per ora no» sussurrai io, sentì la mano di lara darmi un pacca sulla spalla e tutti si misero a ridere «Ok adesso tocca a me..Allora Hai mai dormito nudo?» 
Chiese Mattw, Tutti bevero tranne Lara e Bill «Ma come? è quella volta che..» provai a dire «sta. zitto.» mi ordinò bill mentre gli altri ridevano come galline, io per scherzare ovviamente feci finta di chiudere la bocca con una cerniera, chiuderla con un lucchetto e buttare la chiave «Ora tocca all'anima della festa» scherzò Lara mentre riempiva nuovamente i bicchieri «Hai mai urlato talmente tanto da spaccare un vetro?» non bevve nessuno, guardai t/n per un momento e notai che lo stava facendo anche il mio gemello.
T/n e come se lo aveva fatto e se qualcuno ne parlava, le veniva una crisi bella potente, Vidi le sue vene irrigidirsi, le pupille si dilatarono e vedi delle goccioline di sudore sulla fronte «Credo..Credo di aver bevuto troppo, vado in bagno, con permesso» disse lei alzandosi, sfregava le cosce nervosamente, e si teneva la gonna con le dita rosse, si vedevano i suoi cerotti ovunque, nessuno non ci stava dando peso finché t/n non ne gratto uno che cadde a terra e la ferita restò scoperta, era rossa, il retro del cerotto pure «Andiamo avanti?» Domandò Nicole, era calato il silenzio «si tocca a me» risposi io «Hai mai pianto?» Avrebbero bevuto tutti, e io lo sapevo bene, per questo l'ho chiesto, mi sarei bagnato la maglia così da potermene andare e raggiungere la mia t/n e così fu tutto secondo i piani «Oddio mi sono bagnato, accidenti..Vado a cambiarmi e torno» mi alzai e mentre andavo sentì la voce di mattw «Assicurati che t/n stia bene!» io annuì mentre correvo verso lo scivolo.
Arrivai in salotto, non vidi nessuno perciò deciso di salire le scale e notai la porta del bagno socchiusa, mentre quando eravamo arrivati era totalmente aperta, decisi di entrare «Sei qui?» T/n era seduta per terra, di spalle, sembrava come se il suo corpo fosse senza forze, mi diressi verso di lei e l'abbracciai da dietro «Scusami amore» le sussurrai piano, lei si girò mentre si grattava un occhio, sembrava come se avesse dormito e si fosse appena svegliata «Sei bagnato..» mi fece notare lei «lo so» risi «lo so».

Potrei essermi innamorata di te. «TOM KAULITZ»Where stories live. Discover now