La mia cometa pt2...

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Ci ero riuscita, ce lo avevo fatta senza nessuno con me senza l'aiuto di nessuno c'ero riuscita da sola, avevo aggiustato la mia chitarra

Ora dovevo solo provare a suonarla e vedere se andava
Così suonai un pezzo di una canzone che amavo

Mi fermai di colpo e inizia a urlare come una pazza,
ok già le persone che passavano mi guardavano male ma non mi importava ce lo avevo fatta da sola

"SIIIIIIII CE LO FATTAAAAAAA SIIIIHHHH HAAHHAAHA"

mi scesero lacrime di gioia,
voi starete pensando che come reazione e un po' esagerata immagino,

ma per me che avevo sempre bisogno di qualcuno con me che mi aiutava

ma che non avevo avuto mai nessuno per me questo era un traguardo importante perché senza l'aiuto di nessuno ora sapevo che potevo affrontare molte cose sola senza l'aiuto di nessuno ce la potevo fare

Iniziai a piangere a dirotto come una bambina sul balcone ma con un sorriso stampato in faccia

Bill sentendo tutti quei singhiozzi uscì preoccupato

"Mio dio cleriii! Stai beneee? Vuoi che vengo?"

Piansi ancora più forte accasciandomi a terra
Con la coda del occhio però lo vedevo Tom la sul balcone a guardarmi lo stava facendo da molto

"Bill ce lo fatta, HAHAAH ce lo fattaaa da solaa"

E piansi ancora più forte
Ma lentamente quel pianto si trasformò in tutt altro che lacrime di gioia quel pianto si trasformò in ricordi in paranoie in frasi che il mio cuore ancora non riusciva a sopportare

"Cleri non sai fare niente."

"Cleri finiscila di fare la bambina."

"Cleri sei un idiota se non sai fare manco questo"

"Cleri fallo da sola"

"Cleri non puoi...Cleri fai....Cleri sei..."

"Cleri...Cleri...Cleri....cleri..."

La mia testa si riempi solo di quelle parole di quei ricordi

Non riuscivo a respirare, avevo qualcosa di pesante sul petto mi presi con forza la maglia ma niente iniziai ad avere un respiro irregolare non volevo che mi vedevano così
Corsi in casa chiudendo tutto

sdraiandomi sul letto a guardare il vuoto non riuscivo a fare niente il mio sguardo percorreva tutta la stanza ma la mia mente era ferma a quei ricordi

finché...lo senti...li senti
Era una melodia dolce, mi faceva sentire più leggera, apri le finestre e vidi Bill e Tom che suonavano per me
Sapevano che la musica era l'unica cosa che mi faceva rilassare così li guardai chiusi gli occhi e mi feci percorre dalla musica

Lentamente scesi giù
e andai verso Bill lui continuava a cantare, e lo abbracciai gli diedi una piccola spinta per quel abbraccio così forte ma ne avevo bisogno, lui mi accarezzo i capelli e con l'altra mano faceva dei piccoli cerchi sulla mia schiena

Quando mi staccai lo guardai e gli diedi un bacio di ringraziamento sulla guancia

Vedevo Tom con i pugni così e uno sguardo pieno di emozioni così andai verso di lui
E Bill capendo la situazione uscì da quella stanza
Gli spostai la chitarra con delicatezza
e mi misi a cavalcioni sulle sue ginocchia appoggiando la testa nell' incavo dell' suo collo
Lui mi baciò la fronte e mi feci cullare dal suo abbraccio

"Ehi piccola cometa, va meglio?~"
"Mhmh"
"Andiamo in stanza a cambiarci?"
Annui con la testa e lui senza farmi scendere mi porto in camera sua per farmi cambiare

Dove nessuna era mai arrivata Where stories live. Discover now