Capitolo 1 - You're Gonna Miss Me

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Buongiorno a tutti gli ascoltatori, lettori o studiosi (in caso un giorno la mia storia diventi la chiave di un qualche importante studio sull'umanità), presenti!

Mi chiamo Hana V. Mosely e vi prego di non chiedermi per cosa sia la 'V' puntata, perché non ne ho la più pallida idea. Sono nata il 29 Febbraio 2004 (anno bisestile, figo eh?), dalla mia riccissima madre italiana, Cristina e il mio serissimo padre neozelandese, Matthew. E potrei continuare a raccontarvi della loro bellissima storia d'amore, iniziata un'infinità di anni fa, quando mia madre decise di prendersi un anno sabbatico per esplorare la bellissima Aotearoa (nome maori della Nuova Zelanda, significa: "Terra della lunga nuvola bianca"), in cerca di qualche bel maori, ma finì per innamorarsi follemente del pilota musone che la fece volare a Wellington. O potrei evitarvi ogni possibile delusione sul finale, perché spoiler: hanno divorziato da quasi dieci anni. 

Ma tranquilli! Sono rimasti in buonissimi rapporti e, nonostante mi abbiano chiesto di scegliere tra l'Italia e la Nuova Zelanda, due paesi completamente diversi, lontanissimi tra loro (letteralmente), facendomi riflettere sulle possibilità di due vite opposte... alla fine è andato tutto per il meglio!

Infatti ho vissuto in Italia, per la precisione a Roma, fino alle scuole medie. Poi mia madre ha deciso di sposarsi con la sua migliore amica Rebecca e di andare con lei al nord, così sono tornata a Wellington da mio padre.

Ma posso confidarvi un segreto? Ho sempre preferito la Nuova Zelanda.

E non lo dico solo perché mio padre è un pilota e quindi ho sempre avuto molta libertà in aeroporto, dove potevo addirittura fingere di pilotare qualche aereo... né tanto meno perché avevo una cotta per Hunu, collega e caro amico di mio padre che mi ha tenuto compagnia ogni volta che quest'ultimo tornava tardi per via di un volo internazionale... ovviamente no! Ho sempre amato Wellington e tornarci a vivere definitivamente non è stato così difficile come pensate.

Per quanto riguarda il resto della mia infanzia, beh, in generale non è mai stata troppo incasinata. I miei anni di scuola sono stati piuttosto tranquilli, almeno finché non ho iniziato le medie dove ho conosciuto Jesse Kepner, la mia prima migliore amica! Dai, questa ve la racconto.

Era il primo giorno del primo anno e non avevo la minima idea di cosa fare. Tutti avevano già trovato qualcuno con cui sedersi, ma io me ne stavo impalata vicino alla cattedra ad osservare ogni ragazzino presente in classe.

Poi vidi Jesse: una ragazzina minuta, con la pelle leggermente abbronzata, i capelli biondissimi e due piccoli occhi azzurri, che non smetteva di sorridermi.

<<Io sono Jesse Kepner, tu come ti chiami?>> Mi chiese con quel suo sorriso gentile.

La guardai. <<Mi chiamo Hana Mosely.>> Dissi, poi cercai in tutti i modi di improvvisare un sorriso carino come il suo.

<<Ti va di essere la mia compagna di banco, Hana?>> Mi chiese, i suoi occhietti azzurri erano così luminosi da sembrare di vetro.

Annuii. <<Mi piacerebbe molto.>> Dissi.

Poi ci sedemmo allo stesso banco e da quel giorno diventammo inseparabili. E so che tre anni di scuola possono sembrare pochi, ma in quel periodo crescemmo tanto insieme, tant'è che iniziarono a piacerci le stesse cose.

Ad esempio la stessa musica.

<<Io faccio Caroline!>> Disse Jesse improvvisando un microfono con una delle sue spazzole per capelli.

<<Io faccio Aino!>> Dissi seguendola, poi presi uno dei suoi profumi cercando di improvvisare anch'io un microfono.

E gli stessi videogiochi.

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⏰ Last updated: Jun 14, 2023 ⏰

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