Chapter 31 - Pregnant

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... "a sentire la sua voce mi sento così in colpa, e se fossi davvero in cinta" ...

Oppongo resistenza, lascia il mio braccio.

[...]

Le note della canzone di "Love song" di Taylor Swift mi fanno riflettere.
È molto tardi, mezzanotte e mezza, guardo fuori dal finestrino di un treno grigio diretto a Roma, il panorama è stupendo, le luci della notte illuminano le città della provincia.
Il mio sguardo si volta verso Louis, di fronte a me, non mi parla dal momento in cui.. non voglio neppure pensarci. Mi fa cenno di guardare il telefono, mi ha scritto un messaggio.
"Quando arriviamo all'hotel voglio parlarti", "vorrà rimproverarmi, chissà quali saranno le sue intenzioni"
"okay"
rispondo.

[...]

Louis' POV

Scendo le scale seguito da lei, controllo di aver preso il mio pacchetto di sigarette
"perfetto è in tasca".
Si siede accanto a me, sulla scalinata dell'hotel, la strada è illuminata dalle macchine che vanno e vengono.
Accendo la sigaretta, lei fissa davanti a sé, mi accorgo che ha uno sguardo infastidito appena sente l'odore del fumo
《Senti Kat voglio essere chiaro》
si volta, i suoi meravigliosi occhi marroni si puntano su di me
《Non può andare avanti così, sono sicuro che se ti amerò, tu ricambierai, ma il tuo amore non sarà mai pari a quello che provi per Harry, è come un amore incontinente》
mi ferma e sorride, resta a guardarmi per un pò, sembra che il tempo si sia fermato
《Non usare termini della Divina Commedia》
sospiro, mando fuori tutto il fumo amaro che inumidisce la mia gola
《In poche parole, non possiamo continuare a stare insieme, se uno di noi non è del tutto innamorato dell'altro》
poggia la testa sulla mia spalla
《Però sarai per sempre il mio migliore amico》
torna a guardarmi negli occhi
《Promesso?》
le iridi marroni le stanno luccicando, continuo a fissarla attentamente
《Certo, non posso vivere una vita senza te dentro》
mi abbraccia, mi stringe a sé
《Ti voglio bene Lou》
le do un bacio sulla fronte
《Anch'io te ne voglio Kat》

[...]

Jodie's POV

"Sono passati due giorni da quando la mia sorellina è tornata dall'Italia ed io ieri ho terminato gli esami, mi sento così libera, ho così tanti progetti per il futuro, vorrei realizzare il mio sogno di andare in America e di aprire un negozio d'abbigliamento ,diverso dai soliti"
mi alzo dal letto, ho la nausea, mi sento svenire, mi accascio sul pavimento del bagno, sento del vomito viscido che sale in superficie dal mio stomaco fino alla gola, finché esce dalla mia bocca, è una scena davvero disgustosa da descrivere, resto seduta sul pavimento per un paio di minuti, finché controllo sul telefono il giorno in cui mi sarebbero dovute venire le mestruazioni
"Magari è per questo motivo che mi sento così male"
ho un ritardo di otto giorni, lego i capelli con una coda e mi guardo allo specchio
"E se... no Jodie non è possibile, hai preso la pillola del giorno dopo, la prendi sempre per le imperfezioni sul viso, funziona anche per questo no?!"
alzo la stoffa della t-shirt e poso la mano sulla pancia
"non è vero"
chiamo Kathleen, ho bisogno di lei più che mai
《Hei》
mi risponde con voce lieve e tranquilla
《Posso venire a prenderti tra venti minuti?》
mi guardo allo specchio
"questa non sei tu Jodie, non ti riconosco più"
《Certo, ma è successo qualcosa?》
addolorante corro in camera e lancio degli abiti leggeri sul letto
《Ti spiego dopo》
appena riattacco la chiamata, squilla il telefono
"è Zayn"
《Piccola》
"a sentire la sua voce mi sento così in colpa, e se fossi davvero in cinta"
《Hei》
mi siedo sul letto in lacrime, scendono piano, ognuna simboleggia un motivo per il quale mi sento così
《Jo tutto bene? Hai una voce... così triste》
asciugo ogni goccia di pianto
"sii forte"
《Sono solo un pò stanca, tutto okay, ci possiamo sentire più tardi, sto andando da Kat》

[...]

Entro in cucina, Ian e Luke stanno bevendo un caffè, prendo un croissant dalla credenza
《Buongiorno ragazzi》
entrambi puntano lo sguardo su di me
《Dove intendi andare?》
interviene Ian
《Da mia sorella perché?》
si avvicina a me, studia il mio viso con estrema accuratezza
《Stai bene? Sei pallida, completamente》
guardo dritto nelle sue iridi blu oceano
"lui dovrebbe essere il padre della bambina?"
《Ti ci accompagno io, non voglio che accada nulla di sbagliato soprattutto mentre guidi》
poso la mano sul suo petto, sento i suoi pettorali scolpiti sul mio tatto
《Sta tranquillo, è solo un pò di stress post esame》

[...]

Kathleen's POV

Salgo sull'auto e noto subito il suo viso pallido e sudaticcio
《Jo stai bene?》
mi stringe stretta a sé
《Mi sei mancata》
continuo a guardarla, i suoi occhi non sono marroni, ma di un giallastro scuro
《Andiamo al parco qui vicino, lì si sta da Dio》
continua a guidare per un paio di isolati, le sue mani poggiate sullo sterzo tremano.
La mia preoccupazione sta superando il limite, non sono mai stata così in pensiero per lei.
Parcheggia l'auto, scendiamo insieme, la sua camminata è uguale a quella di sempre, ma si vede lontano un miglio che è sofferente, ci stendiamo insieme
《Kat io ho il timore di essere in cinta》

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Spazio autrice

Ciao ragazze,
siamo agli sgoccioli, l'anno scolastico è ormai finito, buona fortuna a tutte quelle che hanno gli esami.

Jodie in cinta.. un bel colpo
se volete saperne di più il capitolo deve raggiungere le 20 visualizzazioni
A presto
Valeria.

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